TURISMO RELIGIOSO
Il turismo religioso è praticato dai turisti che si recano in posti noti per la loro spirtualità e che compiono pellegrinaggi in luoghi santi o anche semplicemente per visitare e apprezzare la belleza culturale e artistica dei monumenti religiosi.
In Italia, il turismo religioso, genera ogni anno circa 3 milioni di turisti all’anno e 8,6 milioni di presenze secondo i dati del periodo pre-covid. Negli ultimi anni però, date le conseguenze della pandemia, i dati relativi alle presenze è oscillato tra l’1% e il 4%. Dei 3 milioni di turisti si stima che il 59% sia italiano e il 41% sia straniero e con una media d’età tra i 45 anni per gli italiani e di 35 anni per gli stranieri.
Le mete più belle in Italia sono:
San Giovanni Rotondo: in Puglia, qui vengono conservate le spoglia di Padre Pio
Sant’Antonio di Padova: in Veneto, famosa per la Basilica nel centro città
San Francesco d’Assisi: in Umbria, cui si possono visitare monumenti in ricordo di San Francesco e Santa Rita. Bellissimo panorama in una delle zone verdi più belle d’Italia.
SAN GIOVANNI ROTONDO
San Giovanni Rotondo è una località in provincia di Foggia dove si possono visitare le spoglia di Padre Pio e compiere un giro turistico all’interno di altri monumenti e musei riguardanti la vita di Padre Pio.
Le spoglie del santo sono poste nella Chiesa di San Pio di Pietralcina, cui si può osservare la salma di Padre Pio dove però manca la testa che è stata riprodotta con un tessuto in silicone. Le vetrate della chiesa sono decorate con delle raffigurazioni religiose, l’interno è molto grande e ci sono ben 21 arcate che vertono tutte al tetto, l’altare è rialzato rispetto alla posizione dei fedeli per sottolineare il territorio divino di Dio.
Al centro dell’altare è presente una grande croce di bronzo raffigurante Gesù. La chiesa di Santa Maria delle Grazie è un’altra chiesa da visitare, costruita nel 1959 per soddisfare la richiesta di molti pellegrini che affluivano sempre di più a San Giovanni Rotondo. E’ caratterizzata da una navata centrale che raffigura la Madonna delle Grazie e Padre Pio con alcuni angeli, sono posizionati inoltre dei marmi che abbelliscono l’interno, scendendo nel piano inferiore si possono ammirare le cripta di San Pio dove i pellegrini possono fare anche offerte al Santo e venerare la salma. A San Giovanni Rotondo si può camminare lungo la Via Sacra dei Longobardi che partiva da Benevento (l’allora capitale longobarda) e arrivava fino al santuario di San Michele del Gargano, lungo questo cammino sono presenti piccole chiese , santuari e cappelle dedicate a vari santi, inoltre è un luogo molto bello anche per il panorama che affaccia sulla costa della Puglia e su tutto il mare.
A San Giovanni Rotondo è possibile anche degustare le specialità culinarie come il Caciocavallo Podolico, l’olio extravergine, il Pancotto e le orecchiette fatte in casa.
SANT’ANTONIO DI PADOVA
La Basilica di Sant’Antonio di Padova è uno dei luoghi di culto più importanti nel Veneto, è chiamata anche Basilica del Santo e qui sono custodite le reliquie e la tomba di Sant’Antonio di Padova. La Basilica si trova al centro della Piazza del Santo, la sua costruzione iniziò nel 1238 e finì nel 1310 e venne poi denominata dall’istituzione della Chiesa, basilica pontificia che la riconosceva della sua importanza cattolica nel territorio. Nel 2021 è stata dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità nel sito degli affreschi del XIV secolo.
STORIA
Nel Medioevo la zona della Basilica era periferica rispetto al centro della città ed era presente una piccola chiesa gestita da frati minori, quando Sant’Antonio soggiornò a Padova tra il 1229 e il 1231 fondò un’altra piccola chiesa gestita da dei francescani. Sant’Antonio morì poco dopo aver fondato la piccola chiesa e l’anno successivo venne nominato santo da Papa Gregorio IX, si decise poi di continuare la costruzione della chiesa e di farla diventare una basilica in suo onore dove poi vennero trasferite le sue reliquie. La Basilica venne decorata nei secoli successivi fino al XX secolo, fra il 1464 e il 1467 nella basilica lavorò Pietro Lombardo, che vi scolpì il monumento di Antonio Roselli (1464) e la lapide sepolcrale di Jacopo Pavini (1467). Nel XX secolo vennero affrescate le cappelle laterali e nel 2012 vennero danneggiate da un forte terremoto, i frammenti sono stati raccolti e posti attorno al presbiterio.
