….L’età dell’Arcadia….

L’età che va dall’ultimo decennio  del seicento a metà settecento prende nome della più grande accademia letteraria :

ARCADIA. Venne fondata a ROMA nel 1960 da poeti e letterari per combattere le bizarrie,e gli accessi del barocco a cui contrappone il classico . I componenti poetici erano brevi e cantabilied eranodi caratteri amoroso-pastorale .L’autore più famoso è PIETRO METASTASIO famoso per i suoi melodrammi e opere teatrali in musica.

  ….L’ILLUMINISMO….

Nella seconda metà del settecento in tutta Europa avvengono profonde trasformazioni politiche.La borghesia possedendo capitali per investirli nei macchinari  delle fabbriche acquisì grande potere economico e si contrappone alle classi nobiliari dominanti, richiedendo una più giusta distribuzione del potere politico,in nome dei principi di libertà e di uguaglianza.Tale innovamento porta l’Europa nel pieno settecento ,e trova il suo supporto nell’illuminismo ,il grande movimento intellettuale che si propone  di illuminare il mondo con i lumi della ragione . Unico strumento per conoscere la realtà e individuare tutto ciò che è giusto e utile al progresso culturale e sociale degli uomini.

L’illuminismo combatte le disparità sociali e propone l’uguaglianza degli uomini è afferma che è giunta l’ora di ribellarsi  al clero e l’aristocrazia .

L’illuminismo si sviluppa principalmente in Francia  da un gruppo di autori che diedero vita all’enciclopedia, ovvero una raccolta tutto il sapere umano sulla base delle nuove concezioni illuministiche .In Italia l ‘illuminismo si diffonde specialmente a Milano e Napoli tra la metà del settecento fino alla fine del secolo .Grande diffusione dell’illuminismo in politica con un libro importantissimo della pena di morte.Questo libro si chiama ”DEI DELITTI E DELLE PENE” ,esso viene scritto da un importante illuminista CESARE BECCARIA,(nonno di MANZONI).

Un capolavoro della nostra letteratura illuministica,in cui per la prima volta si sostiene la necessità di abolire la pena di morte .Inoltre,anche i generi tradizionali ,come la poesia e il teatro ,diventano strumento di promozione sociale,civile e morale.Gli autori italiani sono GIUSEPPE PARINI,VITTORIO ALFIERI e il commediografo CARLO GOLDONI,al quale si deve la forma del teatro italiano.

….L’EVOLUZIONE DELLA LINGUA….

Agli illuminasti nasce il bisogno di superare forme linguistiche più semplici .Infatti in quegli anni nasce il giornalismo,che contribuisce notevolmente al rinnovamento della lingua e della sua diffusione con parole”inglesi”e”francesi” .Nel l’Italia del settecento si usano il latino,italiano,francese e vari dialetti .Carlo Goldoni nelle sue commedie usa il dialetto veneziano.

….GIUSEPPE PARINI….

GIUSEPPE PARINI nacque a BOSiSIO in provincia di Como nel 1729 .La sua famiglia era numerosa e i genitori non potendolo mantenere lo affidarono all’età di 10 anni a una prozia,la quale 2 anni dopo mori,gli lasciò in eredià una modesta fortuna per proseguire gli studi e diventare sacerdote più per necessità che per vocazione.Divenuto precedettore dei figli dei duchi SERBELLONI venne poi licenziato per aver preso le difese della figlia del musicista ingiustamente schiaffeggiata dalla duchessa . Nel 1769 divenne direttore del giornale di Milano.Mori nel 1799 povero e malato. Le opere principali sono ODI,e IL GIORNO.

LA VERGINE CUCCIA

Questi versi sono tratti dal poema il giorno.La scena è ambientata nella 
casa della Dama del ''GIOVIN SIGNORE''al momento del pranzo.Con loro ci sono
altri nobili invitati,uno dei quali,professandosi vegetariano,rifiuta sdegna
la carne perchè ha pietà delle povere bestie che gli uomini crudeli uccidono
per soddisfare il proprio appetito.Nel sentire queste parole,la DAMA del 
''giovin signore'',si commuove perchè si ricorda il giorno in cui un verso osò
oltraggiare  con ''sacrilegio piè'' la sua cagnolina 

….CARLO GOLDONI….

CARLO GOLDONI nasce a Venezia nel 1707. Era il primogenito di un medico e voleva che lui intraprendesse la carriera medica.Carlo però non ne era portato,perciò un giorno affascinato dalla vita girovaga dei teatri fuggi dal collegio di rimini con una barca,dirigendosi verso  CHIOGGIA dove risiedeva la madre.Il padre da qui capisce che non  era la sua strada e lo iscrisse a legge e si laureò a Padova e  inizia la sua carriera di avvocato. Il grande amore per il teatro ,prende il sopravvento e scrisse molte opere . Per i suoi problemi economici però dovette tornare a Venezia a riprendere la sua carriera da avvocato.In questo periodo scrisse molte commedie .Strinse un rapporto con MEDEBACH che poi venne troncato per i contrasti di invidia. Amareggiato Goldoni si trasferisce in Francia e inseguito prese a lavorare in un teatro dove venivano rappresentate commedie italiane.

Qui però non venne capito il suo talento infatti ,lui,lavorava per elaborale gli scenari.Scrisse comunque altri capolavori in francese per poi tradotti in italiano .Ridotto in miseria muore a Parigi nel 1793.