by 4B LICEO SCIENTIFICO "D.ALIGHIERI" PARTANNA
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Il 25 settembre 2015 viene approvata dall’Onu (193 Paesi) l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e i relativi 17 OBIETTIVI di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs) articolati in 169 TARGET (con oltre 240 INDICATORI)
Obiettivo 1: Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo
Nonostante i notevoli progressi compiuti dagli anni 1990 nella lotta alla povertà, ancora oggi più di 800 milioni di persone – delle quali circa il 70 per cento sono donne – vive in condizioni di estrema indigenza.
L’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile si pone come obiettivo eliminare completamente la povertà estrema entro il 2030.
Le persone povere sono colpite più duramente dalle crisi economiche e politiche, dalla perdita di biodiversità e di servizi ecosistemici, dalle catastrofi naturali e dalla violenza. Al fine di garantire che le persone uscite dalla condizione di povertà non vi ritornino, questo obiettivo prevede anche misure di consolidamento della capacità di resistenza, che comprendono l’istituzione di sistemi di protezione sociale.
OBIETTIVO
• Sradicare la povertà estrema in tutto il mondo, riducendola in tutte le sue dimensioni (economica, educativa e sociale).
• Assicurare che tutti (uomini, donne, poveri e vulnerabili) abbiano uguali diritti riguardo: risorse economiche, accesso ai servizi di base, proprietà, risorse naturali, nuove tecnologie e servizi finanziari.
AZIONI
• Favorire l’accesso da parte di tutta la popolazione alle risorse economiche, all’educazione e all’assistenza sanitaria.
• Dare impulso alla crescita dei Paesi in via di sviluppo, attraverso la cooperazione e la creazione di una cornice normativa solida a livello regionale, nazionale e internazionale.
COSA POSSIAMO FARE TUTTI
• Accogliere con entusiasmo soluzioni a livello locale o nella propria comunità che contribuiscono a creare un pianeta più equo, giusto e sostenibile.
• Individuare una campagna di beneficenza che si desidera sostenere.
• Donare ciò che non si usa più. Enti di beneficenza locali daranno nuova vita a vecchi vestiti, libri e mobili.
• Sostenere le campagne di raccolta di oggetti per le vittime di emergenze.
https://www.youtube.com/watch?v=5wp8FGjAOD4
Obiettivo 2: Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile
È giunto il momento di ri-considerare come coltiviamo, condividiamo e consumiamo il cibo.
Se gestite bene, l’agricoltura, la silvicoltura e la pesca possono offrire cibo nutriente per tutti e generare redditi adeguati, sostenendo uno sviluppo rurale centrato sulle persone e proteggendo l’ambiente allo stesso tempo.
Tuttavia, al giorno d’oggi, i nostri suoli, fiumi, oceani, foreste e la nostra biodiversità si stanno degradando rapidamente. Il cambio climatico sta esercitando pressioni crescenti sulle risorse dalle quali dipendiamo, aumentando i rischi associati a disastri ambientali come siccità e alluvioni. Molte donne delle zone rurali non sono più in grado di sostenersi con i proventi ricavati dalle loro terre, e sono quindi obbligate a trasferirsi in città alla ricerca di opportunità.
E’ necessario un cambiamento profondo nel sistema mondiale agricolo e alimentare se vogliamo nutrire 795 milioni di persone che oggi soffrono la fame e gli altri 2 miliardi di persone che abiteranno il nostro pianeta nel 2050.
Il settore alimentare e quello agricolo offrono soluzioni chiave per lo sviluppo, e sono vitali per l’eliminazione della fame e della povertà.
OBIETTIVO
• Eliminare tutte le forme di malnutrizione.
• Garantire sistemi di produzione alimentare sostenibili e resilienti (che aiutino a conservare gli ecosistemi e la biodiversità).
• Migliorare la capacità produttiva agricola nei Paesi in via di sviluppo.
AZIONI
• Assicurare l’accesso a un’alimentazione sicura, nutriente e sufficiente per tutti.
• Aumentare gli investimenti internazionali in infrastrutture rurali, in servizi di ricerca agricola, nello sviluppo tecnologico.
