Il delitto Rossini

martedì 3 maggio 2022

Era un giorno come gli altri una giornata nuvolosa, i ragazzi della 2^A si ritrovano in classe come tutti gli altri giorni.

Una giornata noiosa, i ragazzi erano stanchi al solo pensiero di affrontare sei ore di scuola.

Alle prime due ore avevano la prof.sa Rossini, ma, fortunatamente per loro un supplente si presentò al posto suo dicendo che la prof.sa aveva degli urgenti lavori da portare a termine.

La lezione prosegue nel migliore dei modi, fino a quando la dirigente si fiondò in classe annunciando il decesso della prof.sa Rossini.

Le cause erano ignote, non portava lesioni sul corpo, ciò faceva pensare a un infarto, o comunque ad una morte naturale, ma analizzandola ad occhio le cause rimasero tali.

Su chiamata della direttrice arrivarono sul posto due volanti della polizia e un’ ambulanza che con accurate analisi riuscirono a capire le cause del decesso, morta per avvelenamento.

Fu perlustrata l’intera scuola e analizzata ogni ripresa delle telecamere ma niente da fare, nessuna prova, le uniche immagini della prof.sa Rossini erano in segreteria con la prof.sa Buzzi.

La polizia si buttò sull’unica pista percorribile, interrogare la prof.sa Buzzi.

Si ottennero poche informazioni e non vi erano prove per testimoniare la colpevolezza della prof.sa Buzzi, l’unica informazione interessante dichiarata dalla prof.sa è che la prof.sa Rossini aveva lasciato la segreteria per andare in dispensa, da quanto riferito la prof.sa Rossini aveva un piccolo segreto, nei momenti liberi andava di nascosto in dispensa a bere un bicchierino del suo brandy preferito.

La questione fa ovviamente dedurre che qualcuno avesse avvelenato il brandy, ma la prof.sa Buzzi era l’unica ad essere a conoscenza del segreto e le telecamere dimostrano che lei sia quel giorno che il giorno prima non è stata in dispensa.

La cosa insospettisce la polizia fino a quando un lampo di genio passò dalla testa della prof.sa Buzzi, nei giorni precedenti la prof.sa Rossini ebbe una forte discussione con la signora Raffaella l’addetta alla dispensa.

Controllando nuovamente le telecamere la polizia si accorse che quel giorno l’unica persona ad essere stata in dispensa oltre alla prof.sa Rossini era proprio l’addetta alla dispensa.

La polizia perlustrò nuovamente l’intero edificio alla ricerca dell’ addetta alla dispensa ma ovviamente non si trovava più all’interno, cosi presero subito le volanti ed andarono al suo indirizzo civico.

Con le prove in mano e tutte le accuse su di lei la signora raffaella confessò il tutto e spiegò che più di una volta colse di sorpresa la prof.sa Rossini sorseggiare del brandy in dispensa cosi quella mattina lo avvelenò sapendo che lo avrebbe bevuto, non spiegò le cause e i motivi dell’avvelenamento ma ciò che si sa è che signora Raffaella è la responsabile del delitto Rossini.