Il Giappone

Il Giappone

Il Giappone, in giapponese 日本 (Nihon/Nippon), è uno Stato che si trova nell’estremo oriente. È limitato a ovest dal mar del Giappone, a nord dal mare di Ochotsk, a est dall’Oceano Pacifico e a sud dal mar Cinese Orientale.

Il Giappone è formato da migliaia di isole, ma 4 sono le principali: Hokkaidō, Honshū, Shikoku e Kyūshū. A sud-ovest dell’ultima isola si trova Okinawa, la maggiore delle Ryūkyū, insieme formano l’Arcipelago giapponese.

Dato che il Giappone si trova nella cosiddetta cintura di fuoco del Pacifico, si trova spesso a subire dei terremoti molto frequenti e distruttivi. A volte sono persino seguiti da maremoti (tsunami) come quello dell’11 Marzo 2011 di magnitudo 8,9-9,0 (secondo l’USGS), con epicentro in mare e con successivo tsunami, è il più potente mai misurato in Giappone e il quarto a livello mondiale.

Di conseguenza a tutto ciò il territorio ha un aspetto ondulato e occupato in gran parte dalla Alpi giapponesi. Proprio tra di esse vi è il monte più alto: il Monte Fuji (3 776 m).

Per quanto riguarda i fiumi, la Terra del Sol Levante non ne è ricca. Quelli che possiede sono molto brevi e a carattere torrentizio: il più lungo si trova sull’isola di Honshū ed è lo Shinano (367 km). Sempre qui ne troviamo alcuni come il Tone (322 km) e il Kitakami (249 km).

• Il fiume più importante è lo Shinano.
• Il lago principale è il Lago Biwa.
• Il clima è subartico a nord, temperato al centro e subtropicale al sud.

Le varietà ambientali sono diverse: si passa dalle isole settentrionali esposte al freddo siberiano dove il clima è continentale, alla parte centrale dove è temperato umido fino al sud dove è di tipo tropicale.

Le foreste, inoltre, sono molto abbondanti per effetto delle precipitazioni.

Storia

Le principali vicende storiche del Giappone sono:

• Nel V secolo d.C. nasce come impero feudale e rimane isolato dal resto del mondo per molti secoli.
• A metà del 19° secolo gli Stati Uniti impongono al Giappone un’ apertura al commercio (convenzione di Kanagawa, trattati con gli USA per creare uno stato moderno sull’ esempio europeo: si rinnovò il sistema scolastico, si costruirono strade e ferrovie, un servizio militare obbligatorio, un esercito e una flotta ,si favorì la nascita delle industrie ( tessili, meccaniche, siderurgiche ed elettroniche), inoltre fu introdotto il sistema parlamentare e la capitale fu spostata a Tokyo, anche se prevaleva ancora il culto per la figura dell’ imperatore.
• Dopo qualche anno l’imperatore Matsuhito abolisce il sistema feudale, crea una forte industria e inizia a invadere i territori vicini;
• Nella prima metà del Novecento il Giappone si dimostroò violento e con una politica espansionistica: attacco la Cina e conquistò la Manciuria.
• Nel 1940 consolidò un regime autoritario con l’intento di dominare l’ intera Asia Orientale;
• Durante la seconda guerra mondiale, l’imperatore Hirohito, si allea con la Germania e l’Italia (asse Roma-Berlino-Tokyo) e attacca a sorpresa e senza dichiarare guerra la flotta americana a Pearl Harbor, costringendo gli USA a entrare nel conflitto.
• Nel 1945 viene colpito dagli Stati Uniti che sganciano due bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki;
• Viene così occupato dagli USA che avviano una riforma democratica;
• Oggi il Giappone è una monarchia costituzionale. L’attuale imperatore Naruhito è il 126. L’era giapponese corrispondente al suo regno porta il nome di Periodo Reiwa.
• Il Giappone preferisce investire sulle nuove tecnologie, la scienza e l’istruzione anziché nelle armi belliche

Popolazione

Il Giappone ha una densità di 337 ab/km2. Il tasso di urbanizzazione è alto, il numero dei morti supera però quello dei nati a causa dell’alto tasso di vita e si verifica l’invecchiamento della popolazione.

