Piccoli musicisti crescono…

DOCUMENTAZIONE DI UN’ATTIVITÀ DI MUSICA

L’IDEA DI PROPORRE AI BAMBINI UN PERCORSO DI APPRENDIMENTO DI MUSICA CON IL  METODO “METALLOFONO, NOTE A COLORI“  È NATA DALL’ ESIGENZA DI PRESENTARE LE ATTIVITÀ  IN MANIERA SEMPLICE: LA LETTURA DELLE NOTE SUL PENTAGRAMMA SI È RIVELATA DAVVERO ACCESSIBILE  E DIVERTENTE USANDO AL POSTO DEI TRADIZIONALI PALLINI NERI,  PALLINI COLORATI CHE CORRISPONDONO AL COLORE DELLE RISPETTIVE NOTE SUL METALLOFONO. INOLTRE, PER RENDERE ANCORA PIÙ AGEVOLE LA MEMORIZZAZIONE DELLA POSIZIONE DELLE NOTE SUL PENTAGRAMMA, CIASCUNA DI ESSE È STATA INTRODOTTA DAL RACCONTO DI DIVERSI EPISODI TRATTI DAL LIBRO “LE AVVENTURE DEL PICCOLO DO” CHE ABITA NELLA “CASA PENTAGRAMMA”  INSIEME ALLA SORELLINA RE, MAMMA MI, ZIA FA, PAPÀ SOL, NONNA LA E NONNO SI…

GLI OBIETTIVI “ASCOLTO E PRODUZIONE DI SUONI CON IL METALLOFONO”, CONCORDATI INSIEME ALLE COLLEGHE DELLA COMUNITÀ DI PRATICA DI MUSICA, SONO STATI IL PUNTO DI PARTENZA DELLA PROGETTAZIONE DELL’ATTIVITÀ DOCUMENTATA. SUCCESSIVAMENTE, NELLA FASE DI STESURA, IO E LA COLLEGA PAOLA RIZZI, CHE OPERA INSIEME A ME NELLA CLASSE IIIA, ABBIAMO POSTO L’ATTENZIONE SUGLI ASPETTI CHE  RIVESTONO UNA FORTE VALENZA SOCIO-RELAZIONALE E CHE PERMETTONO AI BAMBINI DI COSTRUIRE LA CONOSCENZA ATTRAVERSO LA COLLABORAZIONE, LA CONDIVISIONE E LA FORMULAZIONE DI IPOTESI INSIEME AGLI ALTRI, SECONDO I PRINCIPI DEL SOCIO-COSTRUTTIVISMO, INTEGRANDO QUINDI CON L’OBIETTIVO:“SVILUPPO DELL’INTERDIPENDENZA POSITIVA”

TENENDO PRESENTE CHE L’INTERAZIONE TRA I BAMBINI E I LINGUAGGI DA ESSI UTILIZZATI HANNO UNA FUNZIONE IMPORTANTE  NEI PROCESSI DI APPRENDIMENTO E NELLA COSTRUZIONE DEL SAPERE, E CONSIDERANDO L’APPRENDIMENTO NON COME MERA ACQUISIZIONE DI CONOSCENZE, MA, APPUNTO, COME “COSTRUZIONE” DI ESSE ATTRAVERSO L’INTERAZIONE SOCIALE, ABBIAMO PROPOSTO UN LAVORO IN CUI OGNI BAMBINO HA POTUTO AVERE UN RUOLO ATTIVO E IN CONTINUA CONNESSIONE CON GLI ALTRI.

L’ATTIVITÀ È STATA STRUTTURATA  SECONDO LA METODOLOGIA DEL COOPERATIVE LEARNING: ABBIAMO QUINDI  ORGANIZZATO DEI PICCOLI GRUPPI ETEROGENEI DI TRE BAMBINI FACENDO PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE CARATTERISTICHE DI OGNI COMPONENTE IN MODO CHE CIASCUNO DI ESSI POTESSE AVERE LA POSSIBILITÀ DI SPERIMENTARE LE PROPRIE DIVERSE ABILITÀ NELL’OTTICA DI “METTERE IN RETE” LE DIVERSE INTELLIGENZE PER FAVORIRNE L’NTERSCAMBIO E CREARE LE CONDIZIONI PER VALORIZZARE OGNUNO E FAVORIRE L’ARRICCHIMENTO DI TUTTI…