• Adottare misure per garantire il corretto funzionamento dei mercati delle materie prime alimentari e dei loro derivati.
COSA POSSIAMO FARE TUTTI
• Ridurre gli sprechi alimentari.
• Praticare il riciclo dei rifiuti organici in modo corretto (umido) per ottenere un fertilizzante naturale (compost).
• Prediligere scelte alimentari che siano salutari e rispettose del pianeta.
• Partecipare attivamente a iniziative di raccolta e distribuzione di cibo alle persone più vulnerabili.
• Sostenere le associazioni che si occupano di ridurre la malnutrizione.
Obiettivo 3: Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età
Per quanto riguarda l’Obiettivo Salute e benessere la pandemia da Covid-19 abbia condizionato in maniera pesante il settore della sanità e della salute su diversi fronti, dall’emergenza-urgenza ai temi della cronicità e della prevenzione.
La risposta politica globale è stata ed è lenta, mentre è fondamentale che le istituzioni nazionali e internazionali uniscano i loro sforzi in una governance globale e intersettoriale, al fine di migliorare il coordinamento nei diversi Paesi ed evitare ulteriori disagi, malattie e disastri.
La crisi scatenata dalla pandemia ha fatto emergere la consapevolezza della necessità di introdurre in Italia elementi di innovazione culturale e gestionale per tutti i contesti operativi del settore sanitario. Una maggiore attenzione avrebbe potuto farci trovare meno impreparati. Ad esempio, risulta essere stato fortemente sottovalutato la necessità di un maggiore impegno nella ricerca, compreso lo sviluppo di vaccini e farmaci per le malattie trasmissibili, probabilmente a causa della falsa convinzione della scomparsa di tali patologie nei Paesi sviluppati. E anche ora, a fronte del fatto che si è riusciti grazie alla ricerca a realizzare vaccini validi in tempi relativamente rapidi, appare evidente la mancanza di una preparazione adeguata rispetto alla distribuzione e agli approvvigionamenti di dispositivi di protezione individuale, come previsto dai Piani pandemici esistenti, ma non aggiornati.
La pandemia ha inoltre esasperato il problema delle disuguaglianze sanitarie. L’emergenza Covid-19 ha prodotto una pesante pressione sulle strutture sanitarie, sui carichi di lavoro del personale, sulla tutela delle categorie di utenza più fragili, sulla continuità assistenziale per i pazienti cronici e disabili, sui programmi di screening, nonché in termini di benessere psicologico e di prevenzione del disagio psico-sociale. Nel 2020 si stima, ad esempio, che per via della crisi pandemica la probabilità di morire per le malattie non trasmissibili sia aumentata significativamente a causa dell’incremento del numero di persone che hanno rinunciato o posposto le cure.
OBIETTIVO
• Garantire una copertura sanitaria universale, l’accesso a servizi essenziali di assistenza sanitaria di qualità e a farmaci e vaccini sicuri, efficaci e a prezzi accessibili per tutti.
• Dimezzare il numero di decessi a livello mondiale e le lesioni da incidenti stradali.
• Ridurre il tasso di mortalità materna e neonatale, così come la mortalità prematura da malattie non trasmissibili.
AZIONI
• Sostenere la ricerca medica e farmacologica.
• Promuovere la prevenzione, la cura, la salute mentale e il benessere.
• Rafforzare la capacità di tutti i Paesi, in particolare dei Paesi in via di sviluppo, di prevenire, ridurre e gestire i rischi per la salute nazionale e globale.
COSA POSSIAMO FARE TUTTI
• Rispettare i protocolli e le misure vigenti per far fronte all’emergenza sanitaria Covid 19.
• Adottare uno stile di vita sano, attivo e un’alimentazione equilibrata.
• Partecipare alle iniziative locali di prevenzione e promozione della salute.
Obiettivo 4: Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti
Un’istruzione di qualità è la base per migliorare la vita delle persone e raggiungere lo sviluppo sostenibile. Si sono ottenuti risultati importanti per quanto riguarda l’incremento dell’accesso all’istruzione a tutti i livelli e l’incremento dei livelli di iscrizione nelle scuole, soprattutto per donne e ragazze. Il livello base di alfabetizzazione è migliorato in maniera significativa, ma è necessario raddoppiare gli sforzi per ottenere risultati ancora migliori verso il raggiungimento degli obiettivi per l’istruzione universale. Per esempio, a livello mondiale è stata raggiunta l’uguaglianza tra bambine e bambini nell’istruzione primaria, ma pochi paesi hanno raggiunto questo risultato a tutti i livelli educativi.