La popolazione del Giappone è tra le più numerose del mondo e con una speranza di vita tra le più elevate. È molto omogenea: il 98,3% è giapponese.

Anche a livello religioso il 90% è buddista-shintoista.

Le città principali sono:

• Tokyo (la capitale, immagine). La borsa di Tokyo è la seconda al mondo dopo New York, questo perché i giapponesi sono propensi al risparmio e all’ investimento;
• Yokohama;
• Osaka;
• Kyoto;
• Nagoya;

Cultura

La cultura giapponese ha subito molte modifiche nel corso dei secoli, arrivando a quella attuale la quale combina influenze asiatiche, europee e statunitensi.

Gli antichi guerrieri giapponesi sono i i samurai.

I samurai costituivano una casta colta, che oltre alle arti marziali, praticava arti zen. Durante l’era Tokugawa persero gradualmente la loro funzione militare divenendo dei semplici rōnin (samurai decaduto, rimasto senza padrone o per la morte di quest’ultimo o per averne perso la fiducia) che spesso si abbandonavano a saccheggi e barbarie.

Verso la fine del periodo Edo i samurai erano essenzialmente designati come i burocrati al servizio dello shōgun ( “comandante dell’esercito” )o di un daimyō (la carica feudale più importante tra il XII secolo e il XIX secolo in Giappone.), e la loro spada veniva usata soltanto per scopi cerimoniali, per sottolineare la loro appartenenza di casta.

Chiaramente anche quella giapponese è una cultura in evoluzione, ciò significa che i giovani si comportano in modo differente da tempo fa. Naturalmente rispettando la loro tradizione.

Economia

Il Giappone ha una delle economie più avanzate al mondo.

Oggi è la terza potenza a livello mondiale, grazie al rigore della disciplina della popolazione, capace di dedicarsi al lavoro con sacrificio (ne è un esempio la sindrome di Karoshi).

Uno dei motivi del successo della Terra del Sol Levante è certamente la forte qualificazione e diligenza dei lavoratori. Fin dall’infanzia le aspettative riposte in loro sono davvero alte in fatto di studi, ciò condiziona molto la loro futura vita lavorativa.

Il settore primario:

• Agricoltura, è meccanizzata ma insufficiente perché le aree coltivabili sono poche, tuttavia sono molto sviluppate pesca e acquacoltura, infatti il Giappone è ai primi posti nel mondo per pescato;

Il settore secondario:

• L’industria occupa tutti i settori, dall’ alimentare all’ elettronico, pur se dipende dall’ importazione di risorse energetiche e di materie prime, è molto sviluppata. I prodotti giapponesi sono infatti noti in tutto il mondo così come l’industria automobilistica Toyota. Un punto di forza sono gli oggetti tecnologici avanzati (Canon, Casio, Citizen, Fujifilm, Fujitsu, Hitachi, JVC Kenwood, Konica Minolta, Kyocera, Mitsubishi Electric, NEC, Nikon, Nintendo, Olympus, Panasonic, Pioneer, Ricoh, Seiko Group, Sharp Corporation, Sony, TDK, Toshiba e Yamaha.) e la ricerca scientifica.

Il settore più sviluppato è quello terziario (finanze, export, trasporti e ricerca scientifica sono i comparti principali). Il turismo resta, infatti, una delle entrate più importanti.

• È all’avanguardia per quanto riguarda i trasporti su rotaie. Grazie a queste tecnologie i giapponesi preferiscono i mezzi pubblici alle auto private.

Il segreto del successo dell’economia giapponese è da ricercare nei valori tradizionali che da sempre contraddistinguono la popolazione: fedeltà, disciplina, rispetto e capacità di apertura alle innovazioni tecnologiche.