Premessa
In occasione dei 70 anni della Costituzione della Repubblica Italiana (1948-2018), gli alunni della scuola primaria di Alseno ( Istituto Comprensivo di Castell’ Arquato Pc), hanno realizzato un e-book dal titolo: “Io Cittadino”.
Liste candidati per l’elezione del Primo Cittadino
Un percorso mirato, non solo sulla conoscenza dei principi che la caratterizzano, ma sull’opportunità di una crescita dei valori, sulla formazione e la condivisione.
Seggio elettorale con la cabina-armadio
I bambini, attraverso la lettura, la comprensione e la sperimentazione, hanno interiorizzato i contenuti della Costituzione, rappresentando l’articolo 118 con l’elezione di un sindaco- alunno nelle varie funzioni amministrative-scolastiche, come da veri protagonisti della vita politica e democratica.
Consegna della scheda elettorale nell’urna
Scrutatori all’opera…….
Il Sindaco della scuola eletto dai compagni.
Io cittadino
Da Cittadinanza e Costituzione
Cittadino = Persona che appartiene alla collettività di uno Stato, alla quale spettano diritti e doveri stabiliti dalla legge.
Cittadinanza = Insieme formato da un territorio, da chi lo abita e dagli organi che su quel territorio si occupano del rispetto delle leggi e dell’amministrazione.
Costituzione Italiana = La vita di uno Stato è regolata dalla legge.
Quella fondamentale è quella a cui fanno riferimento tutte le altre è la Costituzione.
La Costituzione, scritta da una commissione (alla fine della Seconda Guerra Mondiale) (1940 – 1945), regola la vita dei cittadini del nostro Paese dal 1° Gennaio 1948.
Essa comprende oltre 100 brevi testi chiamati ARTICOLI: i primi 12 costituiscono i principi fondamentali, a cui si ispirano tutti gli altri.
Ogni cittadino ha il diritto di andare a votare sopra ai 18 anni.
La Repubblica è nata nel 1946 dopo la Seconda Guerra Mondiale dove per la prima volta anche le donne poterono votare.
Il sistema politico è formato:
· Dal potere legislativo del Parlamento
· Dal potere esecutivo che spetta al Governo
· Dal potere giudiziario esercitato dalla Magistratura
· Dal Presidente della Repubblica
L’organizzazione dello Stato Italiano
La seconda parte della costituzione
si occupa dell’ordinamento, dello Stato Italiano
cioè della sua organizzazione.
1. L’ Italia è una Repubblica.
2. L’ Italia è una Repubblica parlamentare.
3. Il Parlamento.
4. Il Governo.
5. La Magistratura.
6. Il Presidente della Repubblica.
7. Il Presidente del Consiglio.
1. L’ Italia è una Repubblica con un sistema politico il cui capo è un Presidente.
2. La Repubblica parlamentare significa che è del Parlamento, membro del Parlamento.
3. Il Parlamento è un’assemblea dei rappresentanti eletti dal popolo; il Parlamento ha il potere legislativo.
4. Il Governo è una forma di ordinamento politico di uno Stato, l’organo cui spetta di dirigere lo Stato.
5. La Magistratura è un complesso degli organi a cui è affidata l’amministrazione della giustizia.
6. Il Presidente della Repubblica è il Presidente dell’ordinamento giudiziario, e anche il comandante delle forze armate.
7. Il Presidente del Consiglio ha il compito di discutere e deliberare sulle questioni di sua competenza.
Poesia
La nostra costituzione
Ci parla di diritti, ci parla di doveri,
di regole importanti adesso come ieri.
Sono regole seguite da milioni di persone:
sono scritte chiaramente nella Costituzione.
L’ Italia è una Repubblica fondata sul lavoro,
la pace e l’uguaglianza per lei sono un tesoro.
L’ articolo 3 dice:- “ Uguali tutti siamo”
L’ 11 afferma:- “ la guerra ripudiamo!”.
Il popolo Italiano è un popolo sovrano
e asilo può ricevere chi arriva da lontano.
Ognuno quel che pensa può dirlo liberamente:
l’ articolo 21 lo afferma chiaramente.
Ci sono altri articoli nella Costituzione.
