I generi letterari
Che cos’è un genere letterario?
Con l’espressione “genere letterario” si indica un insieme di testi che presentano analogie e presuppongono criteri comuni di analisi. Quindi costituiscono un genere le opere accomunate da caratteristiche tematiche e formali (stilistiche e linguistiche) – in versi o in prosa, in una lingua ricercata o in dialetto, di dimensioni ampie o ridotte. Nel corso del tempo i generi hanno subito una radicale trasformazione: alcuni sono tramontati, altri sono nati, altri ancora presentano aspetti innovativi rispetto alla tradizione.
Le forme della narrazione
I testi letterari narrativi possono assumere diverse forme, ciascuna con caratteristiche proprie. Fra esse includiamo:
• mito, favola, fiaba;
• novella, racconto;
• romanzo.
Mito, favola e fiaba.
Queste tre tipologie testuali presentano i seguenti aspetti comuni:
• affondano le loro radici storiche nella mentalità dei popoli primitivi;
• sono nate e sono state tramandate come forma di narrazione orale;
• hanno uno sviluppo narrativo breve.
Inoltre, pur con alcune significative differenze, in tutti e tre i generi possiamo ravvisare il carattere fantastico delle ambientazioni e dei personaggi e le finalità educative della narrazione.
La novella e il racconto
I due generi hanno caratteristiche comuni dal punto di vista strutturale, ma sono distinguibili per ragioni storiche e contenutistiche.
Gli autori di novelle, che si rivolgono al ceto mercantile in ascesa, desideroso di una “propria” letteratura di intrattenimento, utilizzano nei loro testi vicende e personaggi di origine fiabesca, di cui conservano una vena fantastica. Le novelle si distinguono però dalle fiabe in quanto:
• sono ambientate in un preciso periodo storico;
• sono collocate in un ambito geografico definito;
• presentano personaggi dotati di caratteristiche psicologiche personali e di identità sociale e culturale. La novella diventa un genere di successo nell’Ottocento, quando in Europa si afferma definitivamente la borghesia. Il termine “novella”, però, si comincia a sostituire con quello di “racconto”, dal latino contare, “dire”, “narrare”. Rispetto alla novella della tradizione, il racconto è caratterizzato da nuove tematiche gradite al pubblico borghese, sempre più ampio. Questa varietà di temi ha determinato la nascita dei sottogeneri del racconto, cioè tipologie più circoscritte e definite in base al contenuto.
Il romanzo
Il romanzo è un genere letterario in prosa che possiede le seguenti caratteristiche:
• è una narrazione estesa, generalmente suddivisa in parti o capitoli;
• intreccia più vicende, ambientate in luoghi diversi e disposte in un arco di tempo piuttosto lungo e con un inizio, uno sviluppo e una conclusione;
• i protagonisti non sono più soltanto eroi che, come i personaggi dell’epica (la narrazione ampia delle origini), indicano modelli di comportamento alla comunità, ma anche individui con dubbi e incertezze, persone comuni alle prese con la vita quotidiana;
• le vicende possono essere verosimili o inverosimili, realistiche o fantastiche, collocate in spazio e tempo precisati o indeterminati.
Le diverse tipologie del romanzo moderno
Published: Sep 13, 2017
Latest Revision: Sep 13, 2017
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