LA FAMIGLIA
Cleopatra nacque nel 69 aC e non sono state trovate informazioni sulla sua infanzia ne sulla sua adolescenza.
Di sua madre non si sa nulla, voci dicono che sia stata una donna di corte, altre invece dicono che era un’egiziana proveniente dalle famiglie dei sommi sacerdoti di menfi, nulla di certo.
Il nome Cleopatra significa “gloria del padre” e nel tempo è stato aggiunto aggiunto il soprannome di “Filopatora” che vuol dire “colei che ama il padre” perchè nonostante i comportamenti negativi di suo padre, Cleopatra rimase fedelmente al suo fianco fino alla sua morte.
Suo padre era Tolomeo XII detto Aulete.
TOLOMEO XII
Il suo soprannome era Aulete, che significa “flautista”.
Quest’ultimo è stato dato per il motivo che Tolomeo si riteneva il nuovo Dioniso e amava suonare e cantare in pubblico sopratutto durante i banchetti svolti a palazzo.
Fu un pessimo sovrano, non amava governare quanto amava l’arte e la musica, lo si intuisce dall’andamento politico ed economico dell’Egitto durante il periodo che fu sovrano.
Infatti non essendo abile nel suo compito si comprò a suon di promesse la protezione dei politici romani con grandi quantità di denaro che in realtà non disponeva.
Tolomeo si affidò ad un importante banchiere romano che gli prestò il denaro con tassi esorbitanti portandolo ad avere un grande numero di debiti che, dopo la sua morte, Cleopatra fu disposta e costretta a gestire.
SALITA AL TRONO
Cleopatra, morta la sorella Berenice, la primogenita, si trovò nella successione dinastica e ricevette, dal momento della morte di sua sorella, un’educazione adatta ad una futura regina che si sarebbe trovata a governare un’Egitto pieno di problemi. Nel 51 aC, a 18 anni, diventò regina e compì una serie di viaggi in giro per il paese e il popolo apprezzò il fatto che lei sapesse parlare molto bene l’egizio. Coniò le monete con la sua faccia e i documenti ufficiali da quel momento avrebbero dovuto avere solamente la sua firma.
TOLOMEO XIII
IL FRATELLO DI CLEOPATRA
Tolomeo, fratello di Cleopatra, rimasto al trono dopo che la regina fu costretta a scappare dopo essere stata accusata di svendere l’Egitto ai romani e si rifugiò in una tenda nel deserto, al momento di contrattare con Cesare, imperatore romano, riuscì a raggiungere Alessandria per prevenire il fratello e riprendersi la corona contrattando con Cesare.
Cleopatra si nascose in un sacco per evitare di entrare ad Alessandria con la scorta e soprattutto per non farsi riconoscere e catturare.
Precedette il fratello e arrivò da Cesare, uscita dal sacco lo colpì grazie alla sua disinvoltezza e grazie anche alla sua abilità del saper conversare e riuscì ad abbindolarlo. Al momento che Tolomeo scoprì l’inganno si mise ad urlare tra la folla facendo scatenare una vera e propria rivolta ad Alessandria tanto che l’unico modo per poterlo fermare e per poter placare la folla fu rapirlo.
Cesare, per cercare di riappacificare i due fratelli, organizzò un banchetto dove venne letto in pubblico il testamento di Tolomeo Aulete in cui si dice che i due avrebbero dovuto regnare insieme. Durante il banchetto fu sventato un attentato ai danni di Cesare e Cleopatra, Cesare fu costretto a fare intervenire i suoi legionari che uccisero Pontino, l’astuto consigliere di Tolomeo. Scoppiò così la “guerra civile Alessandrina” che portò alla morte di Tolomeo e alla vittoria del regno di Cesare che nominò Cleopatra reggente del regno.
CLEOPATRA E CESARE
La storia tra Cleopatra e Cesare nasce dal momento in cui lei esce fuori dal sacco e incanta Cesare con le parole. Cesare aveva già una moglie a Roma e ben due amanti ad Alessandria, uno dei quali era un maschio.
CLEOPATRA E ANTONIO
Antonio, triumviro di Roma insieme ad Ottaviano e Lepido, si è fermato in Egitto dopo essersi innamorato di Cleopatra. Ritornato a Roma, Ottaviano convince Antonio a sposare sua sorella, Ottavia, per saldare il legame tra i due generali.
In Egitto, Cleopatra viene a sapere del matrimonio di Antonio e la sua collera si placa solo quando le sue cortigiane le assicurano che Ottavia è brutta, almeno per i canoni del tempo.
Antonio abbandona la moglie ed i figli per la relazione con la regina. Nonostante ripetuti inviti perché tornasse in patria, egli rimase ad Alessandria con Cleopatra, dalla quale ebbe un altro figlio. Dopo numerose conquiste condotte da Antonio nacque inevitabilmente un conflitto contro Ottaviano che fece dichiarare nemico pubblico Antonio. Il Senato di Roma dichiarò guerra anche a Cleopatra e furono sconfitti nella battaglia di Azio. Visto che la battaglia era persa la regina riparò ad Alessandria con parte della flotta, seguita da Antonio. Il giorno 1º agosto del 30 a.C. Ottaviano invase l’Egitto ed entrò nella capitale. Non avendo vie di scampo, Antonio si suicidò. Pochi giorni più tardi, Cleopatra ne seguì l’esempio.
LA MORTE
Cleopatra dopo la morte di Antonio cercò di convincere Cesare ad ucciderla, Cesare, irremovibile si prese cura di lei e aumentò il numero di persone a sorvegliarla. Fece finta di aver cambiato idea e dopo pochi giorni riuscì ad uccidersi. Lasciò un documento sigillato dove ordinava a Cesare di essere sepolta insieme ad Antonio. Nessuno sa con certezza come morì, alcuni pensano ad un serpente, altri suppongono che abbia usato una spilla che teneva sui capelli. Insieme a lei morirono anche due schiave.
Published: Jan 29, 2019
Latest Revision: Jan 29, 2019
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