Per rispettarli tutti ci va un po’ di attenzione,
ma se si vuole vivere in pace e libertà
ci vuole molto impegno e buona volontà.
Elio Giacone
Organi e poteri
Il Parlamento esercita la funzione legislativa, cioè propone, discute e approva le leggi.
È diviso in due assemblee chiamate camere:
· La Camera dei Deputati, composta da 630 membri eletti dai cittadini che hanno compiuto 18 anni.
· Il Senato della Repubblica costituito da 315 membri tutti eletti dai cittadini che hanno compiuto 25 anni.
Il Governo, composto dal Presidente del Consiglio e dal Consiglio dei Ministri, esercita la funzione esecutiva, cioè fa attuare le leggi emanate dal Parlamento.
Il Primo Ministro è nominato dal Capo dello Stato, a cui a sua volta propone la lista dei Ministri. A ciascun Ministro è affidato un ambito d’intervento: istruzione, difesa, sanità, ambiente, affari interni, affari esteri.
1) Qual è la funzione del Parlamento?
2) Da quante e quali assemblee è composto il Parlamento?
3) Qual è il compito del Governo?
4) Da chi è composto il Governo?
5) Qual è la funzione della Magistratura?
6) Chi può proporre una legge?
7) Chi esamina e approva una nuova legge?
8) In quale caso una legge torna alla Camera che l’aveva approvata?
9) Chi promulga una legge?
10) Quando una legge entra in vigore?
1) Il parlamento ha 3 funzioni: la funzione legislativa, che è quella più importante, la funzione che controlla il Governo e la funzione di indirizzo politico.
2) Il Parlamento è formato da due Camere: la Camera dei Deputati e quella del Senato della Repubblica.
3) il governo viene identificato con il potere esecutivo. Infatti mentre nello stato assoluto il governo è il vertice stesso dello Stato, nelle altre forme di governo è il vertice del solo potere esecutivo. Ciò non toglie che, anche in questi casi, il governo abbia comunque una posizione di notevole rilevanza nel sistema costituzionale.
4) Il Governo è composto dal presidente del Consiglio dei ministri e dai ministri, che formano il Consiglio dei ministri, che costituisce il vertice del potere esecutivo.
5) La magistratura, in diritto, nell’accezione moderna del termine, identifica un complesso di organi istituzionali (pubblici e statali) con funzioni giurisdizionali in campo civile, penale, costituzionale e amministrativo, che si personificano nella figura del magistrati.
6) Il Governo può proporre al Parlamento dei testi di legge, ossia delle proposte che poi dovranno essere discusse e approvate da quest’ultimo: si tratta dei disegni di legge.
Oltre al governo i soggetti titolari dell’iniziativa legislativa sono:
· ciascun parlamentare
· il popolo con la raccolta di 50.000 firme
· il CNEL (Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro)
· Consigli regionali
Qualunque sia il soggetto proponente, l’importanza del progetto è la medesima per il principio di parità formale.
7) L’esame e l’approvazione della Camera avviene con procedimento ordinario che si articola in due fasi:
· esame da parte della Commissione permanente, incaricata di svolgere una istruttoria e una valutazione preliminare e di preparare un testo per la discussione in Assemblea (e che per ciò viene detta Commissione in sede referente);
· discussione e deliberazione da parte dell’Assemblea.
8) Se viene modificato, il progetto passa da una Camera all’altra, finché non venga approvato da entrambe nell’identica formulazione (è la così detta navetta)
9) La promulgazione è l’atto con il quale il Capo dello Stato attesta che un certo testo è stato approvato quale legge e ne ordina la pubblicazione e l’osservanza. La promulgazione deve avvenire entro il termine massimo di un mese dall’approvazione definitiva della legge. Ma il Presidente della Repubblica può rinviare la legge alle Camere, con messaggio motivato, per chiedere una nuova deliberazione.
Il rinvio presidenziale riapre il procedimento legislativo, e se la legge viene nuovamente approvata essa deve essere promulgata. Subito dopo la promulgazione, la legge è pubblicata.
La pubblicazione della legge avviene ad opera del Ministro della giustizia, e consiste tecnicamente nell’inserzione del testo nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana e nella pubblicazione dello stesso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
10) La legge entra in vigore e diviene quindi obbligatoria per tutti – il quindicesimo giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, a meno che la legge stessa non prescriva un termine minore o maggiore.