OBIETTIVO
• Garantire a tutti istruzione e formazione senza discriminazioni, per migliorare la propria vita e costruire una società più sostenibile e giusta.
AZIONI
• Garantire pari opportunità, anche alle persone appartenenti alle categorie più vulnerabili.
• Costruire e adeguare le strutture scolastiche in modo che siano adatte alle esigenze dei bambini, alla disabilità e alle differenze.
• Fornire ambienti di apprendimento sicuri, inclusivi ed efficaci per tutti.
• Assicurare borse di studio per accrescere competenze, sia nel proprio Paese che all’estero.
COSA POSSIAMO FARE TUTTI
• Partecipare alle iniziative di formazione promosse sul posto di lavoro.
• Educare le giovani generazioni sulle opportunità che offre l’istruzione per migliorare la propria vita e quella degli altri.
• Promuovere il valore dell’integrazione all’interno delle comunità.
• Supportare associazioni umanitarie che favoriscono l’istruzione nei Paesi più poveri.
Obiettivo 5: Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze
Le disparità di genere costituiscono uno dei maggiori ostacoli allo sviluppo sostenibile, alla crescita economica e alla lotta contro la povertà. L’obiettivo 5 mira a ottenere la parità di opportunità tra donne e uomini nello sviluppo economico, l’eliminazione di tutte le forme di violenza nei confronti di donne e ragazze (compresa l’abolizione dei matrimoni forzati e precoci) e l’uguaglianza di diritti a tutti i livelli di partecipazione.
Obiettivo 6: Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie
Il punto 6 di questa Agenda riguarda l’acqua pulita e i servizi igienico-sanitario per tutte le persone del mondo.
Il nostro pianeta possiede sufficiente acqua potabile per raggiungere questo obiettivo. Ma a causa di infrastrutture (acquedotti e altre strutture che portano l’acqua nelle città, nei paesi e nei villaggi) scadenti e per questioni economiche, ogni anno milioni di persone, soprattutto bambini, muoiono per malattie dovute alla carena d’acqua, ai servizi sanitari e ai livelli d’igiene inadeguati.
Per questi motivi entro il 2030 ci si prefigge di garantire l’acqua potabile per tutti e impianti sanitari (bagni) per tutti. Infatti si vuole anche porre fine alla defecazione all’aperto, facendo attenzione ai bisogni di donne e bambine.
È fondamentale migliorare la qualità dell’acqua eliminando le discariche, riducendo l’inquinamento e il rilascio di prodotti chimici, dimezzando la quantità di acque sporche non trattate e aumentando considerevolmente il riciclaggio e il reimpiego sicuro. È anche importante per ottenere tutto ciò ripulire gli ecosistemi legati all’acqua,
comprese le montagne, le foreste, le paludi, i fiumi, le falde acquifere e i laghi.
OBIETTIVO
• Garantire l’accesso universale all’acqua potabile.
• Assicurare a tutti l’accesso ad impianti sanitari e igienici adeguati ed equi.
• Migliorare la qualità dell’acqua a livello globale.
AZIONI
• Favorire i sistemi per il riutilizzo dell’acqua.
• Garantire a tutti l’accesso a sistemi sicuri di depurazione dell’acqua e di gestione dei rifiuti.
• Ridurre e prevenire la contaminazione dovuta allo sversamento di prodotti chimici.
• Proteggere e ripristinare gli ecosistemi legati all’acqua, tra cui montagne, foreste, zone umide, fiumi, falde acquifere e laghi.
COSA POSSIAMO FARE TUTTI
• Evitare di far scorrere inutilmente l’acqua (es. mentre ci si lava i denti, si fa la doccia, etc.).
• Utilizzare la lavatrice e la lavastoviglie a pieno carico.
• Lavare l’automobile in autolavaggi che riciclano l’acqua.
