Nella società etrusca la donna era emancipata come nel mondo contemporaneo; la donna era considerata pari all’uomo e mai a lui sottomessa.
Nella vita quotidiana il lavoro compiuto dalla donna aveva grande importanza
ed essa si poteva senz’altro considerare la “regina della casa”
Gli Etruschi amavano moltissimo la musica e la danza e solevano accompagnare
con essa tutte le attività della giornata:
il lavoro, il desinare, le cerimonie civili e religiose,
la caccia, le gare sportive e persino la guerra.
Gli Etruschi usavano le 26 lettere dell’alfabeto greco, ma non parlavano una lingua indoeuropea. Essi scrivevano e leggevano da destra verso sinistra, cioè al contrario di come facciamo noi. Scrivevano le parole una di seguito all’altra, senza staccarle.
LA RELIGIONE DEGLI ETRUSCHI.
Gli Etruschi erano politeisti. Alle divinità dedicarono numerosi templi, costruiti non solo nelle città, ma anche nei luoghi di passaggio, come porti e valichi. Nel tempio si recavano per pregare, offrire sacrifici alle divinità, conoscere il volere degli dèi.
Il culto dei morti per gli Etruschi.
Nei tempi più antichi gli Etruschi credevano ad una qualche forma di sopravvivenza terrena del defunto. Da ciò nasceva l’esigenza, come forma rispettosa di omaggio, di garantirne la sepoltura e di dotarla di richiami al mondo dei viventi.
Published: Nov 24, 2021
Latest Revision: Nov 24, 2021
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