La data della legge è quella del decreto di promulgazione, il numero quello della sua inserzione nella Raccolta ufficiale.
Le elezioni politiche
1. Ogni cinque anni il Presidente della Repubblica indice le elezioni politiche, con cui si eleggono deputati e senatori.
2. I candidati, organizzati in partiti politici, presentano ai cittadini le loro idee e i loro programmi.
3. Nei giorni stabiliti si tengono le votazioni.
I cittadini si recano ai seggi elettorali ed esprimono il loro voto segreto sulla scheda che riporta le liste dei candidati
4. Alla fine delle votazioni i membri dei seggi elettorali estraggono le schede dalle urne e procedono allo scrutinio, cioè al conteggio dei voti.
Vengono eletti come rappresentanti dei cittadini quei candidati che hanno ottenuto il maggior numero dei voti.
Le elezioni anticipate
Quando il governo incarica non ha più la fiducia del Parlamento, il Presidente della Repubblica può sciogliere il Parlamento e indire anticipatamente le elezioni.
INTERVISTA AL SINDACO DI ALSENO
G. ANTOZZI: E’ difficile il suo lavoro?
SINDACO: E’ un lavoro che può dare delle emozioni positive o negative, ci sono delle giornate belle o altrettanto brutte. Esistono dei lavori più o meno pesanti.
FABIO: Quali sono le attività di un sindaco?
SINDACO: Le attività sono diverse, si deve partecipare a tante riunioni: della Provincia, della sanità …. Queste riunioni si fanno due volte a settimana; anche la Giunta si riunisce.
GAIA: Da quanti assessori è formata la sua giunta?
SINDACO: La Giunta è formata da 5 assessori (4 più il sindaco), che hanno compiti differenti. Uno possiede la delega di tutti i cittadini, uno aiuta le persone, uno si occupa della sicurezza e l’ultimo di culto e scuola.
SILVIA: Lei da quanto tempo è in carica?
SINDACO: Da maggio 2014, cioè da 4 anni, si può rimanere in carica 5 anni e si possono avere 2 mandati, ma nei paesini con abitanti inferiori dei 3000, anche più di 2.
G. GANDOLFI: Possiede ancora il suo programma elettorale?
SINDACO: Sì
ANGELICA: Lei è riuscito o in parte a terminare il suo programma elettorale?
SINDACO: In parte, ci sono ancora abbastanza cose da fare.
GULIANA: Nella nostra scuola non manca nulla, però in tutto il Comune di Alseno, non c’è un auditorium. Si potrebbe costruire un luogo, dove noi bambini possiamo esibirci per fare saggi e recite?
SINDACO: E’ vero, nel nostro Comune manca un posto dove esibirsi e si dovrebbe proprio costruire!
EMMA: Lei ha degli assessori di cui si fida ciecamente?
SINDACO: Mi fido di tutti gli assessori, ma preferisco sempre prendere l’iniziativa.
YASIR: Io mi reputo molto fortunato, perché nella mia classe sono davvero integrato e la mia scuola è bella proprio per questo. Lei si è mai sentito poco inserito?
SINDACO: A volte ci si sente proprio come un pesce fuor d’acqua!
NOEMI: Come vengono regolati i bilanci del Comune?
SINDACO: Gli uffici fanno una richiesta che arriva al Sindaco, poi si valuta se stanziare e infine arrivano le tasse.
REBECCA: Secondo lei si può fare ancora tanto per la scuola?
SINDACO: Si possono fare ancora tante cose per la scuola. Nel 2019 diventerà completamente antisismica.
NICOLAS: Quali sono le competenze degli enti locali?
SINDACO: Tutte le strade comunali, le scuole, i campi sportivi, le luci, i cimiteri sono del comune, che provvede alle spese.
JEROL: Da Sindaco a Sindaco, le confermo che questo è un incarico molto impegnativo, perché non sempre si riesce a soddisfare le richieste
di tutti i cittadini, lei si ricandiderebbe? Io onestamente no!
SINDACO: Condivido pienamente, valuterò più avanti se ricandidarmi, oppure no!
FINE
Published: Apr 24, 2018
Latest Revision: Apr 24, 2018
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