ALCUNE NOTE PER INIZIARE
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Arte classica e arte contemporanea africana non sono la stessa cosa!
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Arte classica = arte scultorea?
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Alla base una funzione socio-religiosa
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Il simbolismo prevale sul realismo
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L’anonimato e l’incertezza della datazione sono la regola
1. NASCITA
Molte opere d’arte sono state realizzate per incoraggiare la fertilità femminile e molti templi sono dedicati a divinità che proteggono e sostengono la maternità,
perché ancora oggi nelle aree rurali sono i figli a sostenere i genitori in tarda età ed a nutrire gli spiriti degli antenati attraverso offerte sacrificali
Quando le ragazze Bassari hanno raggiunto la maturità sessuale ricevono in dono questo tipo di “bambole”, da portare sulla schiena durante le danze, perché abbiano in futuro numerosi figli
La piccola statua è scolpita per allontanare malattie o complicazioni che si possono verificare durante la gravidanza.
Spetta ad ogni donna il compito di offrire spesso alla statua cibo e bevande;
nei casi più complessi si può ricorrere all’uomo di medicina (nganga o babalawo).
2. INIZIAZIONE
Nella fase dell’iniziazione alla vita adulta gli oggetti d’arte sono usati per comunicare visivamente ai partecipanti gli ideali del gruppo, per illustrare le regole di condotta morale che devono seguire e per dar forma agli spiriti protettori
Per entrambi i sessi l’iniziazione prevede una fase di allontanamento dal villaggio per ricevere conoscenze legate alla vita adulta.
Il reinserimento nella comunità è accompagnato dalla presenza di maschere o di bambole della fertilità ed in molte popolazioni il matrimonio segue immediatamente l’iniziazione, per inserire la persona nella comunità degli adulti
3. VITA ADULTA
In Africa il successo di un adulto si misura sulla sua capacità a crescere una famiglia in modo da assicurare la continuità delle future generazioni.
Credendo che la vita delle persone sia influenzata dagli spiriti,
vengono date forme di corpi maschili e femminili a questi esseri, che così possono ricevere cibo, bevande e preghiere
Per alcuni studiosi le statue colono rivestono il ruolo di feticcio o di intermediazione tra gli spiriti e l’uomo
Blolo bla o blolo bian erano i nomi dati alle sculture femminili o maschili che rappresentano il compagno di sesso opposto che ogni umano ha nel mondo degli spiriti.
Questa credenza ha determinato un’abbondanza di immagini, poiché esse perdono significato alla morte dei loro proprietari e non vengono trasmesse ad altri
4. ETA’ ANZIANA
Avendo concluso la loro attività di cura dei figli, gli anziani sono più attenti alla salute ed al benessere del clan e della comunità.
Rispettati per l’esperienza, possessori dei segreti del gruppo considerati le chiavi di sopravvivenza delle successive generazioni, nelle culture africane gli anziani diventano sacerdoti, guaritori, maestri, governanti, consiglieri
5. MORTE E RINASCITA
Nelle culture africane la morte non è un cerchio della vita che si chiude, ma si ritiene che oltre la vita vi sia un regno abitato dagli antenati
Finché lì vi abitano, essi continuano a sostenere i vivi agendo da intermediari con gli spiriti della natura
Il ricordo del defunto può essere mantenuto vivo attraverso le statue collocate sugli altari familiari o nei templi comunitari, oggetto di preghiere e sacrifici per ottenere protezioni e benedizioni
Come in una spirale aperta, gli antenati ritornano alla nascita in questo mondo … e tutto ricomincia
IN CONCLUSIONE
La maggior parte delle opere africane possono essere fatte rientrare nel ciclo vitale di una comunità
Per approfondimenti:
https://africa.uima.uiowa.edu/chapters/key-moments-in-life/
Published: Mar 28, 2019
Latest Revision: Mar 28, 2019
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