L’APE

L’APE

E ‘un insetto

Vive da 30 giorni a 5 anni

Il corpo è suddiviso in 3 parti (capo, torace, addome) Sul capo ogni ape ha 2 antenne che controllano i sapori, gli odori, la temperatura.

Semper sul capo hanno 2 grandi occhi composti da tante faccette e 3 piccoli occhi e una bocca ideale per leccare e aspirare il nettare dai fiori.

Sul torace ha 2 paia di ali e 6 zampette di diversi strumenti per la raccolta del polline e per la pulizia.

In fondo all’addome è presente il pungiglione che le api tiene per difendersi.

Una colonia di 50.000 api, ha una sola regina e 100 maschi fuchi,  e migliaia di api operaie che hanno il compito di costruire l’alveare.

La regina è la sola femmina feconda, cioè capace di procreare. È una scelta per la nascita e l’allenamento in modo diverso da tutte le larve (nutrita solo di pappa reale.)

· I maschi cioè i  fuchi,  partecipano alla vita solo per la riproduzione.

· Le operaie sono femmine incapaci di procreare, raccolgono polline e nettare dai fiori, miele miele e la cera, costruiscono le celle e nutrono le larve.

L’alveare è composto da una serie di celle esagonali fatte da cera.

La regina dopo che è è accoppiata a 3000 uova, un uovo per ogni cella dell’alveare.

In 3 giorni, l’embrione si accende e l’uovo si schiude. La larva rimane nella cella per una settimana, nutrita dalle api operaie con nettare, miele e pappa reale. Alla fine della settimana la larva è rinchiusa nel bozzolo. Si trova ora nello stato di pupa. Dopo altre 2 settimane la metamorfosi è conclusa.

PAPPA REALE

La pappa reale è prodotta da ghiandole boccali di alcune opere. E ‘impiegato per nutrire le larve e le api regine. E ‘una sostanza zuccherina simile al miele e contiene zuccheri, grassi e proteine.

CERA

La cera è una sostanza prodotta da ghiandole poste nell’addome delle api. Viene poi masticata e modellata per costruire le cellette dell’alveare e tapparne i buchi.

PROPOLI

Le api abbraccia il propoli a partire dalla resina degli alberi. Il propoli viene poi trasformato intelligente dalle prodotte dalle loro ghiandole. Le api la mano per irrobustire gli alveari e per costruire barriere contro i predatori.

l prodotto alimentare delle api domestiche è il miele. Esso è prodotto a partire dalla raccolta del nettare dei fiori. Le api trasportano il nulla all’alveare dove viene rielaborato tramite l’azione di sostanze chimiche detto ENZIMI.

La trasformazione in miele è completa all’interno delle cellette con la perdità dell’acqua.

Una volta matura, le api sigillano le celle con la cera che si fanno al miele di conservarsi per lungo tempo.

Il miele è composto da zuccheri: è ideale per recuperare le energie e zuccherare i cibi.

Quando le api prelevano il nulla da un fiore si ottiene un miele monofloreale.

Quando le api prelevano il nulla da più fiori, si accettano il miele MILLEFIORI.

Per apicoltura si intende l’allevamento delle api.

Gli apicoltori donano le api sono già stati in possesso di strumenti e tecniche per raggiungere la produzione del miele senza modificare il comportamento delle api.

L’apicoltore rispetta l’istinto delle api.