Alice è una bambina di quattro anni.

Abita con la sua mamma e il suo papà in una grande casa in campagna.

Adora giocare con i suoi compagni all’asilo, ridere e correre. Le piace scoprire nuove cose e non ha paura di nulla, o meglio … quasi nulla.

Alice ha paura del buio e quando arriva il momento di andare a dormire non riesce a chiudere gli occhi.

Una sera però, mentre sta guardando fuori dalla finestra, vede una piccola stella che piange. Allora la chiama: «Ehi piccola stella, come ti chiami? Perché piangi?».

«Ciao, mi chiamo Stella e tu chi sei? Piango perché ho paura del buio e sono qui tutta sola, le altre stelle sono lontane e coperte dalle nuvole».
«Mi chiamo Alice e anche io ho paura del buio, non ti preoccupare ci sono io».

Così tra una chiacchierata e l’altra, Alice e Stella diventano amiche.

Insieme decidono di farsi compagnia a vicenda.

Stella ogni sera si mette davanti alla finestra di Alice così da farle luce e Alice la rassicura facendola sentire meno sola.

Ora sono grandi amiche ed entrambe hanno capito che non c’è nulla di cui avere paura anzi, non vedono l’ora che sia sera per vedersi e raccontarsi a vicenda quello che hanno fatto durante il giorno.