In un luogo indefinito regnava una regina di nome Tecla.
Ella aveva i capelli biondi, ricci e raccolti, gli occhi
erano di colore verde smeraldo, la bocca era rossa come una
fragola e la pelle bianca e vellutata.
Indossava un bellissimo vestito lungo fino alle caviglie di
colore fucsia acceso con sopra un mantello di pelliccia.
Era una donna generosa che amava i suoi sudditi e spesso
concedeva loro doni e riposo.
Nel regno governava la pace e tutti godevano degli stessi benefici
non vi erano né ricchi né poveri.
Un giorno la regina si recò, come spesso faceva in piazza tra la
gente, quando si imbattè in una mendicante.La sovrana capì subito
che si trattava di una forestiera, perché nel suo regno non esistevano
mendicanti. La donna molto trasandata, con i capelli bianchi avvolti da un fazzoletto, gli occhi neri infossati e la pelle rugosa e pallida.
Era molto impaurita ma la regina la mise subito a suo agio,invitandola a rimanere, offrendogli cibo e vivande.
La povera donna accettò di restare a patto che la regina in cambio,
come segno di riconoscenza, avrebbe preso l’ unica cosa cara che
ella possedeva : un piccolo scrigno.
La regina ricevette con gioia e conservò lo scrigno sul comò della camera
da letto, e da li a qualche giorno non lo ricordò più.
Un giorno mentre tutto era tranquillo, arrivarono degli uomini a cavallo
ed invasero il regno, saccheggiando chiunque incontravano,procurando pianti e dolori.
In poco tempo il regno non fù più lo stesso; la gioia lasciò il posto al dolore e la ricchezza alla povertà.
I giorni passarono e gli invasori arrivarono al castello,dove ormai l’infelice regina li stava aspettando.
Una volta entrati distrussero tutto ed imprigionarono la sovrana.
Prima di essere rinchiusa nelle fortezze del castello, la regina si guardò intorno e vedendo lo scrigno lo portò con sé.
Nei mesi la povera regina, priva di acqua e cibo, si ammalò e pensando di essere giunta alla fine dei suoi giorni, decise di guardarsi per l’ ultima volta e così prese lo scrigno per specchiarsi.
Una volta aperto, lo scrigno sprigionò profumi inebrianti, melodie incantevoli e colori abbaglianti.
La regina presa di paura gettò per terra lo scrigno rompendolo in mille pezzi,da quei frammenti come per incanto uscì fuori la mendicante, che animò tutti gli oggetti del castello,terrorizzando gli invasori e costringendoli alla fuga.
Da quel momento la donna si prese cura della buona regina che appena guarì, tornò al trono riportando gioia e pace nel suo regno.
La saggia regina e l’umile mendicante non si separarono mai piu’,unirono le loro forze fondendo ricchezza e povertà e nel castello regnarono bontà e felicità.
Published: Feb 27, 2018
Latest Revision: May 28, 2018
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