Due chiacchiere con un’etichetta (di una bottiglia di vino)

by Francesca Gnamgnam

Artwork: Francesca Gnamgnam

Joined Jul 2016
Published Books 7

Caro amico, o cara amica,

se non ti dispiace ci diamo subito del tu; sarai d’accordo con me che in un contesto enogastronomico mettersi in confidenza è semplice e bello!

Sono proprio contenta che abbia deciso di leggermi: non capita certo a tutte le etichette.

Tante mie colleghe vorrebbero raccontare quanto è buono il vino contenuto nelle loro bottiglie, da dove arriva, con quanto amore è stato creato, e invece non hanno neanche il tempo di parlare, perché in un attimo il vino termina, la bottiglia viene portata via e… addio chiacchierata.

Io invece sono stata fortunata, perché ho trovato una persona interessata a me: chissà se ti ha colpito il mio aspetto, questo testo scritto fitto fitto scritto sul mio “Lato B” (!), o magari stavi semplicemente ammirando il colore del vino e il tuo occhio è caduto su di me.

In ogni caso voglio ringraziarti di cuore per la tua attenzione, e lo faccio subito, senza rimandare, per essere sicura che il mio “grazie” ti arrivi.

D’altronde, non ho la certezza che ascolterai le mie parole fino alla fine; è possibile che ad un certo punto tu appoggi la bottiglia sul tavolo e metta da parte la lettura.

Questo capiterà se, per esempio, mi troverai noiosa; oppure, se adesso ti trovi in ristorante, proprio mentre stiamo parlando potrebbe arrivare in tavola l’ottima pietanza che hai ordinato: in questo caso sarò io la prima a consigliarti di gustarla immediatamente, quando è ancora calda e sta sprigionando tutti i suoi profumi.

Quasi quasi li sento!

Se invece sei a casa, e improvvisamente ti catturerà la tv, una telefonata, un pensiero di lavoro… ci resterò un po’ male e mi dispiacerà lasciare il discorso a metà. Devi capirmi: sono una stretta collaboratrice del vino, che ama essere gustato con calma e serenità, e come lui trovo che i momenti dedicati al gusto si dovrebbero vivere senza distrazioni e con molta tranquillità.

Ho parlato fin troppo: adesso è il tuo turno.

Nell’immaginarti ho indovinato qualcosa su di te?

Sei a tavola in compagnia? Spero allora che si tratti di persone sorridenti e simpatiche.

Non c’è nessuno con te? Gustati il momento di solitudine e rilassati.

Hai già assaggiato il vino contenuto in questa bottiglia?

Prova a immaginare i bellissimi grappoli d’uva dai quali proviene, e lo scintillio degli acini che è racchiuso dentro questa bottiglia.

Stai giocando con le briciole del pane? Non preoccuparti, non sta bene ma so che lo fanno in tanti, e in ogni caso chiunque ti perdonerebbe, perché si sa che il pane e il vino attirano tutti.

Come avrai notato parlo molto ma, accidenti, non sono ancora arrivata al punto! Ecco le informazioni di servizio, quelle formali: nella mia parte frontale trovi tutte le indicazioni specifiche sul vino, dal nome alle sue pregiate caratteristiche.

Invece qui nel retro, ti svelo il vero motivo del mio gran parlare: fare a te e agli altri commensali, se ce ne sono, i miei migliori auguri “di cibo, di vino e di vita”.

Che i tuoi momenti conviviali siano un piacere, che il tuo bere e il tuo mangiare ti rallegrino, nutrano il tuo corpo e la tua vita, e che la tua anima sia sempre lieta come durante un banchetto ben riuscito!

Un limpido saluto

L’etichetta

P.S. Hey, mi hai letto fino in fondo! Adesso il mio grado – alcolico – di felicità è davvero alto!

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