L’assassino fantasma

Un giorno al cfp succede una cosa gravissima: Oscar fu ritrovato accovacciato su una sedia legato, qualcuno lo aveva accoltellato probabilmente quando era di spalle.

Il giorno dopo dell’accaduto tutti quanti non andarono a scuola, perché era stata chiusa per le indagini del caso “Oscar”.

Il giorno successivo suonata la campanella della quinta ora, i ragazzi uscirono da scuola, ma alcuni furono fermati per domandarli se sapevano dov’era finito Marco Fasana,

era sparito ! nessuno lo trovava più né all’interno né all’esterno dell’edificio, allora si domandarono se fosse stato rapito dallo stesso killer.

La settimana successiva la polizia tornò ad indagare sia per l’omicidio sia per il presunto caso di rapimento, il prof Busiello e il prof Acierno furono interrogati perché erano stati i primi a trovare il corpo di Oscar, alla polizia diedero delle poche

informazioni perché non sapevano nulla di chi l’avesse ucciso.

Dopo due settimane di indagini fu ritrovato Marco Fasana incatenato alla serra della scuola, fortunatamente ancora vivo,

la polizia lo interrogò e ricavò la descrizione del rapitore e assassino, il sospettato era descritto come: molto pericoloso e armato, era pelato, alto all’incirca 1.75, vestito con dei jeans e una felpa nera.

Il principale sospettato dopo la descrizione era il prof. Tettamanti,

per fortuna fu ritrovato un coltello sporco di sangue nascosto dietro ad un cespuglio vicino alla serra dove ritrovarono Fasana incatenato, lo presero e analizzarono le possibili impronte e il test del DNA del sangue sul coltello, il DNA del sangue corrispondeva con quello di Oscar, invece le impronte corrispondevano a quelle del sospettato prof. Tettamanti.

In conclusione il prof. Tettamanti fu arrestato e dichiarò che uccise Oscar, perché il giorno prima Oscar incendiò la macchina del prof. Tettamanti, Fasana fu ricompensato per avere aiutato molto nelle indagini.

Gli studenti fecero una cerimonia funebre in onere del compagno Oscar.