Le origini del nome:
Al tempo dei Romani la Regione si chiamò Venetia dal nome dell’antico popolo che l’abitava. Questa regione si chiamò anche Venezia Euganea, derivante sempre da antichi abitanti (Euganei) che vennero poi assorbiti dai Veneti. Con la Venezia Tridentina e la Venezia Giulia, la Venezia Euganea forma le cosiddette ‘Tre Venezie’.
Rilievi– Valichi – Coste – Isole:
La parte settentrionale della regione è costituita per un tratto dalle Alpi Carniche con la Marmolada, dalle Cime di Lavaredo, dalle Pale di San Martino e dalle Tofane, mentre al versante orientale delle Dolomiti appartengono l’Altopiano del Grappa, l’Altopiano di Asiago, i Monti Lesini e il Pasubio. Ci sono numerosi valichi tra i quali dobbiamo ricordare il Pordoi e il Passo del Falzarego, che mettono in comunicazione il Veneto con il Trentino Alto Adige mentre il Passo di Mauria collega il Veneto con il Friuli Venezia Giulia e infine il Passo di Monte Croce di Comelico che mette in comunicazione il Veneto con l’Austria. La Pianura Padana veneta si divide in: alta pianura e bassa pianura. L’alta pianura è caratterizzata da un terreno molto ghiaioso e quindi più arido, mentre la bassa pianura si distingue per la ricchezza di corsi d’acqua dovuti dalla costante irrigazione delle risorgive che hanno un’importanza notevole per l’agricoltura.
Il territorio veneto presenta molteplici aspetti: la parte montuosa ha valli e verdi boschi mentre i laghi sorgono in mezzo ai pascoli. Le colline sono ricoperte soprattutto di vigneti, da olmi e roveri. Il Lago di Garda, con il suo clima mite, fa prosperare ulivi e oleandri, mentre la pianura è coltivata da vigneti e frutteti. Le strade hanno un intenso traffico e non mancano neanche i grigi stabilimenti industriali. Alcuni altopiani si alternano da un panorama brullo e roccioso a distese di boschi e prati dove sorgono piccoli villaggi e località di soggiorno con alberghi moderni. |
Agricoltura – Allevamento – Pesca:
Nella regione veneta si produce prevalentemente grano, granoturco e piante da frutto. Molto sviluppate sono anche le colture industriali come quella del tabacco, della canapa, della barbabietola da zucchero, del riso, della soia, delle carote, delle mele, delle pere, dell’orzo, dei piselli e dei fagioli. La produzione di vino è la più notevole: infatti il Veneto è al terzo posto. Alcuni vini tipici veneti sono molto pregiati anche all’estero, tra i quali vi ricordiamo il Valpolicella, il Bardolino e il Soave. Altre specialità prettamente venete sono: il radicchio rosso di Treviso, gli asparagi di Bassano e le ciliegie di Marostica. L’allevamento veneto è sviluppato in bovini e in particolar modo in suini, nelle provincie di Treviso e di Padova. Vi ricordiamo inoltre che il Veneto ha il primato assoluto nell’allevamento del pollame. Si alleva ancora il baco da seta, attività ormai abbandonata dalle altre regioni; con questo allevamento il Veneto ha il primato della produzione di bozzoli e di seta naturale. Oltre alla pesca d’alto mare si pratica la vallicoltura. Questa tecnica è tipica delle valli, dove diverse specie di pesci (l’anguilla, i muggini, le orate e i cefali), vengono recintate e arginate fino all’età adulta, per poi essere catturate quando vogliono uscire nel mare aperto. Chioggia è il primo o uno dei primi mercati ittici italiani, dal quale si spedisce il pesce fresco in città di mare come Napoli o Genova.
L’industria
L’industria veneta più diffusa e più sviluppata, è l’industria pesante di Porto Marghera, dove arrivano via mare le materie prime per le raffinerie di petrolio per passare poi ai complessi chimici e agli stabilimenti metallurgici che producono ghisa, zinco, acciai e alluminio. Altre imprese industriali di ogni tipo si trovano in questa regione come ad esempio gli stabilimenti grafici di Verona (Mondadori), le fabbriche di biciclette a Padova e Vittorio Veneto, tessuti e filati a Schio e Valdagno, le fabbriche di elettrodomestici a Treviso e Conegliano, macchine agricole a Padova e Verona, e calzaturifici a Venezia, Verona e Treviso. Un po’ dappertutto sono sparse le industrie alimentari e in particolare gli zuccherifici. Grazie ai numerosi bacini artificiali situati lungo il Piave e il Brenta, il Veneto occupa il terzo posto tra le regioni d’Italia per la produzione di energia elettrica.
TURISMO
La Regione offre ai turisti molte città di interesse culturale come Venezia, Padova e Verona. Si trovano località balneari equipaggiate di moderni impianti turistici, località montane che offrono scenari come le Dolomiti e cittadine situate sulle rive del Lago di Garda che hanno un clima mite quasi tutto l’anno. Inoltre ci sono manifestazioni culturali, appuntamenti folcloristici e centri di cura a livello internazionale.
