IL MONDO SOTTERRANEO
by alisya
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A Londra viveva una famiglia che per motivi di lavoro era sempre in viaggio.
Questa famiglia era composta da quattro persone: James, dodici anni, Micheal il fratello maggiore, di sedici anni, il padre Matteo e la madre Sara.
James era alto e magro, aveva il viso allungato,i capelli corti ,ricci e mori, aveva degli occhi meravigliosi, colorati da un azzurro splendente, era molto amichevole e amato da tutti. Lui amava esplorare, ma soprattutto amava la natura e gli animali, non a caso i suoi genitori erano degli zoologi, cioè, catturavano degli animali selvatici e li tenevano per qualche giorno all’ interno di un recinto, per studiarne i comportamenti e le abitudini e per poi liberarli. Era questo il loro lavoro, e per questo, dovevano avventurarsi in nuovi luoghi per studiare nuove specie di animali.
James aveva un fratello maggiore, Micheal, che non sopportava, perché, gli faceva continuamente scherzi per spaventarlo. Micheal, a differenza di suo fratello,aveva capelli lisci, biondi e occhi castani, furbi e brillanti. Era uno sportivo ed era sempre in movimento. Lui era molto alto e snello, infatti, tutti dicevano che era secco come uno stecchino. Era un tipo socievole, spensierato, altruista e generoso ed era tifoso del Brasile proprio come suo fratello, l’unica cosa che avevano in comune.
Era un sereno pomeriggio di primavera quando, la famiglia Harley, molto emozionata, stava preparando i bagagli per recarsi fino in Brasile. A mezzogiorno erano arrivati in aeroporto e mezz’ora dopo partirono.Arrivati in Brasile, James e Micheal, erano molto emozionati, contenti ed entusiasti di aver fatto il loro primo viaggio in aereo e non vedevano l’ ora di vedere ed esplorare la nuova casa. Ma rimasero un po’ delusi, quando scoprirono che la casa, dove avrebbero dovuto abitare era isolata a tutto il paese, quindi non avrebbero potuto giocare con nessuno. Per il resto, la casa era enorme; di un colore arancione brillante. All’interno della casa si trovavano dieci stanze di cui tre erano i bagni, quattro le camere da letto e c’erano anche una cucina, un salone ed un magazzino. I bagni erano rivestiti da mattonelle verde acqua,due camere da letto, color corallo, erano per James e Micheal . La camera dei genitori invece era color panna ed era moderna. La casa aveva un giardino immenso. Davanti c’ era un bosco con alberi giganteschi e rigogliosi.
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Era scesa la notte, James e suo fratello si stavano preparando per andare a dormire perché il giorno seguente dovevano andare nella nuova scuola. Il mattino i due fratelli si svegliarono presto, si vestirono, fecero colazione e velocemente salirono in macchina. Arrivati a scuola Micheal fece subito amicizia con Luca, un ragazzo dai bellissimi occhi verdi e dai capelli ricci e bruni. Era sempre felice ed aveva sul viso un sorriso raggiante. James invece conobbe Simon, un ragazzo un po’ paffutello, molto simpatico e gentile con lui. Era un po’ fifone ma era molto disponibile.
Finite le lezioni, Sara, la madre di James e Micheal , li riportò a casa, dove iniziarono a pranzare. Il pomeriggio James, attratto dal bosco davanti casa, si mise alla ricerca di qualcosa di interessante, come ad esempio piccoli animaletti da osservare.
Mentre Micheal se ne andò in camera sua a giocare con il computer, James corse verso il bosco. Quest’ultimo era pieno di alberi particolari come:pini, conifere e abeti. Si potevano trovare tanti uccellini e anche molti funghi. James stava cercando un luogo comodo e all’ombra.
Lo trovò e subito si mise a scavare cercando delle pietre per la sua collezione, visto che non gli andava di cercare animaletti.
Ma nella buca trovò solo in foglio ben ripiegato e, curioso di sapere che cosa ci fosse al suo interno, lo aprì e rimase meravigliato; all’interno c’era una “ mappa del tesoro”:molto antica e aveva degli strappi sui contorni, ma le indicazioni si potevano vedere benissimo.
James contentissimo tornò subito a casa e raccontò tutto quello che era successo ai suoi genitori e a suo fratello , ma loro non gli credettero.
Lui rimase un po’ triste, ma non si scoraggiò, infatti, il giorno seguente ritornò nel bosco alla ricerca del tesoro, ma portò a casa solo un fallimento.
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James non si arrese e continuò a tornare nel bosco, e un bel pomeriggio d’estate trovò finalmente qualcosa.
Faceva caldissimo in Brasile e James credette di avere le allucinazioni: vide una grande e vecchia casa nel bosco.
Cercò di avvicinarsi e da dietro un bel pino, sbucò una ragazza.
James saltò per lo spavento, ma poi le chiese come si chiamava, e lei gli rispose:
“Io mi chiamo Alessia”.
Era una ragazza della sua stessa età, aveva gli occhi azzurri e i capelli lunghi, lisci e biondi. La sua carnagione era chiara ed era abbastanza alta e magra, insomma, era una ragazza meravigliosa e fantastica. James se ne innamorò subito, si misero a parlare e divennero subito grandi amici. Lui gli raccontò della mappa del tesoro, lei a differenza di tutti gli altri, gli credette e propose di iniziare a cercare il tesoro. James approvò e si misero in cammino.
Ad un certo punto Alessia, guardando la mappa si fermò e disse:- “Conosco questa mappa, porta al ruscello!”.Allora tutti e due iniziarono a correre , e arrivati a destinazione, impazienti e curiosi, iniziarono a scavare nel punto indicato dalla mappa.
Ma fecero un grido di paura, sentendosi risucchiare dalla terra. Ci vollero solamente cinque minuti che si ritrovarono in una specie di città sotterranea.Rimasero sorpresi, ma allo stesso tempo rimasero immobili e avevano molta paura.
Mentre cercarono di arrampicarsi per uscire da quel luogo,arrivarono gli abitanti della città sotterranea,che li portarono in una stanza,dove cercarono di capire chi fossero. Gli abitanti erano di statura molto alta,avevano una carnagione scura e gli uomini avevano dei muscoli ben torniti.
Allora i due ragazzi gli avevano raccontato tutta la storia e loro con sorpresa gli dissero:” L’hai trovata !Sei il nostro salvatore”.
I ragazzi all’inizio non capirono, ma poi appresero che quel tesoro si trovava in quella città misteriosa.
Il giorno seguente gli abitanti raccontarono loro che avevano un nemico , “il grande uomo lupo”,chiamato così per via dei suoi lunghi peli sul corpo.
Chiunque subiva il suo morso, si trasformava in un lupo ogni notte , questa maledizione svaniva quando, l’animale riusciva ad essere amato da una giovane donna, entro dodici tramonti dalla trasformazione. Chi non riusciva ad essere amato rimaneva lupo per l’eternità.
Loro dovevano arrivare al tesoro prima di lui.
Decisero di partire all’istante.
Durante il viaggio trovarono trappole di tutte i tipi, ma riuscirono a superarle.
Erano arrivati in una grotta buia e tenebrosa , all’interno c’erano delle rocce di forma particolare. Le pareti erano ricoperte da moltissime ragnatele nelle quali dimoravano ragni enormi, pelosi e letali.
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Published: Apr 20, 2019
Latest Revision: Apr 20, 2019
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