L’assassina poco furtiva

-Mattia: “Hey Filo”

-Filippo: “Hey Tia”

-Mattia: “ho notato che l’atmosfera a scuola è un po’ strana”

-Filippo: “intendi le varie discussioni che ci sono di continuo in classe?”

-Mattia: “si, mi sembrano strani tutti questi litigi, fino a poco tempo fa era tutto tranquillo”

-Filippo: “effettivamente hai ragione,  cambiando discorso, tu cosa fai durante l’ora di pausa?”

-Mattia: “io vado dal kebabbaro con gli altri, vuoi vieni con noi durante l’ora di pausa?”

-Filippo: “ok, va bene, torno a prendere appunti, che mancano 15 minuti alla fine della lezione e poi c’è l’ora libera.”

15 minuti dopo…

-Mattia: “Hey Filo, ci siamo tutti?”

-Filippo: “Si, dovremmo esserci tutti, andiamo.”

Arrivati dal kebabbaro…

-Mattia: “siamo pronti ad ordinare ragazzi?”

-Filippo: “certo, prendiamo tutti una coca cola e un kebab a testa, grazie.”

-Filippo: “cavolo ecco chi manca…”

-Mattia: “chi?”

-Filippo: “Azzurra, è andata a fare una commissione in ufficio prima di uscire, o almeno così mi aveva riferito.”

15 minuti dopo…

-Filippo: “Ciao Azzurra, come mai questo ritardo?”

-Azzurra: “c’erano gli uffici pieni di gente, ho dovuto aspettare”

-Filippo: “ok, abbiamo già ordinato anche per te, il kebab dovrebbe arrivare da un momento all’altro.”

20 minuti dopo…

-Filippo: “andiamo, altrimenti faremo ritardo, io mi fermo un secondo a prendere l’acqua all’iperal e arrivo.”

2 minuti dopo in cortile…

-autoparlante: “tutti i ragazzi e ragazze raggruppati nel cortile sul retro, ripeto, raggruppati nel cortile sul retro”

-preside: “ragazzi e ragazze vi abbiamo raggruppati qui per comunicarvi di urgenza che un alunno di questa scuola di nome: Marco Fasana, trovato nel bagno dei maschi del secondo piano, l’unica cosa trovata sulla scena del delitto è un braccialetto con l’iniziale A, la vittima è stato ucciso a causa di uno strangolamento, vi aggiorneremo appena avremo nuove notizie, potete andare in classe ora.”

in classe…

-Mattia: “Filo! ma dove eri finito!?”

-Filippo: “ero all’iperal a prendere l’acqua, come avevo detto prima, perché?”

-Mattia: “è morto Fasana nel bagno del secondo piano”

-Filippo: “ma non era con noi dal kebabbaro?”

-Mattia: “no, lui aveva detto che rimaneva a scuola a mangiare un panino”

-Filippo: “hanno già scoperto il colpevole?”

-Mattia: “no, ma hanno trovato un braccialetto con l’iniziale A”

-Filippo: “sono quasi sicuro che il motivo dell’omicidio sia stato un litigio”

-Mattia: “come fai a saperlo?”

-Filippo: “un mio amico mentre usciva dall’aula ha sentito urlare come in una discussione e poi silenzio totale ma lui ci ha fatto poco caso”

-Mattia: “ok, ma comunque la lettera A sul bracciale potrebbe indicare il nome della persona che lo indossa o magari l’iniziale del fidanzato/fidanzata, non sappiamo neanche se il killer sia maschio o femmina”

-Filippo: “ti ricordi le persone andate in bagno, almeno nella nostra classe”

-Mattia: “si, mi ricordo, sono andati: Mirko, Linda, Gaia, Lisa, Oscar e infine la vittima Marco Fasana, durante l’ora di pausa sono rimasti a scuola Asmela, Azzurra e altri ragazzi e ragazze di altre classi, Azzurra è ha fatto delle commissioni in ufficio e poi è arrivata dal kebabbaro con noi con 15 minuti di ritardo, Asmela è rimasta a mangiare con i ragazzi e ragazze delle altre classi”

-Mattia: ” il mio dubbio è: chi ti ha detto che il tuo amico era in classe e aveva sentito le urla?”

-Filippo: “con lui c’era la prof. Ostacchini che gli stava dando una mano ad inviare un lavoro via mail.”

-Mattia: “ok, non ci resta che andare a verificare gli alibi”

-Filippo: “ok, andiamo”