Olanda
L’Olanda è un’area geografica dei Paesi Bassi che corrisponde approssimativamente al territorio appartenuto all’antica Contea d’Olanda, ovvero alle due attuali province dell’Olanda Settentrionale e dell’Olanda Meridionale che insieme contano 6 259 901 abitanti.
In molte lingue europee il termine “Olanda” e quelli corrispondenti vengono storicamente e comunemente scambiati o usati per indicare, con una sineddoche, i Paesi Bassi, in modo del tutto similare a quanto avviene con il termine Inghilterra, spesso utilizzato per indicare tutto il Regno Unito. Questo uso è comunemente accettato, soprattutto al di fuori dei Paesi Bassi, ma alcuni dei suoi abitanti, residenti al di fuori di quest’area, non gradiscono l’uso del termine Olanda in luogo di Paesi Bassi o lo trovano offensivo.
Il motivo per cui con Olanda, secondo il linguaggio comune, si identificano tutti i Paesi Bassi sta nel fatto che a partire dall’unione delle Sette Province, l’Olanda è stata la provincia più popolosa, quella dove si riuniva il governo e quella che, grazie alla forte economia ha contribuito in modo preponderante alle finanze dell’unione. Nel XVII secolo i contributi della sola Olanda coprivano mediamente il 60% delle spese di tutta l’unione.
Il termine Olanda deriva dal germanico Houtland (terra boscosa), diventato più tardi Holland, riferendosi all’ampia foresta che si estendeva da ‘s-Gravenzande ad Alkmaar, semplicemente chiamata Die Hout (Il Bosco), la cui rimanente parte, peraltro di estensione molto ridotta, è tutt’oggi visibile nella città dell’Aia presso il quartiere di Haagse Bos.
Cose da fare in Olanda!
Nella top ten degli stati più piccoli d’Europa l’Olanda non c’è. Nonostante le sue ridotte dimensioni, paesi come il Liechtenstein o Andorra, di cui spesso e volentieri ci dimentichiamo dell’esistenza, la spodestano dalla classifica. In qualsiasi caso l’Olanda rimane un paese piccolo, dove città e destinazioni turistiche principali si trovano tutte a breve distanza tra di loro. Questo però non significa che il paese si possa visitare tutto in poco tempo: Amsterdam da sola, per dirne una, richiederebbe almeno una settimana di permanenza! Detto questo, avendo a disposizione una settimana soltanto, alla quale però si possono attaccare due weekend (quello prima e quello dopo), si riescono a vedere un bel po’ di cose, lasciandosene altrettante per un ulteriore viaggio di approfondimento.
Ricordatevi che in Olanda il clima non è esattamente come alle Canarie: in inverno fa freddo, spesso molto freddo; c’è vento (guarda caso i mulini a vento sono uno dei simboli del paese o.O); la pioggia non manca quasi mai, nemmeno d’estate. Vi dico solo che il 15 d’agosto, la giornata più calda dell’estate nell’immaginario collettivo, ero a Rotterdam a morire di freddo. Lungi dal volervi scoraggiare eh! Nonostante tutto, in Olanda tornerei domani, anche con pioggia, vento e freddo
Ma torniamo ad un ipotetico itinerario in terra olandese avendo una settimana e weekend limitrofi a disposizione. Ipotizzando di atterrare e ripartire da una apparentemente insignificante Eindhoven (affrontiamo anche questo punto, abbiate fede) grazie a Santa Ryanair che chi ha piazzato un volo low cost da Milano, io suggerisco di fare un giro in tondo in senso orario, partendo quindi da est (qui il link all’itinerario su Google Maps). Di seguito vi riporto le mie tappe. Ho dormito una notte in tutte le città tranne ad Amsterdam dove ne ho trascorse 3, mentre nelle località indicate con un asterisco (*), non ho dormito ma le ho visitate di passaggio.
Nimega
Una città in cui c’è poco da vedere (e pensare che ho pure rischiato di farci l’Erasmus…). Fate un giro nel Grote Markt, arrivate fino in riva al fiume Waal per aspettare il tramonto, dopodiché cominciate a bere birra: siete nel posto giusto per farlo. In tutta l’Olanda ci sono numerosi birrifici artigianali e caso vuole, che proprio a Nimega se ne trovi uno: De Hemel. Funge anche da ristorante ed è situato in un grazioso cortile decorato da lucine di Natale. Ma prima di buttarvi qui, è d’obbligo una birra da De Blauwe Hand, letteralmente “la mano blu”, che oltre ad essere il pub più vecchio della città (classe 1542) è il tipico pub olandese che frequenterete spesso nel vostro soggiorno in terra orang
Parco Nazionale De Hoge Veluwe*
Il più grande parco d’Olanda si visita in giornata lasciandosi Nimega alle spalle e avendo come obiettivo quello di trascorrere la notte a Utrecht. E si visita necessariamente in bicicletta, altrimenti perde il suo fascino. Non è necessario noleggiarne una perché in vari punti del parco, tra ai vari ingressi, si trovano le mitiche biciclette bianche a disposizione dei visitatori… a gratis. Ce ne sono quasi 2000.
