Testimonianze di una grande maestro: Celestin Freinet by Francesca - Illustrated by Gruppo 1 Laboratorio Storia della Pedagogia - Ourboox.com
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Testimonianze di una grande maestro: Celestin Freinet

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Artwork: Gruppo 1 Laboratorio Storia della Pedagogia

  • Joined Apr 2019
  • Published Books 2

L’ecole Boussoniere

E’ il titolo di un film che racconta la storia di un giovane maestro che affronta la sua prima esperienza di scuola in un piccolo paese delle Alpi marittime.
La sua prima sensazione è quella di un forte disagio…
Sarà una sensazione che lo accompagnerà per lungo tempo e sarà la molla che lo spingerà a

RINNOVARE LA DIDATTICA per

–combattere la noia e la passività delle lezioni trasmissive

–puntare sugli interessi della vita reale/didattica situata

–far risolvere problemi (problem solving)

–costruire artefatti propri (scuola del fare/learning by doing)

condividere i propri saperi

–divisione del lavoro (cooperazione)

–usare le tecniche (tecnologie per la didattica)

–considerare l’errore in senso formativo (tatonnement)

–cambiare le modalità della valutazione (autovalutazione/certificazione)

 

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BASTA CON I LIBRI DI TESTO! BASTA CON LE LEZIONI!

Libri di testo erano intoccabili -> bisogna sostituirli con materiali e tecniche diverse

Tecnica sostitutiva ai libri di testo : Non è una guerra contro i libri e non bisogna pensare che debba essere la scuola a costruire i libri, MA sostituire i libri e  introdurre una tecnica di lavoro in cui i ragazzi traggano(riassumendo) il proprio sapere da migliaia di libri, da schede, dischi, nastri registrati

BASTA CON LE LEZIONI!

Libro di testo accompagna il maestro, il libro finisce di ripetere le stesse cose-> lezioni sono ripetizioni del libro-> le lezioni così sono inutili -> il docente deve stimolare partendo dal libro di testo e non affidarsi totalmente ad esso

 

 

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BASTA CON I MANUALI DI STORIA -SCIENZE- GEOGRAFIA E CALCOLO

  • Schedario scolastico cooperativo: consiste in schede di cartone, formato 13,5 x 21 o 21 x 27, classificate metodicamente secondo una classificazione decimale creata e pubblicata. Sono state messe a punto 1200 schede. Il grande beneficio dello schedario consiste nel fatto che può e deve essere aggiornato dai ragazzi stessi che portano, scelgono, incollano e classificano tutti i documenti che possono essere utili. Questi schedari diventano così una fonte di documentazione impareggiabile.
  • Per completare e arricchire questa documentazione occorre una biblioteca di lavoro, ricca e accessibile ai ragazzi. Avversione al manuale scolastico non significa avversione al libro, tutt’altro! È stata creata, a questo proposito, una collezione di opuscoli “Biblioteca di lavoro”, che si arricchisce ogni mese. Con questi opuscoli il ragazzo può informarsi, studiare e arricchirsi.
  • Non è da dimenticare l’acquisizione delle conoscenze e il padroneggiamento dei meccanismi nel calcolo, nella grammatica e nell’ortografia, ma per questo padroneggiamento è bene ricorrere a strumenti di lavoro come schedari autocorrettivi di calcolo, ortografia, coniugazione.
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Le lezioni a posteriori

Quella delle lezioni a posteriori è una tecnica sviluppata da Freinet che può essere attualizzata nelle scuole d’oggi per consentire al docente di rimanere nel quadro orario e dei programmi.

La lezione a posteriore consiste nell’offrire agli stessi allievi l’opportunità di sperimentare, ponendosi tra di loro domande alle quali poi andranno, grazie alla cooperazione, a cercare una risposta. L’insegnante svolge il compito di fornire agli studenti il materiale sul quale elaborare i contenuti e in conclusione revisionare gli artefatti prodotti, perfezionandoli.

