PLATONE
nacque ad Atene nel 428 a.C.
fu alievo e discepolo di Socrate.
Dopo la morte del maestro perse la fiducia nella possibilità di impegnarsi nella politica ateniese.
Iniziò il suo viaggio e andò a Siracusa.
Ritornò ad Atene nel 387 a.C. decidendo di abbandonare le sue aspirazioni politiche e fondò l’ACCADEMIA.
In quel periodo scrisse i primi dialoghi.
Dal 360 a.C. si dedicò alla revisione dei suoi scritti e di quelli da realizzare.
Morì nel 348 a.C.
LA CRISI AD ATENE
Atene attravesa un periodo di crisi nel 404 a.C.
Governo dei Trenta tiranni
l’areté civile e lo spirito democratico: dimenticati.
Platone ha come primo obiettivo la rinascita dello Stato.
LE BASI FILOSOFICHE
Il pensiero di Platone è di fornire i principi per riconcepire l’esistenza umana.
Socrate lo ispirò ad una nuova concezione dell’educazione.
Secondo Platone:
-le idee sono l‘essere vero,perfetto e incorruttibile
mentre
-la realtà è sensibile,imperfetta e mutevole
la realtà si divide in due “regioni”:
1)il mondo delle idee:perfetto e sempre identico a sé stesso
e
2)il mondo sensibile:imperfetto e corruttibile
Quindi l’uomo è composto da:
1. il corpo: imperfetto e mortale
e
2.l’anima:perfetta e immortale
I PRINCIPI PEDAGOGICI
Dal dualismo platonico derivano due importanti principi pedagogici:
1) la conoscenza è reminiscenza cioè ricordo;
l’individuo può conoscere la verità cercandoladentro di sé
per portare alla luce le idee, contemplate nella vita precedente(mondo perfetto)e dimenticate.
I PRINCIPI PEDAGOGICI
2)l’anima si divide in tre parti o zone:
-una “concupiscibile“:sede dei desideri e delle passioni
-una “irascibile“:sede dell’impulsività e del coraggio
-una “razionale“:sede della ragione (conoscenza morale)
IL MITO PLATONICO DEL CARRO ALATO
Mito contenuto nel Fedro
Rappresenta:
–biga trainata da una coppia di cavalli alati: anima
–auriga (una guida e cerca di indirizzare i cavalli verso l’iperuranio:dove abitano le idee):la componente razionale dell’anima
–due cavalli:i due elementi irrazionali o passionali dell’anima
1)il cavallo bianco:la componente irascibile dell’anima
2)il cavallo nero:la parte concupiscibile dell’anima
IL FINE DELL’EDUCAZIONE
Il fine dell’esistenza e quindi dell’educazione consiste nel:
dominio dell’anima razionale su quelle concupiscibile e irascibile
quindi
dominio della ragione sui sensi e sulle passioni terrene
Anche per Platone l‘educazione non significa trasmettere conoscenze ma favorire l’introspezione
Published: May 4, 2018
Latest Revision: May 4, 2018
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