DIARIO DI BORDO

GIOVEDÌ 7 FEBBRAIO              FASE DI ATTIVAZIONE

MAESTRE: “ORA CHE ABBIAMO IMPARATO LA POSIZIONE DELLE NOTE SUL BIGRAMMA FINO AL LA, POTREMMO PROVARE A COMPORRE UNA NOSTRA PICCOLA MELODIA CON L’UTILIZZO DI TRE NOTE A SCELTA TRA QUELLE CHE ABBIAMO GIÀ CONOSCIUTO E CON UN MASSIMO DI 20 NOTE IN TUTTO… “

1. : “COME MAESTRA, DOBBIAMO SCRIVERE PROPRIO NOI LA MUSICA? COME VOGLIAMO?”
2. : “EHHHHH, MA IO NON SONO MICA CAPACE! MICA SONO MOZART!”
3. : “MA DAVVERO? PROPRIO COME DEI COMPOSITORI?”
4. : “MA DENTRO UNO SPARTITO COME QUELLO DELLE MUSICHE DELLA CARMEN?”

MAESTRE: “SÌ! MA IL NOSTRO SPARTITO NON  AVRÀ I  PENTAGRAMMI, MA I BIGRAMMI CHE ABBIAMO SEMPRE UTILIZZATO.”

1. : “AH, ALLORA MAGARI SONO CAPACE!”

MAESTRE: ”VEDRETE CHE INSIEME TROVETE IL MODO DI INVENTARE LA VOSTRA MELODIA, E… FORSE AVETE ANCHE TROVATO IL TITOLO PER QUESTO NUOVO LAVORO… CHE TITOLO VORRESTE DARGLI?”

1. L. E G. : “FACCIAMO I COMPOSITORI”
2. V. L. : “I TRE MUSICISTI”
3. F. E. : “I PICCOLI BEETHOVEN”

IN SEGUITO A UN CONFRONTO TRA I VARI GRUPPI E ALL’INTERNO DI OGNUNO, TRA  CIASCUNO DEI MEMBRI, I BAMBINI DECIDONO DI UTILIZZARE UN TITOLO TRA QUELLI PROPOSTI POCO PRIMA.

ATTIVITÀ 1: “COSTRUIAMO I NOSTRI BIGRAMMI”:

MAESTRA GIOVANNA: “ALLORA, INIZIAMO A COSTRUIRE UNO SPARTITO PER OGNI GRUPPO… SARÀ IL VOSTRO SPARTITO, QUELLO SU CUI VOI SCRIVETERE LA VOSTRA MUSICA!”

MAESTRA PAOLA: “ALLORA BAMBINI, SI PARTE! RICORDATE, COSÌ COME FACCIAMO PER IL DETTATO DI NOTE, DOBBIAMO PREPARARE I FOGLI CON I BIGRAMMI… FORZA! NOI SEGNIAMO CON LA MATITA I PUNTI IN CUI DEVONO PASSARE LE RIGHE DEI TRE BIGRAMMI DEL VOSTRO SPARTITO, E VOI CON MATITA E SQUADRETTA LI DISEGNATE!”

MAESTRA GIOVANNA: “VI RICORDATE? LE LINEE DEVONO ESSERE PERPENDICOLARI AL LATO CORTO DEL FOGLIO, E PER DISEGNARE DELLE LINEE PERPENDICOLARI ABBIAMO BISOGNO…”

ALCUNI BAMBINI IN CORO: “DELLA SQUADRA, MAESTRA!”

UN GRUPPO DI BAMBINI: “MA, MAESTRE! DI SQUADRETTA CE N’È SOLO UNA E CI METTEREMO TANTISSIMO!”

MAESTRE: “SÌ, È VERO, MA NOI NON CI PERDIAMO D’ANIMO E PER VELOCIZZARE LA COSTRUZIONE DEI NOSTRI SPARTITI UTILIZZEREMO…”

BAMBINI IN CORO: “… UN LIBRO, CHE USEREMO COME SQUADRETTA!”