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Spetta all’insegnante il compito di organizzare nel migliore dei modi gli spazi a disposizione, partendo da alcuni semplici azioni come ad esempio:

  • Modificare la disposizione dei banchi
  • Eliminare la predella e disporre quindi la cattedra sullo stesso piano degli alunni: “il maestro ha il compito di aiutare i suoi alunni e non di dominarli”
  • Disporre in modo funzionale e ordinato, intorno alla classe, il materiale previsto: il docente deve dare fiducia ai ragazzi i quali, per lo svolgimento di determinate attività, possono voltare le spalle alla lavagna
  • Garantire sempre la libera circolazione nell’aula

Ovviamente è a dir poco impossibile lavorare con una metodologia tradizionale in un’aula-laboratorio. Il principio generale su cui si fonda la scuola tradizionale è che gli allievi devono fare tutti lo stesso lavoro nello stesso tempo; esso si basa sulla costrizione, sull’obbligo e tutto ciò porta ad ottenere sempre più risultati scadenti. Nasce da questo bisogno di cambiamento, di innovazione, la tecnica dei laboratori. Partendo dagli interessi degli allievi, sfruttando la loro curiosità, si andrà a realizzare una didattica sempre più aperta alle novità e che sconfiggerà la noia, come affermava Freinet, delle lezioni frontali.

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Oggetti per l’organizzazione del setting nella Scuola Moderna

 

  • Tipografia
  • Limografo (apparecchio riproduttore di disegni o scritture)
  • Materiale per stampare e incidere su linoleum
  • Carta da stampa
  • Occorrente per la pittura
  • Scatole di lavoro (elettriche, ecc.)
  • Biblioteca di lavoro
  • Dischi e diapositive
  • Registratore
  • Schedari autocorrettivi
  • Schedario di documentazione
  • Nastri e macchine per insegnare

 

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Il testo libero deve essere:

·         Veramente libero, ovvero scritto quando il bambino sente davvero il bisogno di esprimersi e comunicare qualcosa.

·         Motivato

·         Un punto di partenza e nucleo centrale del lavoro, non solo un’aggiunta al normale lavoro fatto a scuola.

Nella scuola materna e nella scuola elementare è più facile introdurre il testo libero, ottenendo buoni risultati.
Il testo libero orale prevede che i bambini parlino liberamente e che l’insegnante presti attenzione a ciò che dicono, scrivendo poche righe che rappresentino il loro racconto.
Gradualmente, i testi si evolvono e diventano più ricercati e organizzati.

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Vantaggi del testo libero:

·         Appassiona i fanciulli e chi legge o ascolta le storie

·         Apre alla conoscenza della cultura

Cambia l’atmosfera della classe: il fanciullo viene considerato come un soggetto attivo e compito dell’educatore è curarne la crescita

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La tipografia nella scuola e il giornale scolastico sono l’asse vitale della corrispondenza interscolastica, che ha preso in tal modo un grandissimo sviluppo. Mediante tecniche di lavoro come il testo libero o la tipografia a scuola, una porzione della nostra vita entra ogni giorno a far parte del giornale della scuola. Le pagine stampate sono espressione di sentimenti e di esperienze.

 

Dal testo libero al giornale

Testo libero prende il posto del tema tradizionale.

Enormi vantaggi del testo libero

Trasformare il testo in una pagina di vita e poi in una pagina di giornale scolastico

Come realizzare un giornale scolastico:

  1. Il giornale manoscritto

L’alunno copia su un foglio il testo scritto alla lavagna

Fare proprio il testo

A fine mese riunire le pagine con una copertina illustrata

Si possono realizzare anche degli album illustrati (altra soluzione

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  1. Primo perfezionamento tecnico: la linoleografia

Procurare gli attrezzi per incidere il linoleum

Sulla facciata liscia incidere i disegni

  1. Il giornale ciclostilato

Ciclostilatura ad alcool (sistema più recente)

Trascrivere il testo a mano o a macchina sulla carta apposita (si avrà fino a 100 copie)

