Malinowski e Parsons by Chiara Russo - Illustrated by Chiara Russo - Ourboox.com
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Malinowski e Parsons

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Artwork: Chiara Russo

  • Joined Dec 2023
  • Published Books 1

MALINOWSKI E PARSONS:
Entrambi furono degli studiosi riguardante la teoria del funzionalismo in ambiti però abbastanza diversi. Malinowski studia la teoria del funzionalismo all’interno di una concezione antropologica. Parsons, invece, studia la teoria del funzionalismo all’interno di una concezione sociologica. Entrambi gli studiosi hanno in comune un punto fondamentale: associano (Malinowski la cultura e Parsons la società) ad un organismo vivente: ogni parte concorre, con il suo funzionamento, alla sopravvivenza del tutto.

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MALINOWSKI;

La vita:
Malinowski nacque a Cracovia nel 1884; nel 1919 alla London School of economics compie gli studi di antropologia sociale e nel 1927 ottiene la cattedra di antropologia.

Funzionalismo antropologico:

Malinowski fa parte di un paradigma antropologico, noto come funzionalismo, perché sottolinea la funzionalità di ogni singolo individuo nella vita sociale per il mantenimento di una stabilità complessiva.

le Isole Trobriand:

Egli compie studi sul campo attraverso l’osservazione diretta, infatti dal 1914 al 1918 si reca nelle isole Trobriand (Nuova Guinea) allo scopo di chiarire il rapporto tra culture e contesto di sviluppo. Un esempio del funzionalismo antropologico si trova in una delle sue opere più celebri “Argonauti del Pacifico occidentale”, un’opera nella quale Malinowski analizza la funzione della cerimonia del Kula, un dono rituale: conchiglie rosse venivano scambiate con conchiglie bianche tra gli abitanti di varie isole, non era un baratto con uno scopo economico ma promuove una solidarietà sociale. In questa logica, Malinowski non studia il Kula in sé, ma il tentativo di capire quale funzione svolge all’interno della cultura Trobriandese.

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Il rapporto individuo-cultura:

Poiché in questa attività agiscono delle persone, l’intento di Malinowski è anche quello di capire quale rapporto esiste tra le motivazioni individuali e i comportamenti collettivi, aldilà della stessa società. Infatti, il rapporto individuo società è un oggetto di studio fondamentale dell’antropologia. La cultura, secondo l’antropologo, è un insieme di istituzioni sociali che influenza il comportamento dei membri di una società.

La teoria dei bisogni:

Dato che, studiando la teoria del funzionalismo, i membri svolgono determinate funzioni all’interno della cultura, la funzione che assolvono i diversi membri è quella di rispondere a dei bisogni fondamentali per la sopravvivenza. Egli li distingue in bisogni primari e bisogni secondari. Malinowski precisa, infatti, che gli esseri umani devono nutrirsi, procurarsi un riparo per rendere più confortevole la propria esistenza ma, a differenza degli animali, l’uomo agisce modificando con la cultura le condizioni fisiologiche. I bisogni primari sono quelli che devono necessariamente essere soddisfatti per la sopravvivenza; I bisogni secondari sono quelli non indispensabili ma migliorativi delle condizioni di vita.

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Società-organismo vivente:

Malinowski pensa la società come se fosse una persona ed individua a questo proposito, una suddivisione del materiale disponibile: una persona è fatta di ossa, carne e sangue e spirito. Con ossa, Malinowski intende il piano normativo, istituzionale ed organizzativo di una società, con carne e sangue intende la vita reale, nella sua imponderabilità, mentre con spirito intende i giudizi, le opinioni e le impressioni degli indigeni, le affermazioni tipiche, i proverbi, i modi di dire.

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PARSONS;

La vita:
Talcott Parsons nacque in Colorado (USA) nel 1902 ed è uno dei maggiori sociologi del XX secolo. Egli, dopo l’università studia alla London School of Economics, dove insegna anche Malinowski. Al rientro negli USA diventa professore all’Università di Harvard e nel 1949 viene eletto presidente dell’American Sociological Association. Tra le sue opere più importanti ricordiamo “il sistema sociale” e “la struttura dell’azione sociale”.

Funzionalismo sociologico:

L’approccio funzionalista in sociologia si pone in linea di continuità con il il funzionalismo antropologico, in particolare (come abbiamo già visto) di Malinowski. Il sociologo Parsons era fermamente convinto che la società fosse una categoria preesistente all’individuo, inoltre afferma la concezione di una società caratterizzata da un sistema organizzato, stabile, in cui tutti gli elementi tendono ad adattarsi gli uni agli altri, cooperando in vista della stabilità generale (appunto per questo la corrente SOCIOLOGICA a cui appartiene Parsons prende il nome di funzionalismo o di struttural-funzionalismo).

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Il sistema sociale:

L’opera più importante di Parsons si intitola “il sistema sociale”; per comprendere il sistema delineato, occorre partire dall’azione. Egli intende l’azione come un processo nel quale il soggetto che agisce tiene conto delle condizioni ambientali oggettive che influenzano l’azione e delle componenti psicologiche e motivazionali che configurano la capacità di scelta autonoma. Nell’opera “la struttura dell’azione sociale” chiarisce le caratteristiche dell’azione, che comprende:
L’attore sociale; un individuo o un gruppo.
La finalità dell’azione: il fine dell’azione.
La situazione: condizioni oggettive entro cui si sviluppa l’azione (condizioni, su cui gli attori non hanno controllo, e mezzi, che possono controllare)
L’orientamento normativo; che prescrive di quali mezzi l’attore può lecitamente servirsi.
Es: un giudice (attore sociale) che vuole emettere una sentenza giusta (finalità dell’azione) all’interno di un tribunale (condizione oggettiva) e che prende in esame le leggi relative al caso (mezzi di cui servirsi).

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Variabili strutturali:

Nella realizzazione dell’azione, inoltre, l’individuo si trova di fronte a 5 variabili strutturali, chiamate anche PATTERN VARIABLES:

-affettività/neutralità affettiva: l’individuo sceglie tra il soddisfacimento immediato di proprie esigenze o la rinuncia di tale soddisfacimento.
-io/collettività: la scelta si pone tra interessi personali o collettivi.
-universalismo/particolarismo: perseguire valori universali o personali.
-realizzazione/attribuzione: le persone possono essere valutate per le loro prestazioni effettive o in base ad altri elementi.
-interesse/disinteresse: riguarda il modo con il quale ci poniamo nei confronti degli altri.

Status e Ruoli:

Il sistema sociale viene definito in termini di interazione. Non si tratta di interazione tra personalità, ma tra status e ruoli.
Lo status definisce la posizione del soggetto rispetto agli altri soggetti nella struttura di relazioni (es. medico/paziente).
Il ruolo si riferisce al comportamento del soggetto in relazione con gli altri.
Ad ogni ruolo corrispondono delle «aspettative di ruolo»; ci si aspetta un certo comportamento da parte di chi ricopre certi ruoli.
Status e ruoli sono dunque impersonali, cioè rimangono gli stessi a prescindere da chi riveste.

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Il paradigma AGIL:

La società di cui parla Parsons appare come un sistema di sottosistemi, perché, in relazione alle necessità da affrontare, vengono predisposti sistemi e istituzioni specifiche.questo concetto viene espresso nel paradigma AGIL (acronimo formato dalle iniziali delle parole-chiave):

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