Un po’ di storia
In Europa la storia del tabacco ha inizio nel 1492 con la scoperta dell’America, dove, inizialmente, il fumo del tabacco era usato per scopi rituali e religiosi.
I sacerdoti Maya e Aztechi nelle cerimonie religiose usavano soffiare il fumo verso il sole ed i punti cardinali da pipe o direttamente dal tabacco arrotolato.
Nel tempo il fumo cominciò a non essere più soffiato ma aspirato e il suo uso si estese al popolo.
Portata in Europa dai compagni di Cristoforo Colombo, la pianta veniva consigliata per la cura del mal di stomaco e delle ulcere, per l’asma e per le malattie polmonari.
Pur non mancando pareri critici con prese di posizione sui danni del fumo, il consumo di tabacco si è protratto fino ai giorni nostri, diffondendosi in tutto il mondo e assumendo dimensioni notevoli.
La pianta
Il tabacco è una pianta erbacea annuale, (nicotiana tabacum), della famiglia della solanacee, come la patata, la melanzana e la petunia. Il fusto, alto circa 2 m è ricoperto da peli e le sue foglie sono grandi, a forma lanceolata anch’esse ricoperte da una leggera peluria.
I fiori sono riuniti in infiorescenza a racemo o a pannocchia e possono essere di vari colori: verde, bianco, rosa o rosso. Il frutto del tabacco è una capsula ovoidale che ha all’interno semi a forma di fagiolo. Questi semi producono un olio usato per scopi industriali che, se perfettamente raffinato, può essere usato anche nell’alimentazione.
Il prodotto
Della pianta del tabacco vengono utilizzati soprattutto le sue numerose foglie, dalle cui lavorazione si produce il sigaro, le sigarette, i trinciati, le polvere da fiuto e gli estratti di tabacco. Secondo la qualità di alcaloidi contenuti, il tabacco si distingue in leggero e pesante: il primo contiene il 2-3 % di nicotina, il secondo, contiene percentuali maggiori.
Il tabacco si può considerare una droga: infatti, se usato abitualmente, può provocare il così detto avvelenamento cronico, detto anche tabagismo, e ulteriori azioni tossiche su cuore e sistema nervoso.
I componenti del fumo
Il fumo di tabacco è un miscuglio gassoso di tantissimi elementi, ma solo quattro gruppi di sostanze hanno grande importanza per quanto riguarda la nostra salute:
1) La nicotina
2) L’ossido di carbonio
3) Le sostanze irritanti
4) Il catrame
Queste sostanze vengono aspirate dal fumatore e vanno a depositarsi nelle prime vie respiratorie
(le particelle più grandi) e nei polmoni (quelle più piccole) causando a lungo andare gravi danni.
Anche nel fumo di tabacco che si disperde nell’aria dell’ambiente in cui si trova il fumatore si trovano le sostanze contenute nel fumo aspirato.
Anzi, si può affermare, che la nicotina e il catrame sono presenti in quantità doppia rispetto alla quantità contenuta nel fumo aspirato.
Respirando l’aria contaminata da
tabacco, anche un non fumatore può assorbire quantità notevoli di sostanze nocive per la salute.
La nicotina …
… provoca alterazioni ai vasi sanguigni e al cuore, ha un’azione irritante sulle vie respiratorie, provocando l’insorgenza di tossi e bronchiti, danneggia i polmoni e anche altri organi dell’apparato digerente come lo stomaco.
La nicotina determina nel fumatore il fenomeno dell’assuefazione e chi fuma diventa schiavo del fumo e ne sente un grande bisogno.
L’ossido di carbonio …
— che si genera con il fumo del tabacco è un gas velenoso che si lega all’emoglobina dei globuli rossi, che non può, perciò, legarsi all’ossigeno.
Così una parte dei globuli rossi non può trasportare ossigeno e quindi diminuisce l’ossigenazione dei tessuti.
Le sostanze irritanti …
… sono presenti non solo sotto forma di gas ma anche di polveri e provocano irritazione delle mucose respiratorie con lacrimazione, tosse e catarro. Il danno più rilevante che esse provocano è quello di impedire il movimento delle ciglia vibratili che rivestono i bronchi.
Il catrame …
… prodotto dalla combustione del tabacco contiene alcune centinaia di sostanze, in gran parte idrocarburi.
Esso predispone a una malattia molto grave: il cancro al polmone.
I danni del fumo
Il tabacco è una delle droghe più tradizionali e diffuse della nostra cultura.
Il primo rapporto scientifico sui danni del tabacco che fece grande presa sull’opinione pubblica fu il “Rapporto Terry” del 1964. Esso mette in evidenza gran parte degli effetti nocivi del tabacco.
Il fumo delle sigarette viene collegato al cancro del polmone, ma può provocare anche:
-
Malattie dell’apparato respiratorio
-
Malattie dell’apparato digerente
-
Malattie dell’apparato circolatorio
-
Disturbi della gravidanza
Nel mondi i fumatori sono 1,3 miliardi.
Nei paesi sviluppati fuma il 41% degli uomini e il 21% delle donne.
Ogni anno vengono fumate 6000 miliardi di sigarette.
Nei paesi sviluppati il consumo annuale è di circa 2400 sigarette per adulto.
Circa 3 milioni di morti l’’anno.
Nei paesi sviluppati le sigarette provocano quasi il 20% di tutte le morti.
Perché si fuma
Nel periodo dell’adolescenza i giovani, alla ricerca di nuove fonti di sicurezza che li aiutino a raggiungere l’”essere adulto”, possono prendere come modelli atteggiamenti sbagliati e cominciare a fumare.
I ragazzi vogliono:
sentirsi “grandi”
sentirsi “parte del gruppo”.
Attualmente, vista la massiccia campagna di informazione che a tutti i livelli si porta avanti, il fumo è in forte diminuzione nei paesi più sviluppati, in aumento nei paesi sottosviluppati.
I danni del fumo passivo
L’azione del fumo non è solo dannosa per il fumatore, ma anche per tutti coloro che si trovano nello stesso ambiente, soprattutto se questo è chiuso e male aerato.
Il fumo prodotto da altri provoca:
Irritazione agli occhi , alla mucosa nasale, bronchiti, polmoniti e attacchi di asma.
Le vittime del fumo passivo sono spesso i bambini.
Per la tutela dei non fumatori esistono leggi che vietano di fumare nei luoghi pubblici
Non fumare è un atto di cortesia e civiltà
Smettere di fumare
La nicotina è una sostanza che crea dipendenza e causa sintomi da astinenza anche forti: difficoltà di concentrazione, irritabilità, depressione, astenia, disturbi del sonno.
Non si dovrebbe cominciare a fumare ma non è mai troppo tardi per smettere.
Metodi e prodotti per aiutare a smettere e facilitare la disassuefazione sono sempre più numerosi.
Tra i più utilizzati:
Cerotto
Chewing gum
Farmaci
Terapie naturali
Terapie psicologiche
Ipnosi
Tecniche di rilassamento
Agopuntura
Published: Nov 26, 2016
Latest Revision: Nov 27, 2016
Ourboox Unique Identifier: OB-200449
Copyright © 2016