• Lavare le verdure lasciandole a mollo e usare l’acqua corrente solo per il risciacquo.
• Non disperdere nell’ambiente prodotti chimici come vernici o farmaci.
• Smaltire correttamente l’olio alimentare.
Obiettivo 7: Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni
L’energia è un elemento centrale per quasi tutte le sfide e le opportunità più importanti che il mondo si trova oggi ad affrontare. Che sia per lavoro, sicurezza, cambiamento climatico, produzione alimentare o aumento dei redditi, l’accesso all’energia è essenziale.
L’energia sostenibile è un’opportunità – trasforma la vita, l’economia e il pianeta.
OBIETTIVO
• Garantire l’accesso universale a un’energia pulita.
• Aumentare la quota di energie rinnovabili nel mix energetico globale.
• Promuovere l’efficienza energetica.
AZIONI
• Rafforzare la cooperazione internazionale per facilitare l’accesso alla tecnologia e alla ricerca di energia pulita.
• Favorire gli investimenti nelle infrastrutture energetiche e nelle tecnologie per un’energia accessibile e sostenibile.
• Espandere le infrastrutture per la fornitura di servizi energetici moderni e sostenibili ai paesi in via di sviluppo.
COSA POSSIAMO FARE TUTTI
• Utilizzare tecnologia a basso consumo energetico.
• Evitare l’acquisto di batterie monouso.
• Spegnere le luci di casa quando non le si usa.
• Evitare di lasciare elettrodomestici e computer in “stand by”.
• Coprire le pentole con un coperchio quando si cucina (consente di risparmiare il 75% di energia).
https://www.youtube.com/watch?v=C0YuxyAauQg
Obiettivo 8: Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti
Il punto 8 di questa Agenda riguarda il lavoro dignitoso e crescita economica.
Più o meno la metà della popolazione mondiale vive ancora con l’equivalente di circa due dollari al giorno.
Attraverso il punto 8 si vuole raggiungere standard più alti di produttività economica attraverso la diversificazione, il progresso tecnologico e l’innovazione; si cercherà inoltre di scollegare, entro il 2030, la crescita economica dalla degradazione ambientale.
È fondamentale garantire entro il 2030 un lavoro dignitoso per donne e uomini, compresi i giovani e le persone con disabilità, e una giusta remunerazione per lavori di uguale valore; è anche molto importante proteggere il diritto al lavoro e promuovere un ambiente lavorativo sano e sicuro per tutti i lavoratori, inclusi gli immigrati, in particolare le donne, e i precari.
OBIETTIVO
• Promuovere politiche orientate allo sviluppo che sostengano le attività produttive, il lavoro dignitoso, l’imprenditorialità, la creatività e l’innovazione.
• Incentivare una crescita economica sostenibile, ovvero che tenga in considerazione aspetti sociali e ambientali oltre al profitto.
• Favorire un ambiente di lavoro sano, sicuro e protetto per tutti.
AZIONI
• Favorire l’accesso a formazione, investimenti e competenze per incentivare l’occupazione.
• Ottimizzare l’uso delle risorse globali per ridurre gli sprechi.
• Adottare misure di sicurezza all’interno dei luoghi di lavoro, in linea con i requisiti normativi e le best practice.
COSA POSSIAMO FARE TUTTI
• Diventare portavoce per sensibilizzare le persone riguardo all’importanza della sicurezza in azienda e nella vita privata.
• Collaborare e rispettare le persone sul posto di lavoro.
• Disincentivare l’acquisto di prodotti contraffatti o proibiti.
• Supportare i giovani nel loro percorso di crescita scolastica, formativa, lavorativa
Obiettivo 9: Costruire un’infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile
L’obiettivo di uno sviluppo globale sostenibile dipende anche dagli investimenti stanziati dai singoli Stati per il miglioramento delle reti infrastrutturali: dai trasporti alle reti idriche ed energetiche, sino a comprendere i sistemi di informazione e comunicazione, lo sviluppo industriale va incanalato in un’ottica inclusiva e sostenibile nel completo rispetto dell’essere umano e dell’ambiente. Oltre a far scaturire migliori risultati in settori come la sanità e l’istruzione, gli investimenti nelle infrastrutture garantiscono la crescita della produttività e dei redditi. Infrastrutture adeguatamente sviluppate favoriscono infatti l’accesso a mercati, posti di lavoro e informazione, nonché all’istruzione e alle cure mediche.
