Charles Dickens è stato uno scrittore, giornalista britannico. Noto tanto per le sue prove umoristiche quanto per i suoi romanzi sociali, è considerato uno dei più importanti romanzieri di tutti i tempi.

Ci troviamo in un albergo. Dopo cena gli ospiti salgono nelle loro camere per la notte. Anche il signor Pickwick va a dormire…

Il signor Pickwick si sta spogliando per andare a letto.

Improvvisamente ha la sensazione che gli manchi qualcosa…

Si accorge di non avere con sé il suo amato orologio da taschino. Senza il suo ticchettio non riuscirà a dormire!

Probabilmente è rimasto nella sala al piano terra.

-Devo recuperarlo- pensa Pickwick.

Allora accende una candela e inizia a scendere le scale…

Una signora sul pianerottolo vede un’ombra e si spaventa.

-Oddio, un fantasma sulle scale- pensa terrorizzata!

A fatica e dopo essersi bruciato la guancia con la candela, Pickwick arriva finalmente nella sala dove aveva cenato.

Ecco l’orologio in bella mostra sul tavolo!

Finalmente Pickwick può andare a dormire nella sua camera.

Ma a che piano era? E soprattutto, che numero ha la sua stanza?

Ha completamente dimenticato!

-Accidenti, mi sono perso- pensa disperato.

Inizia a salire le scale cercando di orientarsi guardando i quadri appesi alle pareti.

Così inizia ad entrare in diverse camere creando un enorme scompiglio tra gli ospiti dell’albergo.

Nell’albergo si accendono le candele, si sentono persone gridare.

Un signore, molto arrabbiato grida al povero sventurato:- Ma come si permette, maleducato!-

Il povero Pickwick inizia ad agitarsi e corre per le scale con la candela che minaccia di spegnersi.

Entra in una camera convinto sia la sua, ma una voce femminile urla:-Aiuto! Un ladro!-

A questo punto, tutti gli ospiti dell’albergo sono spaventati ed escono dalle loro camere.

Pieno di vergogna e intimorito, il signor Pickwick corre lungo un corridoio.

Apre una porta a caso e si ritrova… nello stanzino delle scope!

Si siede avvilito e pensa…

Cerca di uscire ma lì dentro è completamente buio e lui, agitandosi a tentoni, fa cadere tutte le scope, provocando un tremendo frastuono!

Alla fine, stanco e triste, si addormenta tra scope e stracci…cullato dal TIC, TAC, del suo orologio.

Povero signor Pickwick!