Sulla strada di casa

A Maputo, in Mozambico, due fratelli sono a scuola.Keita è nel bairro di Zimpeto, in un college, mentre Naki, sua sorella, studia alle elementari.

L’uno e l’altra,in un luogo diverso della città, stanno aspettando i genitori che li vadano a prendere, perché è arrivato il fine settimana.

In un’altra parte della città esplode l’arsenale; ci sono molti feriti, tra cui il papà dei due bambini.

La mamma di Keita e Naki lavora in un ospedale e deve aiutare i feriti , per questo motivo non può andare a prendere i due figli.

Naki è  molto spaventata  e si consola  dicendo: ” Presto  arriveranno i miei  genitori”.

Keita, il fratello, è molto felice, perché può  fare quello che vuole, quindi va in giro per la città.

  Naki incontra una avò che le dice ” Perché  sei qui da sola? Vieni a casa mia”.

Dopo essere  arrivate a casa della nonna lei accende il televisore e in apertura  c’è la notizia dello scoppio.

Naki riesce a riconoscere l’ azienda dove lavora Abaz suo padre che, ferito, in ospedale pensa : ” Come faranno ad andare a casa  i miei figli ? Saranno disperati e io non posso fare niente “.

L’ avò accompagna Naki a casa  ma quando arrivano non trovano nessuno , quindi il vicino di casa di Naki  la ospita da lui .

Keita, intanto, visto che i genitori non sono andati a prenderlo , decide si andare in giro per Maputo. Sta diventando tardi, quindi Keita si spaventa ; ma ad un certo punto incontra il suo professore :” Cosa fai qui da solo : a quest ‘ ora ! Vieni con me che ti porto a casa”. Keita è molto sollevato per aver incontrato il suo insegnante .

Arrivato a casa, Keita  vede Naki seduta al balcone della casa  del vicino ; le dice di tornare a casa  perché lui ha le chiavi . Naki è molto contenta : non è più sola.

“Finalmente ho finito di lavorare! Tutto il giorno ho dovuto soccorrere i feriti .” Pensa Bintù davanti alla porta di casa . Appena arrivata, vede i suoi due figli, Naki e Keita, seduti nel giardino; è molto felice.

Un paio di ore dopo arriva anche il papà, Abaz; è ferito, ma non è grave. Dopo essersi raccontati la storia della loro giornata, cenano tutti insieme come  ogni giorno.                                                                                   Là dove ci si ama non scende mai la notte. ( Proverbio del Burundi ).

Riflessioni conclusive

Grazie alle  idee di tutti noi abbiamo deciso di scrivere una storia per bambini. La prima volta  per me è stato molto difficile perché  per scrivere una storia devi avere molta fantasia. Dopo alcune lezioni mi sono abituato ad aprire la mia fantasia, mi sono impegnato per fare un buon lavoro con delle belle frasi. Sono soddisfatto.