Castelfranco Veneto (31.000 abitanti circa) si trova in provincia di Treviso e sorge nel centro del Veneto, nella pianura padana, a 43 metri sul livello del mare, tra i fiumi Brenta e Piave e all’ombra del massiccio del Grappa (tristemente famoso per le sanguinose battaglie della I guerra mondiale).
La cittadina si trova a 42 Km da Venezia, 25 da Treviso, 35 da Vicenza e 31 da Padova.
Autostrade: Casello A31 Vicenza Nord; Casello A27 Treviso Sud.
Posizione e Confine:
Il Veneto è situato geograficamente tra le Alpi Carniche, le Dolomiti e il Mare Adriatico. Per un breve tratto a nord il Veneto confina con l’Austria, a est confina con il Friuli Venezia Giulia e il tratto della costa del Golfo di Venezia fino alla foce del Po con Mare Adriatico; a sud con l’Emilia Romagna e la Lombardia e ad ovest con il Trentino Alto Adige e la Lombardia con la quale condivide parte del Lago di Garda.
Fiumi – Laghi:
I due maggiori fiumi del Veneto, sono il Po e l’Adige che sono anche rispettivamente il primo e il secondo d’Italia per lunghezza. Il Po segna per un lungo tratto il confine tra il Veneto e l’Emilia Romagna, mentre l’Adige nasce nell’Alto Adige ed entra nella pianura veneta a nord di Verona. Altri fiumi del territorio veneto sono il Piave, il Brenta e il Livenza. Al Veneto appartiene la riva orientale del Lago di Garda e tra i numerosi laghi alpini troviamo quello di Alleghe nel bellunese e quello di Misurina presso le Tre Cime di Lavaredo.
Clima:
In alta montagna gli inverni sono molto freddi e le estati fresche; lungo le rive del Lago di Garda il clima è particolarmente mite, mentre nel versante padano gli inverni sono freddi e umidi. Nel periodo che va ottobre a marzo, troviamo fitti banchi di nebbia che caratterizzano la Pianura Padana; l’estate è calda e molto afosa.
Popolazione:
Il Veneto è una delle regioni più densamente popolate; troviamo molte città, ma nessuna di grandi dimensioni. Venezia supera di poco i 320 mila abitanti. Nelle zone di bodifica vi sono diversi villaggi, case rurali, moltissimi paesi e cittadine. Le provincie di Belluno e di Rovigo sono meno densamente abitate e gran parte della loro popolazione è costretta ad emigrare per il loro scarso sviluppo economico.
Comunicazioni:
Il Veneto ha molte via di comunicazione che gli consentono il collegamento con il resto dell’Italia, dell’Europa e con i Paesi del Mediterraneo. La Regione è collegata con i paesi mediterranei e dell’Oriente facendo capo a Venezia, grazie ai trasporti marittimi; mentre la rete ferroviaria e i fitti nodi di svincolo stradale, permettono il collegamento di carattere turistico e commerciale, in tutte le direzioni per Italia e l’Europa.. In Veneto troviamo tre aeroporti: Villafranca a Verona per voli interni e Europei, Venezia sempre con voli interni e servizi di scalo per Milano e Roma, Treviso con i carichi commerciali.
ALCUNE
INTERESSANTI
CURIOSITA’
SUL
VENETO
I Veneti scoprirono l’America prima di Colombo
I fratelli Zeno vissuti a ridosso tra il 1300 e gli inizi del 1400 navigarono attraverso l’Atlantico fino al Nord America. Sì, proprio così! Scoprirono l’America prima di Cristoforo Colombo, e non solo. Pare che il ben più noto esploratore giunse nel Nuovo Mondo proprio grazie a una copia di mappe venete.
In Veneto si trova il testo di algebra più antico del mondo
Una delle curiosità matematiche che sono custodite tra i confini della regione veneta è il primo libro di matematica e una delle prime opere scientifiche in assoluto: L’Arte dell’Abaco. Questo testo, all’interno del quale sono inseriti i principi dell’algebra, vide la luce a Treviso nel 1478, città nella quale è attualmente custodito.
Il popolo veneto è più antico dei Romani
Poche persone sanno che la civiltà veneta è molto più antica del popolo romano. Infatti, come viene descritto nell’Iliade, i Veneti combatterono contro l’esercito greco a fianco dei Troiani. Roma all’epoca ancora non esisteva.
Fu uno storico veneto a scrivere la storia di Roma
Una delle sorprendenti curiosità sul Veneto è scoprire che Tito Livio, lo storico che scrisse la Storia di Roma, era originario di Patavium, ossia Padova. Proprio così: fu un veneto a scrivere parte dela storia dell’Impero Romano.
Il gioco del calcio esiste in Veneto sin dal XV secolo
Una curiosità davvero sorprendente riguarda il gioco del calcio: infatti, veniva praticato nel territorio veneziano detto della Serenissima già a partire dal XV secolo. Non solo! Pare che esistesse già un vero e proprio campionato.
La prima donna laureata nella storia è veneta
Fu Elena Lucrezia Cornaro Piscopia la prima donna a sfidare le autorità che non permettevano alle donne di frequentare l’Università e laurearsi. Elena Lucrezia fu una donna erudita e anticonformista che riuscì a laurearsi all’Università di Padova, dove tutt’oggi sono presenti statue e targhe in suo onore.
Published: May 8, 2018
Latest Revision: May 8, 2018
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