DANTE E LA SUA AVVENTURA

NEL MONDO

ULTRATERRENO

La vita di Dante

Dante Alighieri nasce nel 1265 a Firenze , da una piccola famiglia nobiliare. Riceve un’istruzione ricca e completa, si appassiona alle poesie di Giudo Guinizelli e Guido Cavalcanti . Insieme a loro crea quel ” dolce stil novo “. Beatrice, una giovane donna, viene rappresentata da Dante come un essere dall’anima pura simile ad un angelo, con il compito di avvicinare l’uomo a Dio. L’amore tra Dante e Beatrice è stato un amore platonico, e quando la donna muore, all’età di ventiquattro anni, Dante si sente smarrito e confuso.

Nel 1295 Dante si sposa con Gemma Donati, anche se lui non è amava, da cui ha tre figli. Intanto inizia una parte della politica della sua cittá. Lui era un guelfo bianco (Lui ha sempre sostenuto il Papa che non interferisce con la politica di Firenze.) Nel 1300 Dante riceve una carica di priore, la carica più importante nel comune. Il Papa gli aveva dato un incarico;doveva andare a Roma a portare un messaggio a lui stesso:il papa. Mentre era via ,i guelfi neripresero il controllo di Firenze e scacciarono in esilio Dante. Se voleva tornare doveva chiedere scusa, ma Dante non cedette e cosí fu costretto a vagare da una signoria all’altra. Prima dagli scaligeri a Verona, dai malaspina a Luigiana e infine rimase a Ravenna da Guido da polenta dove termina la sua vita. 

Dante da una vera e propria svolta nella storia . Nelle sue opere sono presenti tutti i campi del sapere medievale rappresentando la letteratura del duecento . Scrive tratti sulla lingua ( De vulgari eloquentia ) , sulla filosofia ( Convivio) e sulla politica ( De Monarchia).

LA DIVINA COMMEDIA 

La divina commedia é un ‘opera di eccezionale valore culturale e poetico , perché in essa il suo autore é riuscito a rappresentare compiutamente la visione del mondo proprio del suo tempo . Il  poema é composto da tre cantiche , corrispontenti ai tre regni dell’ aldilá : inferno , purgatorio , paradiso. Ogni cantica é a suo volta suddivisa in 33 canti , a cui se ne aggiunge uno di introduzione all’infero , per un totale di 100 canti. Il termine”commedia” indica , nel Medioevo, una narrazione che parte da una situazione iniziale triste per giungere a un lieto fine. Essa parla in volgare fiorentino.L’aggettivo “divina”fu invece aggiunta dal letterario Ludovico Dolce , vissuto nel XVI secolo.Dante racconta di un suo viaggio immaginario, nel mondo ultra terreno dove visita l’Inferno,il Purgatorio e il  Paradiso accompagnato da alcune guide Vitgilio che lo conduce attraverso i due regni del dolore ,e Beatrice nel Paradiso. Il viaggio dura esattamente una settimana dal giovedì santo dell’anno 1300 sino  al giovedì successivo . Tuttavia l’intera opera ha un chiaro significato allegorico , un valore simbolico : la selva oscura ad esempio , simboleggia il peccato .

LE TRE CANTICHE 

INFERNO

L’ Inferno si presenta come una voragine a forma d’imbuto che si apre sotto la cittá di Gerusalemme . Le anime dei dannati sono distribuite in 9 cerchi , a seconda del loro peccato , più scendi in basso più il peccato é grave . Le pene che devono sopportare per l’etermitá sono decisi in base alla legge del contrappasso : nella pena a cui è condannato , ogni peccatore vede infatti rispecchiata , per analogia o per contrasto , la colpa che lo ha dannato. 

PURGATORIO 

Uscito dall’inferno con la guida di Virgilio , Dante riemerge sulla spiaggia di un isola su cui si innalza la montagna del Purgatorio. Questa é costituita dall’ Anti purgatorio  e da 7 cornici.

Piú in basso si trovano le anime di coloro che commisero i peccati più gravi, mano che si sale le colpe da purificare si fanno più lievi, per purificarsi dalle loro colpe i peccatori risalgono la montagna fino a quando volano verso il Paradiso.

PARADISO

Il Paradiso che Dante attraversa accompagnato da Beatrice, é formato da 9 cieli che ruotano intorno alla Terra. In essi si vede l’anime dei beati, immersi nella misericordia di Dio. Il poeta tornerá sulla Terra per adempire la propria missione di essere utile agli uomini, con la narrazione di ciò che ha visto nel suo viaggio.