VITA DI PLATONE

Platone è nato nel 428 aC da una famiglia benestante.

Dopo le spedizioni militari nel Peloponneso, incontrò Socrate il quale diventò il suo maestro e lo introdurrà nel mondo filosofico.

Dopo la morte ingiusta di Socrate, Platone perde la speranza nel cimentarsi nella politica della città di Atene e inizio ‘a viaggiare.

Nel 387 aC tornò ad Atene e fondò l’Accademia, un posto in cui si facevano ricerche filosofiche.

Inoltre in questo periodo iniziò una lettera dei DIALOGHI, in cui le tematiche erano le domande di filosofia poste da Socrate e il  compito dei Sofisti.

Dal 360 in poi Platone non lascerà l’Accademia e si dedica alla revisione dei suoi dialoghi e morì nel 348 aC

L’UOMO PER PLATONE

Platone fondò una nuova concezione dell’educazione.

• Platone dadi che le esperienze attraverso i sensi sono concrete.
• Le idee sono vere, perfette e incorruttibili e la realtà è invece sensibile, ossia una copia, imperfetta e mutevole. Per questo motivo Platone divide la realtà in due grandi parti: mondo sensibile e      mondo delle idee
•  Il modo di vedere il mondo, prende il nome di prospettiva dualistica cioè che concepisce l’uomo come se fosse composto dal corpo (mortale e imperfetto) e dall’anima (immortale e perfetta).

MITO DEL CARRO ALATO

Platone utilizza il mito del “Carro alato” per dare una spiegazioni alle sue teorie sull’uomo.

Questo è così, di questo treno da due cavalli e condotto da un auriga.

Il cavallo bianco è docile e obbedisce agli ordini del condottiero, ma il cavallo nero invece, si oppone al volere dell’auriga ea spagna il compito di domarli fino a che non si ostacolassero l’uno con l’altro ‘iperuranio, la città in cui si troveranno le idee.

Quindi, l’auriga rappresenta la parte razionale, cioè la zona controllata di ragione dell’anima; il cavallo nero invece, mostra la parte corruttibile e legata all’aspetto concupiscibile dell’anima mentre il cavallo bianco raffigura il lato delle passioni spirituali dell’anima anche detto componente irascibile.