SAVE THE EARTH WITH ARISTOPHANES
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“LE RANE “
ARISTOFANE
Ma…chi è Aristofane? Molti non conoscono questo autore del passato. Aristofane è stato il più grande commediografo dell’Antica Grecia.
Poco sappiamo della sua vita, egli nacque tra il 444 e il 441 a.C.
Sono, però, note molte date della sua carriera artistica, infatti vinse diversi premi per le sue commedie.
Fu processato per iniziativa del democratico Cleone, per aver oltraggiato Atene in presenza di stranieri alle Dionisie mentre era in scena una sua commedia: “I Babilonesi”.
Questo ci fa capire quanto fosse anticoformista!
Ora ci si chiede : che cosa è la commedia?
La commedia è un genere teatrale divertente. La commedia antica significa commedia politica, in essa si rispecchia la realtà storica dell’Atene ai tempi di Aristofane. Le sue commedie sono un osservatorio privilegiato per conoscere le vicende politiche, i problemi sociali, i dibattiti culturali del momento storico vissuto da Aristofane.
Egli nelle sue commedie prendeva in giro e attaccava tutti coloro che riteneva responsabili della corruzione e del degrado politico della sua Atene.
Aristofane è un commediografo senza confronti nel mondo moderno, per lui la commedia significò gusto dell’invenzione comica senza inibizioni, ritmo scenico serrato e addirittura vertiginoso senza preoccupazione di intreccio, ricchezza di registri linguistici finalizzati ad un “RISO INTELLIGENTE”.
La commedia di cui parleremo si chiama “LE RANE”, presentate da Filonide , vinse il primo premio alle Lenee nel 405 a.C.
Noi chiediamo scusa al grande Aristofane, ma ci siamo permessi di cambiare il tema politico (tanto amato dal nostro commediografo) in un tema ambientale. Gli autori di questa manipolazione sono stati i miei alunni di una classe prima Scuola Primaria di Volturino (FG) Istituto comprensivo MONTI DAUNI di Celenza Valfortore, naturalmente la sottoscritta come docente li ha coinvolti in questa avventura.
DIAMO INIZIO ALLE DANZE!
LE RANE
Un gruppo di alunni di una scuola primaria, decide di fare un viaggio indietro nel tempo per andare nell’Antica Grecia, dove viveva un grande commediografo di nome ARISTOFANE. Perché PROPRIO LUI? Perché egli avrebbe riscritto la commedia delle “RANE” per trovare delle soluzioni ad un problema del futuro: “L’INQUINAMENTO”.
MARIA LAURA- Ragazzi dobbiamo fare un viaggio indietro nel tempo, dobbiamo andare nell’Antica Grecia…
ELISA- Ma perché andare nell’Antica Grecia? Qui a Volturino si sta così bene: cibo sano, aria fine e vino squisito…
MARIAPIA- No, dobbiamo andare perché abbiamo un problema molto serio.
MARIALAURA- Dobbiamo incontrare il grande ARISTOFANE…
ELISA- Ari…che?
MARIALAURA- ARISTOFANEEEE…Egli ci aiuterà a trovare delle soluzioni ai problemi che affliggono la nostra amata TERRA, come l’inquinamento.
GIUSY- Guardate! Questa è una macchina del tempo che ci farà arrivare ad Atene. Su, forza salite!!!!
Sulle note della colonna sonora “Ritorno al futuro”, gli alunni della 1^D salgono e iniziano il loro viaggio.
Arrivano ad Atene, un posto bellissimo, pieno di monumenti come il Partenone…wau…Si vedono vallate piene di alberi. Entra in scena il grande commediografo Aristofane.
ARISTOFANE- Salve!!Io mi chiamo Aristofane! Sono il più grande commediografo della Grecia! Modestamente…
Mi è stato chiesto da alcuni alunni di una scuola primaria di riscrivere la commedia delle “RANE”, con un argomento nuovo per me: “L’inquinamento ambientale”. Un problema che affligge voi gente del futuro.
Prego che la commedia abbia inizio…
La commedia si svolge nell’ADE, Dionisio spinto dalla nostalgia di Euripide si reca nell’ADE per riportarlo sulla terra.
