La farfalla adulta ha il corpo suddiviso in tre sezioni: una testa, un torace e un addome. Ha sei zampe, quattro ali e due antenne.
La farfalla è un LEPIDOTTERO parola che deriva dal greco lepis squame peteran ali.
Le sue ali infatti sono rivestite da piccole squame deposte come le tegole di un tetto.
La sua bocca è una specie di proboscide detta SPIROTROMBA che usa per succhiare il nettare dai fiori. Quando non le serve la tiene arrotolata.
Le antenne sono sede di vari organi fra cui L’OLFATTO.
Esistono molte specie di farfalle, notturne e diurne le più colorate si trovano in Amazzonia. I colori servono per attirare i maschi e riprodursi.
La farfalla ha una vita molto breve: di pochi giorni.
Il suo scopo è riprodursi.
Per potersi accoppiare e riprodurre il maschio e la femmina si devono incontrare e riconoscere.
A seconda della specie, una singola femmina può deporre dopo l’accoppiamento dalle 50 alle 5000 uova che deposita sulle foglie.
Dall’uovo nasce una piccola larva: il bruco questo cresce a vista d’occhio; mangia subito il guscio dell’ uovo e poi la foglia su cui è nato.
Molti bruchi si mimetizzano nell’ambiente, altri al contrario presentano colori vivaci.
La vita del bruco può durare da un mese a 3 anni alla fine si trasforma in CRISALIDE.
La crisalide può rimanere libera sul terreno, oppure può essere sospesa ad un ramoscello, in alcune specie può essere protetto da un bozzolo fatto di fili di seta intrecciati prodotti dal bruco (è il caso del BACO DA SETA.)
Durante la metamorfosi all’interno della crisalide avvengono dei grossi cambiamenti che portano alla formazione dell’adulto.
Al termine di questo processo l’adulto, completamente formato, compie l’ultimo sforzo per rompere l’involucro protettivo.
Per uscire dall’uovo impiega circa 20 minuti.
Il bruco spezza la crisalide lungo i punti precisi: il capo e il torace le ali sono ancora molto soffici e raggrinzite. Per questo la farfalla sosta con le ali aperte in attesa che si asciughino e si consolidino. Le farfalle che escono dalla crisalide alla sera, dormono la notte e il mattino dopo volano.
L’insetto adulto si nutre del nettare dei fiori e il liquido che esce dai frutti troppo maturi. Il bruco invece mangia la foglia su cui la mamma li ha deposti.
I loro colori smaglianti e il loro volo lento, le rende preda facile di molti animali come uccelli, anfibi, rettili, ragni…
Published: Mar 18, 2019
Latest Revision: Mar 19, 2019
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