OBIETTIVO
• Dare impulso a un modello di business che integri i principi di sostenibilità e che adotti tecnologie e processi industriali rispettosi dell’ambiente.
• Incoraggiare l’innovazione, investendo nei settori di ricerca e sviluppo per trovare soluzioni durature alle sfide sociali, economiche e ambientali.
• Garantire l’accesso universale alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
AZIONI
• Promuovere le capacità tecnologiche dei settori industriali in tutti i Paesi.
• Incentivare l’open-innovation come modalità di ricerca e sviluppo delle imprese, al fine di accrescere il livello di competenze attraverso collaborazioni virtuose.
• Sviluppare infrastrutture digitali di qualità, affidabili e accessibili a tutti.
COSA POSSIAMO FARE TUTTI
• Partecipare a concorsi aziendali per lo sviluppo di idee e progetti innovativi.
• Incentivare acquisti consapevoli, privilegiando prodotti rispettosi dell’ambiente e delle sue risorse.
• Servirsi di applicazioni che possano aiutare a ridurre l’impatto ambientale e incentivare comportamenti responsabili (App di car sharing, App di sostenibilità…).
• Utilizzare consapevolmente le risorse digitali, facendo attenzione a proteggere i propri diritti e a non ledere quelli degli altri.
Obiettivo 10: Ridurre le disuguaglianze all’interno dei e fra i Paesi
La comunità internazionale ha fatto progressi significativi per sottrarre le persone alla povertà. Le nazioni più vulnerabili, i paesi meno sviluppati, i Paesi in via di sviluppo senza sbocco sul mare e i piccoli stati insulari in via di sviluppo, continuano a farsi strada per ridurre la povertà. Tuttavia, l’ineguaglianza persiste e rimangono grandi disparità di accesso alla sanità, all’educazione e ad altri servizi. Inoltre, mentre la disparità di reddito tra i diversi paesi sembrerebbe essersi ridotta, la disparità all’interno di un medesimo paese è aumentata. Cresce il consenso sul fatto che la crescita economica non è sufficiente per ridurre la povertà se non si tratta di una crescita inclusiva e se non coinvolge le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile – economica, sociale e ambientale. Per ridurre la disparità, le politiche dovrebbero essere universali e prestare attenzione ai bisogni delle popolazioni svantaggiate e emarginate.
OBIETTIVO
• Rafforzare e promuovere l’inclusione sociale, economica e politica.
• Ridurre la disparità nei redditi e nelle opportunità fra Paesi e all’interno di essi.
• Ridurre la povertà nelle zone più svantaggiate.
AZIONI
• Garantire a tutti pari opportunità, indipendentemente dal genere, dalla razza, dalle credenze religiose, dallo status economico o altro.
• Facilitare la migrazione e la mobilità sicura e responsabile delle persone.
• Incentivare politiche a livello internazionale per migliorare la regolamentazione e il controllo dei mercati e degli istituti finanziari.
COSA POSSIAMO FARE TUTTI
• Incoraggiare l’inclusione di culture differenti all’interno della comunità.
• Sostenere progetti e/o organizzazioni che supportano le persone che vivono in condizioni di vulnerabilità.
• Incentivare un comportamento d’acquisto più consapevole, considerando anche il mercato dei prodotti equosolidali e disincentivando la commercializzazione di prodotti falsi.
Obiettivo 11: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
Oggi metà dell’umanità, vale a dire 3,5 miliardi di persone, vive in città. Attualmente 828 milioni di persone vivono in baraccopoli, cioè gruppi di baracche (letteralmente “città di capanne”) che si trovano ai margini delle grandi città e ospitano persone poverissime. Inoltre le città sono responsabili del 60-80% del consumo di energia e del 75% delle emissioni di sostanze nocive.
Per questi motivi, entro il 2030, è necessario garantire a tutti un alloggio sicuro, riqualificando i quartieri poveri; è fondamentale garantire un sistema di trasporto sicuro, accessibile e sostenibile, potenziando i trasporti pubblici.
