In-Versi: frasi per non dimenticare

All’inizio del mese di gennaio siamo soliti, come Istituto, iniziare percorsi per la commemorazione della Giornata della Memoria, nello specifico, io docente di Arte e Immagine, sono solita far riflettere gli alunni tramite la visione di graphic novel, brani tratti da libri a tema o come in questo anno scolastico 2022/2023, la lettura condivisa, di due differenti libri; “Il violino di Auschwitz” di Anna Lavatelli per le prime e le seconde e “L’uomo del treno” di Fabrizio Altieri per le terze. Libri differenti ma intensi, dove le emozioni dei protagonisti si intrecciano con la vita di tutti i giorni durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale e le sue tragiche conseguenze.

Scegliendo pagine differenti per ogni classe, di entrambi i libri, ho chiesto agli alunni di estrapolare e reinventare dalla fotocopia data, una piccola frase, un pensiero, un’ emozione, nata, colta e cresciuta durante la lettura e di esprimere, con la tecnica che desideravano, un elaborato grafico pittorico. Così nasce In-Versi, lettere sparse in una pagina scritta che si mescolano e diventano parole e pensieri nuovi, dando nuovo significato alle vecchie parole e creando una nuova visione, personale e sentita, sull’argomento trattato; e così cresce e prende forma, tra le matite e i colori, tra i ritagli di libri e i pennarelli, In-Versi un progetto che nasce dalla voglia di esprimere, attraverso la letteratura e l’arte, una nuova visione di una stessa cosa.

Che ultima strana frase direte… invece di strano non c’è proprio nulla!

Stiamo parlando di un progetto che trova le sue radici in Italia, grazie a Tina Festa e si basa sul concetto di Caviardage, ossia cancellare alcune parti di testo, metodo usato per la censura dei libri in passato e che ora è diventato “un metodo che racchiude diverse tecniche di scrittura creativa  poetica che aiutano a scrivere poesie e pensieri non partendo da una pagina bianca ma da testi già scritti: pagine strappate da libri da macero, articoli di giornali e riviste, ma anche testi su formato digitale. Grazie alla contaminazione con svariate tecniche artistiche espressive, quali il collage, la pittura, l’acquerello, etc. si dà vita a poesie visive: piccoli capolavori che attraverso parole, segni e colori danno voce ad emozioni difficili da esprimere nel quotidiano.”

Ecco quindi In-Versi il progetto creativo e letterario realizzato dagli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado, che ha coinvolto l’intero plesso di Dormelletto, classi 1°F, G, H -2°G, H -3°G, H e le classi 2°D e 3°D di Gattico.

Ed ora… si alzi il sipario e si apra il cuore e l’anima…

Buona visione!

“Fatti coraggio!” Ogni dolore e tutta la disperazione che sentiva dentro. La vita sembrò di tornare ad essere libera

Le gocce cadono da occhi differenti, ma per lo stesso motivo