Limiti pedagogici notevoli: la stampa non è a inchiostro nero, la stampa non dura molto nel tempo, le tinte non sono solide e perdono presto la loro vivacità

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  1. Il giornale stampato

La tipografia consente una presentazione migliore

Meno stancante

Suscita interesse soprattutto se ci sono immagini

La composizione tipografica è lenta

Fasi: scrittura, messa a punto collettiva, composizione del testo, illustrazione, predisposizione per la stampa, inchiostratura, tiratura, raccolta delle pagine e graffatura

Ragazzi sono sensibili alla magia della stampa

Il contenuto dei giornali scolastici

Forma e contenuto definiti dal metodo Freinet

Caratteristica: partire dagli interessi dei ragazzi

Garantire un ordine dei testi con sommario, documenti, racconti, ricerche etc.

Pratica quotidiana: raccolta di testi liberi dei ragazzi

Tenere conto delle varie possibilità di presentazione

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I vantaggi del giornale scolastico

 

Vantaggi pedagogici:

  1. Superamento della noia di un insegnamento metodico della lingua:
  2. Scambi interscolastici:
  3. Indagine permanente che obbliga a seguire ciò che capita intorno a noi
  4. Archivio vivente della classe
  5. Opera fatta dagli studenti (prodotto o artefatto)
  6. Bollettino d’informazione e d’azione
  7. Immagine riflessa della classe
  8. Lavoro ben fatto: “Applicati di più! Fai attenzione! Pensa a ciò che fai!” (solite raccomandazioni della scuola)
  9. Apprendimento scolastico: esercizi di composizione, ortografia e grammatica; conoscenza dell’ambiente circostante; sete di conoscenza
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Vantaggi psicologici: sono determinanti, danno sicuro fondamento ai sistemi scolastici.

  1. Evitare l’artificiosità dell’ambiente di vita del ragazzo
  2. Lavoro di gruppo per la cooperazione sociale:
  3. Presupposto della cooperazione scolastica
  4. Miglior soluzione ai problemi creati dai rapporti con i genitori
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La corrispondenza interscolastica

  • Strumento nuovo di corrispondenza tra scuole
  • Nuova finalità dei compiti scolastici
  • Maggiore trasporto e entusiasmo
  • Coinvolgimento dei genitori, della scuola e dell’ambiente
  • Alla base degli scambi c’è il giornale scolastico

Attraverso la tecnica della corrispondenza interscolastica le scuole sono inserite in una rete di scambi composta da uno o più gruppi di otto classi. La formazione dei gruppi viene fatta sulla base dei bisogni e dei desideri delle singole scuole (ad esempio scuola di montagna e scuola di città, scuola del nord e scuola del sud). I testi stampati e scambiati durante l’intero anno costituiscono il “libro di vita” di ogni alunno.

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Le conferenze degli allievi

un serio lavoro di ricerca e di documentazione, di organizzazione e di presentazione del materiale prevede

una traccia scritta della conferenza;

la preparazione del materiale per la conferenza è
fondamentale:

l’allievo per affrontare il tema deve integrare le proprie conoscenze con altro materiale,scegliendo parti di testo da copiare, per poterli poi riportare ai propri compagni.

Può essere prevista una suddivisione dei compiti in vista del miglior rendimento possibile.

si fa in modo che in ogni pagina ci sia un’illustrazione.

Le tematiche che vengono affrontate durante le conferenze sono espressione degli interessi dei singoli alunni.

 

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-Punti di forza-

‣ Alta motivazione
‣ Leggere e scrivere con intelligenza
‣ Imparare a parlare in pubblico e a discutere
‣ Istruzione e formazione della propria cultura
‣ Ricerca di documenti, anziché passività di pagine e riassunti preparati in anticipo

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Qui vi lascio il film

 

L’ecole buissonniere (Célestin Freinet, 1949). Subtítulos en español.

 

 

https://youtu.be/7OnE7tqNJm0

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