Una notte, mentre la città era tutta tranquilla, all’ improvviso si sentì una lieve scossa di terremoto.
Dopo qualche minuto ne arrivò un’altra, molto più forte.
Questa scossa fece crollare gran parte della città, che causò la morte di parecchie persone, tra cui i genitori della piccola Aurora che, finita la paura, andò tra le macerie della sua casa, alla ricerca dei suoi cari, che non trovò.
Allora corse dai nonni, piangendo ininterrottamente, per raccontare l’accaduto e loro, dispiaciuti, la consolarono.
La mattina seguente i nonni e Aurora, guidati dalla protezione civile, si trasferirono in una tendopoli.
Dopo aver accompagnato i superstiti, i vigili del fuoco andarono in cerca delle persone scomparse. Tra le macerie della casa di Aurora trovarono i corpi, ormai senza vita, dei suoi genitori.
Aurora era molto triste, non ebbe il coraggio di vederli e si allontanò.
La bambina e i nonni, non volendo ricordare del tragico avvenimento, andarono a vivere in un’altra città, promettendo ad Aurora di non farle provare più dispiaceri.
Fiaba realizzata dagli alunni delle classi prime
Scuola secondaria di I grado “E.Mancari” – Capo d’Orlando
Alunni
Caterina Fardella 1C, Schepis Federica 1C, Mattia Ceraolo 1B,
Federico Monastra 1A, Simone Corona 1B, Federica Caruso 1B.
Con la collaborazione di tutti i docenti delle varie discipline.
Published: Feb 6, 2017
Latest Revision: Feb 9, 2017
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