Nonostante la forte urbanizzazione, bisogna poi potenziare gli sforzi per proteggere e salvaguardare il patrimonio culturale e naturale del mondo, riducendo l’impatto ambientale negativo delle città e prestando particolare attenzione alla qualità dell’aria e alla gestione dei rifiuti.
Nelle città devono essere presenti spazi verdi e pubblici sicuri e accessibili a tutti, in particolare in riferimento alle donne, bambini, anziani e disabili.
OBIETTIVO
• Trasformare i centri urbani in città sostenibili.
• Favorire l’accesso di tutta la popolazione ad alloggi, servizi basilari e mezzi di trasporto adeguati, economici e sicuri, soprattutto per le persone più vulnerabili.
AZIONI
• Ridurre gli impatti negativi sull’ambiente.
• Potenziare le aree verdi e gli spazi pubblici sicuri ed inclusivi, con un’attenzione specifica rivolta alle periferie urbane.
• Garantire la preservazione del patrimonio artistico e culturale comune.
COSA POSSIAMO FARE TUTTI
• Partecipare come cittadini alle decisioni che riguardano la pianificazione della città.
• Non gettare a terra alcun tipo di rifiuto, cercare invece l’apposito cestino per il suo corretto smaltimento.
• Prendersi cura degli spazi pubblici, iniziando da soli e ispirando gli altri a contribuire.
• Fare il pendolare in modo sostenibile: in bicicletta, a piedi o con i mezzi pubblici.
Obiettivo 12: Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo
Per consumo e produzione sostenibili si intende la promozione dell’efficienza delle risorse e dell’energia, di infrastrutture sostenibili, così come la garanzia dell’accesso ai servizi di base, a lavori dignitosi e rispettosi dell’ambiente e a una migliore qualità di vita per tutti. La sua attuazione contribuisce alla realizzazione dei piani di sviluppo complessivi, alla riduzione dei futuri costi economici, ambientali e sociali, al miglioramenti della competitività economica e alla riduzione della povertà.
OBIETTIVO
• Innovare i modelli di produzione e consumo attuali, puntando a una gestione più efficiente e sostenibile delle risorse naturali.
• Limitare la produzione di rifiuti attraverso la prevenzione, la riduzione, il riciclo e il riutilizzo.
AZIONI
• Incentivare il consumo responsabile delle risorse naturali.
• Promuovere l’innovazione tecnologica e ambientale a livello globale.
• Adottare pratiche sostenibili e rendicontarle nelle relazioni periodiche aziendali.
COSA POSSIAMO FARE TUTTI
• Ridurre gli sprechi.
• Scegliere prodotti riutilizzabili.
• Incentivare un comportamento d’acquisto più consapevole e a minor impatto ambientale.
Obiettivo 13: Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico
Il cambiamento climatico interessa i paesi di tutti i continenti. Esso sta sconvolgendo le economie nazionali, con costi alti per persone, comunità e paesi oggi, e che saranno ancora più gravi un domani.
Le persone stanno sperimentando gli impatti significativi del cambiamento climatico, quali ad esempio il mutamento delle condizioni meteorologiche, l’innalzamento del livello del mare e altri fenomeni meteorologici ancora più estremi. Le emissioni di gas a effetto serra, derivanti dalle attività umane, sono la forza trainante del cambiamento climatico e continuano ad aumentare. Attualmente sono al loro livello più alto nella storia. Se non si prendono provvedimenti, si prevede che la temperatura media della superficie terrestre aumenterà nel corso del XXI secolo e probabilmente aumenterà di 3°C in questo secolo – alcune aree del pianeta sono destinate a un riscaldamento climatico ancora maggiore. Le persone più povere e vulnerabili sono le più esposte.
OBIETTIVO
• Contenere l’incremento della temperatura media globale al di sotto dei 2°C, entro la fine del secolo, perseguendo tutti gli sforzi per limitarlo a 1,5°C (Accordo di Parigi, dicembre 2015).
• Promuovere azioni contro il cambiamento climatico causato da emissioni di CO2 e di altri gas serra.
