Emozioni in cucina

Cultura e tradizione

La gastronomia della Romania è ricco di cultura e tradizione

soprattutto quando si parla di alimenti, di solito nelle feste si

cucina tanto, i piatti che si cucinano spesso sono i mici che

sono la versione rumena delle nostre salsicce in realtà sono

una via mezza tra salcicce e polpette, Cozonac è un dolce

tipico della Romania ed è una specialità tipica delle festività,

le zuppe della Romania è uno dei piatti più conosciuti e ce ne

sono di ogni tipo:  carne, pesce, verdura, Mamaliga simile alla

polenta e si tratta di un pasticcio di mais che  noi usiamo al

posto del pane, l’insalata russa che noi chiamiamo “salata de

boeuf” viene mangiata spesso nelle festività, e ovviamente il

piatto tipico che non può mancare sono le Sarmale che sono

degli involtini di cavolo farciti con un composto di carne trita,

riso, uovo e semolino. Io purtroppo ci sono stata da piccola e

poi mi sono trasferita in Italia però ho molti ricordi come

quando mangiavo le zuppe di ogni tipo,  erano buonissime

oppure quando io e mia nonna andavano  a fare la spesa per

cucinare e divertirci insieme, da piccola mangiavo soprattutto

 le Sarmale e il salame dolce in occasione del mio

compleanno, a natale e a pasqua.

Sarmale

il mio piatto preferito rumeno sono sempre state le Sarmale, è un piatto molto diffuso in Romania ma non solo anche in Albania, Greci, Bulgari e sono degli involtini di cavolo farcite con un composto di carne trita, riso, uovo e semolino. Le sarmale vengono spesso accompagnati da yogurt o panna acida (preparazione tipica dei Balcani a sud della Romania), oppure con un’altra salsa tipica romena: la mamaliga: un pasticcio di mais molto simile alla nostra polenta.

La storia degli involtini di verza  inizia migliaia di anni fa, nell’età della pietra,  la gente inventano  diversi modi di preparare il cibo, inclusa la carne. e Come  avvolgere la carne nelle foglie È vero, non erano conosciuti come involtini di verza ,e la composizione non fosse quella  che conosciamo oggi. Il nome  sarma è comune in Romania e in Croazia è simile a sarma in bulgaro e “sarmalaki” in greco. Non dice nulla, ma l’identità di coloro che hanno preso all’inizio di questa delizia culinaria involtini di verza sono stati inventati nei Balcani  o da un popolo particolare.

Ricetta Sarmale

come si prepara?

1-Prendete le cipolle e la carota e tritatele  poi mettetele in una padella con 4 cucchiai di olio di oliva extravergine e fate friggere a fiamma bassa per 10 minuti

2-versate il riso per circa 10 minuti, poi fatelo raffreddare sotto acqua fredda e unitelo alla carne trita, mescolando con le mani

3-aggiungete un cucchiaio di semolino, un uovo e il concentrato di pomodoro, impastate  e lasciate riposare per circa 30 minuti

4-Lavate le foglie del cavolo verza  per alcuni minuti in acqua con il succo di un limone e un cucchiaio di sale grosso, e lasciatele raffreddare per qualche minuto

5-Mettete all’interno di una foglia di cavolo una cucchiaiata di composto di carne trita, poi arrotolate  per ben chiudere l’involtino, ripetendo l’operazione con tutti

6-Sul fondo di una pentola mettete 2 cucchiai d’olio e

Versate acqua fredda fin quasi a coprire i sarmale e fateli cuocere a fuoco basso per circa un’ora e mezza, poi aggiungere bicchiere di vino bianco e cuocete ancora per un quarto d’ora; disponete i sarmale sopra un piatto da portata e serviteli caldi