Ma la particolarità del parco per eccellenza, al di là degli animali che si possono incontrare o delle dune di sabbia, è la presenza di un museo al suo interno. E non un museo qualsiasi, ma del Kröller-Müller Museum, considerato uno dei migliori d’Olanda e d’Europa. E poi, vuoi mettere girare tra le opere d’arte di Van Gogh (qui ce ne sono parecchie) e, buttando un occhio fuori, magari avvistare un cervo?
Utrecht
Una giornata intera ad Utrecht è d’obbligo. Oltre a essere una delle città più antiche d’Olanda è anche una delle più affascinanti, con i suoi particolari canali disposti su due livelli. Trattandosi di una città universitaria, nel mese di agosto è un po’ moscia rispetto al solito, ma questo non significa meno bella. Utrecht è la città natale della coniglietta Miffy (creazione del fumettista Dick Bruna), ricordata un po’ ovunque per le vie del centro.
Amsterdam
Devo spendere parole su Amsterdam? Naaa, la capitale olandese si presenta da sola e va ovviamente inclusa in un viaggio in Olanda. In tre giorni si riesce a visitarla quasi tutta, inclusi i musei più importanti con le loro interminabili code e alcune chicche nascoste, anche se servirebbe molto di più per godere della sua atmosfera godereccia aka Gezelligheid (non mi riferisco a canne o donnine, malpensanti!). Un paio di raccomandazioni: noleggiate una bici per girare in città, ma siate prudenti perché purtroppo di incidenti sulle due ruote se ne sente sempre parlare.
Waterland*
Partendo da Amsterdam, dedicate almeno una mezza giornata ad esplorare i suoi dintorni…in bicicletta! Un giro bello e non troppo impegnativo è quello che in meno di 40 chilometri vi permette di esplorare il Waterland, la regione invasa dall’acqua. Uscendo di poco dalla città in direzione Nord, ci si ritrova immersi nel verde dove, ogni tanto, spunta un paesino dal nome impronunciabile.
Delft
Un gioiellino di città, un posto che vi farà innamorare e da cui non ve ne vorrete più andare, nonostante le minuscole dimensioni. Il centro è piccolissimo, si visita in poco tempo ma vi si respira una bella atmosfera, anche se non è più esattamente la stessa che respirava il grande pittore olandese Jan Vermeer(quello della Ragazza con l’orecchino di perla) che qui è nato e ha vissuto tutta la sua vita. Purtroppo però tutti i suoi capolavori si trovano in altre città
L’Aia*
Da Delft basta prendere il tram 1 per arrivare comodamente in 30 minuti in centro a L’Aia, senza nemmeno dover cambiare mezzo. Una città tranquilla e ordinatache ospita un museo bellissimo, la Mauritshuis, e che avrete piacere ad esplorare. Se avete abbastanza tempo a disposizione, potete fare un salto in spiaggia, a Scheveningen, senza però aspettative troppo alte. Poi prendete la linea ferroviaria ad alta velocità che in meno di mezz’ora vi condurrà a
Rotterdam
Non voglio azzardare il paragone con New York (o forse sì?), ma io Rotterdam l’ho trovata fighissima! Una città brulicante e slanciata grazie ai tanti, altissimi grattacieli, un’esplosione di energia, un concentrato di architettura moderna e talvolta curiosa (le case a forma di cubo vi dicono niente?). Non perdetevi per nessuna ragione al mondo la salita sull’Euromast, da cui si gode di un’incantevole vista della città da 100 metri d’altezza. Se avete abbastanza budget rimanete a cena e se avete vinto al gratta&vinci, fermatevi anche per la notte per svegliarvi con la città ai vostri piedi. E prendetevi un caffè al Café Rotterdam, all’interno dell’ex terminal delle navi passeggeri.
Kinderdijk*
Una volta a Rotterdam vuoi non andare a vedere ‘sti benedetti mulini patrimonio Unesco? Sto parlando di Kinderdijk, una distesa di mulini a vento da lasciare a bocca aperta. È sì un posto molto turistico, ma non può non essere visitato: dove vi ricapita di vedere uno spettacolo così? Inoltre, volete mica tornare da una vacanza in Olanda senza un selfie con un mulino a vento?
A Rotterdam cercheranno di convincervi che il modo migliore per arrivare a Kinderdijk è con la nave. Probabilmente. Io però ho preferito noleggiare una bicicletta e arrivarci pedalando e mi è piaciuto un sacco.
Eindhoven
Checché ne dica, anzi, non ne dica la Lonely Planet, che manco le dedica un paragrafo, Eindhoven è una città che merita almeno una giornata di visita. Non sarà stimolante come Amsterdam, chevvelodicoafare, tuttavia è un peccato snobbarla del tutto e usarla solo come località d’atterraggio. Possibilmente fate in modo di capitarci la terza domenica del mese (ma non di agosto!) per poter partecipare al FeelGood Market, che si tiene nella Strijp-S, un’ex zona industriale riqualificata. Sarà che io adoro il riqualificato, ma mi è piaciuto così tanto che penso (e spero) di poterci tornare apposta.
Come muoversi in Olanda
Per quanto riguarda gli spostamenti da una località e l’altra, i mezzi pubblicifunzionano benissimo e i collegamenti sono numerosi. Ho già approfondito questa tematica in un post dedicato a cui vi rimando, questo: Come spostarsi in Olanda: mezzi pubblici e bicicletta.
Published: Apr 2, 2019
Latest Revision: Apr 2, 2019
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