AZIONI
• Integrare nelle politiche, nelle strategie e nei piani dei Governi e delle istituzioni misure di contrasto ai cambiamenti climatici.
• Incoraggiare l’educazione e supportare l’innovazione per mitigare e affrontare le problematiche legate al clima.
• Favorire la riduzione dell’impatto ambientale attraverso l’uso di energie rinnovabili, il corretto riciclaggio dei rifiuti e la riduzione dei consumi.
• Ridurre drasticamente il consumo di combustibili fossili.
COSA POSSIAMO FARE TUTTI
• Privilegiare l’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all’auto.
• Usufruire di progetti di mobilità condivisa come il car- sharing o di mezzi di mobilità elettrica come biciclette o monopattini.
• Spegnere completamente i dispositivi elettronici e gli elettrodomestici quando non utilizzati.
• Prediligere l’uso di luci e sistemi di riscaldamento a basso consumo energetico.
• Differenziare i rifiuti correttamente per evitare inutili emissioni.
Obiettivo 14: Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile
Gli oceani del mondo – la loro temperatura, la loro composizione chimica, le loro correnti e la loro vita influenzano i sistemi globali che rendono la Terra un luogo vivibile per il genere umano.
L’acqua piovana, l’acqua che beviamo, il meteo, il clima, le nostre coste, molto del nostro cibo e persino l’ossigeno presente nell’aria che respiriamo sono elementi in definitiva forniti e regolati dal mare. Nel corso della storia, gli oceani e i mari sono stati e continuano ad essere canali vitali per il commercio ed il trasporto.
Un’attenta gestione di questa fondamentale risorsa globale è alla base di un futuro sostenibile.
OBIETTIVO
• Proteggere gli ecosistemi marini e costieri.
• Ridurre la contaminazione marina e l’acidificazione degli oceani.
• Favorire pratiche ittiche sostenibili.
AZIONI
• Ridurre l’inquinamento marino di tutti i tipi, in particolare quello proveniente dalle attività terrestri.
• Promuovere la ricerca di soluzioni innovative a protezione degli ambienti marini e della loro biodiversità.
• Assicurare ai piccoli pescatori artigianali l’accesso alle risorse e ai mercati marini.
COSA POSSIAMO FARE TUTTI
• Ridurre gli sprechi e smaltire correttamente i rifiuti.
• Evitare di usare sacchetti o altri prodotti di plastica monouso.
• Utilizzare una borraccia anziché bere da bottiglie di plastica.
• Acquistare pesce locale e certificato.
Obiettivo 15: Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre
Il Goal 15 dell’Agenda 2030 mira a proteggere e ripristinare gli ecosistemi terrestri: utilizzare in modo sostenibile le foreste, fermare la desertificazione e il degrado del territorio, salvaguardare la biodiversità. Un complesso legame unisce in un delicato equilibrio tutte le componenti biotiche e abiotiche di un territorio. Un ecosistema è tanto più ricco quanto più è ricca e sana la varietà di specie che lo compongono. Per questo sono importanti i tre elementi presi in considerazione da questo Goal: foreste, territorio, biodiversità.
OBIETTIVO
• Contrastare la desertificazione e adottare misure per ridurre il degrado degli habitat naturali.
• Promuovere una gestione sostenibile delle foreste.
• Preservare la biodiversità, ovvero la varietà delle specie animali e vegetali.
AZIONI
• Ripristinare le terre degradate, comprese quelle colpite da desertificazione, siccità e inondazioni.
• Fornire incentivi ai paesi in via di sviluppo per la gestione sostenibile delle foreste.
• Integrare i concetti di ecosistema e di biodiversità nei processi di pianificazione e sviluppo nazionali e locali.
COSA POSSIAMO FARE TUTTI
• Ridurre l’uso della carta e riciclarla correttamente.
• Impegnarsi nella raccolta differenziata dei rifiuti.
• Partecipare attivamente alle iniziative di formazione per la tutela dell’ambiente.
• Prediligere l’utilizzo di detersivi e detergenti ecologici in alternativa a quelli tradizionali.
• Consumare preferibilmente prodotti di stagione.
Published: Apr 14, 2022
Latest Revision: Apr 14, 2022
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