Entrano in scena Euripide ed Eschilo, i due più grandi tragediografi del passato. I due non si amano particolarmente e peccano di vanità.
Si odono le grida dei due tragediografi che si contendono il trono di poeta tragico nell’Ade.
Euripide- Io mi chiamo Euripide, sono il più grande tragediografo della Grecia…
Eschilo- Ma cosa dici!!! Io mi chiamo Eschilo e sono io il più grande tragediografo della Grecia!
EURIPIDE- Io riesco a far piangere tantissime persone..
ESCHILO- Ci credo! Le tue tragedie fanno pena!!
EURIPIDE- Ma cosa dici…i tuoi versi fanno vomitare!!
ESCHILO- I miei !!!!Tu non sai con chi stai parlando!!
EURIPIDE- AH AH AH AH…si ,infatti, parlo con il burlone degli ateniesi…
Eschilo infuriato continua ad urlare con veemenza contro Euripide.
A questo punto entra in scena un bambino del futuro…jeans strappati, occhiali da sole, cresta all’ultimo grido, si avvicina ai due con un monopattino.
BIMBO DEL FUTURO- Ma voi state litigando per sciocchezze. Noi gente del futuro abbiamo problemi più seri.
ESCHILO- E…tu chi sei?
ANDREA- Io mi chiamo Andrea, sono un bambino del futuro.
EURIPIDE- Ma…da dove vieni?
ANDREA-Vengo da Volturino, un paese in provincia di Foggia .
ESCHILO- Ma di quali problemi stai parlando?
ANDREA- E…Sapessi! Noi abbiamo problemi di inquinamento dell’aria, del suolo e dell’acqua. I nostri mari, infatti, sono inquinati dal petrolio delle piattaforme e dalle petroliere. Inoltre abbiamo buttato tanta plastica da creare dei veri e propri disastri ambientali. Molti pesci muoiono proprio perché ingeriscono plastica. Le nostre città sono piene di spazzatura, non tutti fanno la raccolta differenziata. Le industrie, poi, inquinano l’aria che respiriamo, ed hanno creato un buco nella nostra atmosfera chiamato “BUCO DELL’OZONO”.
Poi noi gente del futuro, abbiamo costruito tante case e non ci sono più prati e paesaggi naturali come prima.
Ora c’è solo cemento, catrame e solo cemento!
In scena entra il coro delle rane e canta una canzone di Adriano Celentano “Il ragazzo della via Gluk”, che parla di problemi ambientali.
Di uno di noi
Anche lui nato per caso in via gluck
In una casa, fuori città
Gente tranquilla, che lavorava
Là dove c’era l’erba ora c’è
Una città
E quella casa
In mezzo al verde ormai
Dove sarà
Si divertiva a giocare con me
Ma un giorno disse
Vado in città
E lo diceva mentre piangeva
Io gli domando amico
Non sei contento
Vai finalmente a stare in città
Là troverai le cose che non hai avuto qui
Potrai lavarti in casa senza andar
Giù nel cortile
Qui sono nato
In questa strada
Ora lascio il mio cuore
Ma come fai a non capire
È una fortuna, per voi che restate
A piedi nudi a giocare nei prati
Mentre là in centro respiro il cemento
Ma verrà un giorno che ritornerò
Ancora qui
E sentirò l’amico treno
Che fischia così
“wa wa”
Ma otto son lunghi
Però quel ragazzo ne ha fatta di strada
Ma non si scorda la sua prima casa
Ora coi soldi lui può comperarla
Torna e non trova gli amici che aveva
Solo case su case
Catrame e cemento
Una città
E quella casa in mezzo al verde ormai
Dove sarà
Non so, non so perché
Perché continuano
A costruire, le case
E non lasciano l’erba
Non lasciano l’erba
Non lasciano l’erba
Non lasciano l’erba
Se andiamo avanti così, chissà
Come si farà
Chiss
Entra in scena il grande Dionisio
DIONISIO- Io mi chiamo DIONISIO, sono il DIO della vita vegetale.
Si rivolge al bambino venuto dal futuro ed esclama…
DIONISIO- Certo che voi gente del futuro avete seri problemi! Euripide ,Eschilo trovate voi una soluzione !!!
