Un viaggio fantastico

Pronti a partire per la nuova avventura.

Comincio a curiosare un po ‘, nell’attesa dell’ora di avvio. Paesaggio magnifico, sembrano foto. Riproduzioni eccezionalmente dettagliate … Sarà fantastico, viste le premesse!

Partiamo attraversando la Selva Oscura.

Passato l’Acheronte si incontra   Minosse, guardiano del secondo cerchio (lussuriosi), è lui che indica dove vanno i peccatori, si capisce dal numero dei giri della coda intorno a sé. Nel s econdo cerchio ci sono Paolo e Francesca.

Incontriamo Cerbero, cane a tre teste. I g olosi sono immersi nella melma.

Plutone è apposto fuori dalla porta degli avari e dei “mani bucate”,  costretti a spingere e rotolare pietre sulla parete del monte.

Incontriamo gli iracondi, immersi nelle acque del fiume Stige.

Accesso alla città con l’aiuto del demone, che traghetta le anime dalla palude fangosa alla città di Dite.

Incontriamo le Erinni, con i capelli fatti da serpenti, che hanno cercato inutilmente di scoraggiare Dante.

Settimo cerchio, dei violenti, 3 gironi (e qui mi sono persa per un attimo).

C’è la fossa con Gerione, si vedono le zampe verdi, per accedere  al prossimo cerchio (ottavo).

Inizia il girone dei peccatori (10 bolge), incontriamo ruffiani e seduttori frustati dai diavoli, poi  adulatori immersi nello sterco (anche noi ci entriamo),  simoniaci a testa in giù con fiammelle ai piedi (terza bolgia) e gli  indovini con testa rivolta indietro (quarta bolgia).

Poi i barattieri immersi nella pece bollente (quinta bolgia), sorvegliati da demoni alati, malebranche, e gli  ipocriti (sesta bolgia) costretti a camminare con abito di piombo.

Nella settima bolgia i ladri sono imprigionati da serpenti.

Vediamo i consiglieri fraudolenti avvolti dalle fiamme, i  seminatori di discordia, tagliati e mutilati, poi i  falsari (ultima bolgia) con i giganti posti all’ingresso dell’ultimo cerchio.

Attraversiamo il fiume ghiacciato …

… avviandoci verso la spiaggia del Purgatorio.

Qui facciamo una sosta e abbiamo spazio per le domande.

Scopriamo che il lavoro di costruzione è stato lungo e laborioso, ma devo dire che il risultato è molto realistico e anche i dettagli sono minuziosamente curati.

Attraversiamo i sette peccati capitali: la superbia, con anime costrette a camminare sotto il peso di enormi macigni (prima cornice).

La statua della Madonna è all’entrata della seconda cornice. 

Gli invidiosi sono seduti a terra o uno attaccato all’altro.

Nella terza terza cornice, dedicata all’ira, i peccatori vengono come avvolti da un fumo denso che li acceca.

Cornice quarta: acidità; gli acidi corrono lungo la cornice, poi

avarizia e prodigalità.

Dopo incontriamo i golosi, magrissimi, e in seguito l’ albero del bene che i golosi non posso usare per cibarsi.

Eccoci all’ingresso della settima cornice: i  lussuriosi camminano tra sassi infuocati.

E ora attraversiamo la montagna verso il Paradiso.

Cominciamo la salita e attendiamo l’i ncontro con … Beatrice! (Che si fa attendere un attimo)

La salita è autonoma, opto per il volo:  in effetti la strada è stretta, ma la vista è spettacolare!

All’arrivo ci siamo tutti. E ci godiamo un p anorama stupendo.

Grazie per la meravigliosa escursione, per l’immenso lavoro svolto e per la simpatia degli accompagnatori.