il rinascimento

Il Rinascimento si sviluppa in Italia e in Europa nei secoli XV e XVI.

Il primo centro di diffusione è Firenze, ma si diffonderà anche in molte città della penisola.

Nel Rinascimento l’uomo crede nel potere del suo intelletto, egli viaggia e si interessa delle discipline scientifiche.

L’artista prende come spunto il mondo naturale e attraverso la prospettiva crea l’illusione della profondità dello spazio e della distanza tra le figure.

Si riscopre il nudo, che nei secoli medievali era scomparso.

L’artista studia l’anatomia, per poter rappresentare il corpo umano nelle sue reali forme e posizioni.

Anche il ritratto rappresenta un genere nuovo nel Quattrocento.

Esso viene realizzato dal vero, in modo così da ottenere un’immagine il più possibile somigliante a quella del personaggio ritratto.

La città è una delle espressioni importanti del Rinascimento: chiamate città ideali.

esse vogliono mettere in evidenza che anche la città viene progetta su princìpi di equilibrio.

Filippo Brunelleschi (1377-1446) nel 1418 costruisce la Cupola di Santa Maria del Fiore, formata da 8 spicchi, appoggiati su una base a forma ottagonale imperfetta.

Brunelleschi per farla rimanere in piedi posiziona i mattoni a spina di pesce così non sarebbe crollata.

Ma come avrà fatto a posizionare i mattoni in quel modo?

Alcuni studiosi, studiando la struttura, dicono che Brunelleschi si sia aiutato costruendosi dei cerchi concentrici, altri pensano che si sia aiutato con delle corde creando con esse un fiore.

Anche se non si conoscono i metodi di come l’abbia costruita, rimane tuttora la cupola in muratura più grande al mondo.