ESCHILO-mmmmmm…Ho trovato! Possiamo chiedere ai netturbini di moltiplicare i camion della spazzatura!
EURIPIDE- Ma no! Cosa dici! Ho trovato io la soluzione! Possiamo creare un aspirapolvere gigante che aspiri tutta la spazzatura del pianeta! Che ne dite? Non vi sembra una buona idea?
ESCHILO- OHHHH- Euripide ma cosa dici!!! Ho trovato io la soluzione giusta… Possiamo chiedere a tutti gli abitanti del pianeta di soffiare e di portare tutta la spazzatura nei cestini. Sono proprio un genio!!
EURIPIDE- Le tue soluzioni non si possono sentire…Ho trovato io quella giusta.
Possiamo abbattere tutte le case e costruire una sola palazzina altissima così da viverci tutti, in questo modo avremo tanti prati e paesaggi naturali.
Cosa ve ne pare?
DIONISIO- Bastaaaaa! Mi state confondendo le idee!
Euripide tu lo sai, io nutro per te una grande stima…ma ti fai venire certe idee!!!!
Adesso impegnatevi a trovarne una giusta.
ESCHILO- Be questa mi sembra ragionevole…Possiamo creare un aereo che raccolga tutta la spazzatura per poterla incenerire.
EURIPIDE- Io ,invece, ho pensato di realizzare tante pale eoliche e tanti pannelli solari su tutte le case .
DIONISIO- Euripideeee! Così rischiamo di far crollare i tetti!! Ora mi avete messo in difficoltà, non so quale scegliere. Sapete cosa ho pensato? Questa è una bilancia dove peserò le due soluzioni e avremo il vincitore.
DIONISIO- Certo maestra una bilancia più grande la potevi trovare!!Eh!
(Infatti ho trovato solo una piccola bilancia in miniatura! Scusatemi!)
Dionisio dopo aver pesato le due soluzioni annuncia il vincitore.
DIONISIO- Guardate ha vinto la soluzione del mio caro amico Euripide!
(Il nostro vincitore è Euripide così simpatico a Dionisio).
BAMBINO DEL FUTURO- Un ringraziamento particolare va al grande Aristofane, che ha trovato in questa commedia alcune soluzioni ai problemi del nostro tempo.
MARIALAURA- Noi speriamo che tutti gli abitanti del pianeta imparino a rispettare l’ambiente, la natura e la nostra MADRE TERRA.
Si, proprio, la Terra che è il bene più prezioso che abbiamo e non dobbiamo distruggerlo.
E adesso il coro delle RANE vi prega di ascoltare un brano musicale che sottolinea l’importanza del ciclo della natura, dal seme , al fiore, all’albero, al monte e alla terra.
Le cose di ogni giorno raccontano segreti
a chi le sa guardare ed ascoltare.
Per fare un tavolo ci vuole il legno
per fare il legno ci vuole l’albero
per fare l’albero ci vuole il seme
per fare il seme ci vuole il frutto
per fare il frutto ci vuole un fiore
ci vuole un fiore, ci vuole un fiore,
per fare un tavolo ci vuole un fio-o-re.
Per fare un fiore ci vuole un ramo
per fare il ramo ci vuole l’albero
per fare l’albero ci vuole il bosco
per fare il bosco ci vuole il monte
per fare il monte ci vuol la terra
per far la terra vi Vuole un fiore
per fare tutto ci vuole un fio-r-e
Per fare un tavolo ci vuole il legno
per fare il legno ci vuole l’albero
per fare l’albero ci vuole il seme
per fare il seme ci vuole il frutto
per fare il frutto ci vuole il fiore
ci vuole il fiore, ci vuole il fiore,
per fare tutto ci vuole un fio-o-re.
Classe 1^D
Antonio Pio
Michele
Giusy
Mariapia
Angelica
Pasquale
Andrea
Costanzo
Maria
Elisa
Marialaura
Un ringraziamento ai genitori per la grande disponibilità e alla mia collega di classe.
Published: Jun 19, 2018
Latest Revision: Jun 19, 2018
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