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RELAZIONE SULLO STAGE

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Artwork: Rehman Mudasar

Love football Student in IPSIA G .Vallauri Born in 27/04/1998 Peace&Love
  • Joined Mar 2017
  • Published Books 1

REHMAN

MUDASAR

Classe 3°E

Operatore Elettrico

Istituto professionale IPSIA G. Vallauri Carpi (MO)

 

 Azienda Partena S.p.A

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

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Partena S.p.A. ha una pluriennale esperienza nel confezionamento dei blister a livello mondiale.Si trova in uno dei distretti più importanti d’Europa per quanto riguarda l’industria meccanica.
Si tratta della zona tra Modena e Bologna in cui sono presenti altre importanti realtà che hanno fatto la storia della meccanica.

E’ alla fine degli anni ’50 che Partena inizia a cimentarsi con la formatura di materiali plastici per il confezionamento farmaceutico, ponendosi subito all’avanguardia di un settore nuovo, in rapida espansione.

Nascono qui tante soluzioni all’avanguardia, che hanno influenzato l’industria del packaging per anni.

Dall’uso di nuovi materiali alla produzione di nuove conformazioni di blister e di tipologie di caricamento.Partena fa parte del gruppo CAM per il quale realizza le blisteratrici, che sono le prime macchine nella linea del confezionamento. Le altre aziende del gruppo producono le altre macchine a valle, che completano il ciclo di packaging, per fornire al cliente una soluzione completa ed efficace.Attualmente sono circa novanta le persone che ci lavorano dentro,compreso gli addetti alle pulizie.

 

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INTRUDUZIONE

Lo Stage è un periodo durante l’anno scolastico in cui lo studente ha l’opportunità di scoprire il mondo del lavoro e imparare molto del mestiere che sta studiando. Queste opportunità che la nostra scuola ci concede dal terzo anno in poi fino al quinto.

Hanno una durata di circa tre settimane (dipende nella classe ci si trova) che si svolge di solito a febbraio dell’anno in corso. Durante questo periodo siamo affidati ad una azienda che ha il compito di farci scoprire il mondo del lavoro concretamente portandoci in giro con loro, insegnandoci il contatto con il cliente, spiegandoci come svolgere un lavoro pulito ed efficiente rispettando le normative.

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LE MIE ASPETTATIVE

Da questo stage mi aspetto di imparare molto e apprendere tutto quello che riguarda gli impianti industriali. Spero che l’ambiente di lavoro sia gradevole e divertente ma allo stesso tempo professionale e serio. Avevo anche un po’ paura di sbagliare nel cablare dei cavi e procurare quindi dei danni. Era la mia unica preoccupazione oltre al fatto che i colleghi non mi spiegassero il motivo di perché si svolge quel tipo di  lavoro in quel modo e non in un altro, ma mi dicessero semplicemente fai questo fai quello senza darmi spiegazioni. Per sfruttare al meglio questo stage, sicuramente i 3 anni di di scuola e l’ esperienza di stage precedente mi ha arricchito e mi ha fatto diventare sempre più sicuro in ciò che faccio.

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Descrizione dell’attività svolta

Durante questi 20 giorni di stage ho lavorato principalmente con un operatore nel settore elettrico di nome Bouchaib, una persona davvero simpatica, disponibile e con una soluzione sempre in mente per ogni incovenienza. La giornata iniziava sempre alle 8, tutti avevano il proprio pass per entrare e uscire dall’azienda, mentre gli stagisti devono entrare per forza dall’ entrata degli uffici e firmare la propria presenza. La pausa iniziava dalle 12.00 e durava un’ora poi dalle 13.00 fino alle 17.00, anche qui gli stagisti o le persone esterne di altre azienda prima di uscire bisognava firmare l’uscita.

In generale ho fatto le stesse cose ,cioè cablare dei cavi e successivamente numerarli sulla macchina. Mi ricordo che il primo giorno fu piuttosto noioso perché dovevo solo guardare come si lavorava, per guardare intendo dire osservare un operatore che fa un cablaggio che poteva durare anche 2 giornate, e quindi rimanere fisso lì o andare a prendere dei materiali che mi venivano chiesti e di conseguenza non potevo neanche a dare un occhiata ad altri settori su che tipo di lavoro fanno o come fanno.

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Questo era solo il primo giorno e già ero in ansia per le prossime 3 settimane visto come fu la prima giornata. Tutto sommato dal secondo giorno ho iniziato anche a lavorare e a guardare sempre di meno . Ho imparato ad esempio il collegamento a triangolo o stella di un motore asincrone trifase cosa che avevamo fatto a scuola ma non mi era tanto chiaro anche perché visto assemblare sembrava più semplice. Oltre a questo ho anche assemblato o smontato perché non adatti dei pezzi meccanici, quindi posso dire anche di aver fatto anche una piccola parte meccanica come filettare un pezzo. Avevo anche qui un po’ paura di sbagliare, ma meno rispetto al cablaggio, anche perché avevo già fatto  in precedenza dei lavoretti che hanno a che fare con la meccanica.

 

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CONCLUSIONI

Questo stage mi è servito molto per prima cosa capire qual è il lavoro che andrò a svolgere in futuro, infatti su certi aspetti non basta andare solo a scuola, che secondo me serve in primis a essere in certi luoghi, quindi anche nelle aziende.

Sicuramente ho imparato nuove cose e fatte nuove esperienze, e migliorato in certi aspetti. Spero in un futuro migliore di essere più abile nella parte pratica del mestiere e magari di essere anche assunto dopo la scuola.

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