La basilica raffigurata nel 1838 da Rudolf Von Alt
ARCHITETTURA
Lo stile architettonico è vario essendoci più stili (gotico, bizantino, romano), la facciata è caratterizzata da una facciata a capanna, 4 archi in stile gotico posti poco sopra l’entrata e la cupola in stile bizantino. La Cappella contiene le reliquie del Santo (ossa, tonaca e effetti personali) che sono conservate in 4 casse di vetro pregiato poste sotto le varie decorazioni come statue, calici e dipinti. L’interno della cappella è decorata con delle fasce in marmo bianco raffiguranti gigli e teste di cherubini scolpite da Giovanni Bonazza, è in stile barocco ed è divisa in 3 nicchie (destra, centrale e sinistra) dove sono esposte tutti gli oggetti religiosi e non della vita di Sant’Antonio e di altri santi che sono venuti poi negli anni a portare le loro offerte per Sant’Antonio.
I cicli di affreschi del XIV secolo di Padova sono stati definiti, dall’UNESCO, come ” bene culturale che illustra un modo completamente nuovo di rappresentare la narrazione in pittura, con nuove prospettive spaziali influenzate dai progressi della scienza dell’ottica e una nuova capacità di rappresentare le figure umane in tutte le loro caratteristiche, compresi i sentimenti e le emozioni. Queste innovazioni segnano una nuova era nella storia dell’arte, producendo un irresistibile cambio di direzione”.
SAN FRANCESCO D’ASSISI – BASILICA
La Basilica di San Francesco d’Assisi è stata costruita nel 1230 e qui vengono conservate le reliquie dei San Francesco d’Assisi, la basilica (secondo una leggenda) è stata costruita nel luogo in cui il santo desiderava essere sepolto. Il territorio della basilica era utilizzato come luogo di sepoltura per le persone condannate al carcere ma, quando San Francesco diventò un’uomo di chiesa, fece costruire una chiesa dove poter recarsi a pregare Dio. Questa chiesa era gestita da dei francescani e dopo 2 anni dalla morte di San Francesco la costruzione della chiesa continuò fino a diventare un luogo turistico. Nel 1253 la chiesa completò la sua costruzione e nello stesso anno venne consacrata da Papa Innocenzo IV. Da Quel momento la basilica divenne proprietà del Papa e di conseguenza della Chiesa.
ARCHITETTURA
La basilica è formata da 2 chiese sovrapposte formate in 2 epoche artistiche differenti: la prima chiesa (inferiore) venne costruita durante il periodo dell’arte romanica, la seconda chiesa (superiore) durante il periodo dell’arte gotica di matrice francese. A lato dell’entrata della chiesa inferiore è presente l’ex oratorio di San Bernardino dove risiedevano i francescani e infine nella parte più alta e posto un campanile.
Chiesa Inferiore
La chiesa inferiore fu sotto la direzione di frate Elia. E’ custodita la bara con i resti di San Francesco, le decorazioni e glie affreschi sono stati eseguiti da artisti del calibro di Giotto fino a Simone Martini. La forma della pianta è rettangolare, è priva di elevazioni, i colonnati sono bassi e massicci e vengono utilizzati per sorreggere il peso della chiesa superiore. Ha una funzione sepolcrale e sono presenti anche resti di altri personaggi illustri come Giovanni di Brienne (imperatore di Costantinopoli).
Chiesa Superiore
La chiesa superiore è molto più grande di quella inferiore (essendo stata costruita dopo) e presenta delle particolarità del periodo artistico del Gotico Italiano. Nella parte sterna è presente un rosone con ai lati i simboli degli Evangelisti, all’interno sono presenti degli archi a sesto acuto che attraversano la navata centrale e che poggiano sui pilastri che sorreggono il tetto. Tutta la navata è stata decorata da artisti di differenti popolazioni: la parte iniziale è stata decorata dalle popolazioni germaniche, la parte centrale e finale da artisti francesi e il transetto è a decorazioni ad affresco effettuate da Giotto e Cimabue. La Chiesa superiore è utilizzata per le funzioni liturgiche.
Il Campanile
Nel fianco sud della Basilica sorge il campanile che è una struttura cubica che ospita 7 piccole campane, 5 poste nella parte superiore e le due più piccole poste sotto. Il campanile è caratterizzato da decorazioni come ile cornici di carattere ornamentale, poste per dividere i vari piani, gli archetti pensili che sono delle decorazioni a piccoli archi posti in fila ed infine dalle lesene che sono dei fusti rettangolari con i rispettivi capitelli scolpiti alla base.
Cornici
Archetti pensili
Lesene
LAVORO DI
ZACCARIA MANGANELLO
CHOAIB HAIDA
ANTONIO CIRILLO
Published: Nov 13, 2021
Latest Revision: Nov 13, 2021
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