by wmariavittoria
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Per dipendenza si intende una alterazione del comportamento che da semplice o comune abitudine diventa una ricerca esagerata e patologica del piacere attraverso mezzi o sostanze o comportamenti che sfociano nella condizione patologica.
Si, perché il soggetto interessato, assumendo droghe, fa dei cosidetti “viaggi”, ovvero si sente in una condizione di piacere e benessere, isolata dal mondo. In realtà, dal punto di vista scientifico, è molto più complesso, dunque:
Nel nostro sistema nervoso si trovano i neuroni, che sono le cellule che si occupano di ricevere, elaborare e trasformare (da mentale a fisico) un impulso. Assumendo droghe, la sinapsi, nonché la sostanza che permette la trasmissione degli impulsi da un neurone all’altro, viene danneggiata, quindi la cellula nervosa non riceve più i segnali in modo normale, ecco perché, con l’assunzione di sostanze stupefacenti, si cambia completamente modo di fare, pensare e muoversi.
Ci sono diversi tipi di sostanze stupefacenti:
sostanze ad azione sedativa = droghe che addormentano il sistema nervoso, attutendo le risposte agli stimoli esterni, spesso sono usate in medicina, per non far sentire troppo dolore. Un’esempio è l’eroina, una sostanza che si inietta e rende fortemente dipendente il soggetto.
sostanze ad azione eccitante = queste agiscono sul sistema nervoso dando una sensazione di forza e onnipotenza, in quanto diminuiscono il senso di fatica e di stress. Un tipo di droga ad azione eccitante è il doping, che molti atleti utilizzano, ciò però danneggia gravemente la salute, aumenta il rischio di problemi cardiaci, etc…
sostanze ad azione allucinogena = provocano allucinazioni e alterano la percezione di realtà.
Un ragazzo su quattro ha dichiarato di aver già provato a fumare/fumare abitualmente marijuana.
Perché i giovani consumano cannabis?
Provare sostanze che inducono dipendenza è un fenomeno diffuso tra i giovani. Spesso la cannabis viene consumata insieme agli amici, dando così un senso di appartenenza al gruppo. Cruciali sono la curiosità e la ricerca del divertimento e rilassamento.
Il consumo di cannabis può diventare un problema?
Il consumo di cannabis tra ragazzi molto giovani (sotto i 15 anni) è generalmente problematico e dovrebbe essere visto dagli educatori come un chiaro segnale d’allarme. Per gli organi respiratori e il sistema cardiovascolare il fumo di cannabis è spesso più dannoso del fumo di tabacco perché viene inalato più profondamente. La dose e così anche l’effetto sono difficilmente quantificabili.
Perché la cannabis è così diffusa tra i giovani?
In primo luogo perché è considerata una “droga leggera”, cioè un tipo di sostanza che non ha effetti molto gravi su chi ne fa uso, in secondo luogo perché, essendo considerata una droga meno potente ed essendo usata dai giovani ha un costo inferiore e una facilità di reperibilità maggiore.
Published: Jun 1, 2017
Latest Revision: Jun 1, 2017
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