Occhio ragazzi : attenti a quei due. Bullismo e cyberbullismo addio

Cari lettori,

nelle prossime pagine spunti di riflessione di un piccolo gruppo di alunni sul bullismo e cyberbullismo

Mi chiamo Sebastiano, sono un ragazzo di poche parole ed a te che ti diverti a ferire le persone vorrei dirti queste semplici parole:

<<Con gli altri fai un ballo, non il bullo!>>

Uno slogan per la serenità

STOP AL BULLISMO ! NON SEI SOLO !

(Iris Minichino)

L’ispirazione per questo disegno l’ho trovata guardando alla mia esperienza personale. Data la mia bassa statura alcune delle mie compagne di classe delle elementari si divertivano a prendermi in giro e farmi convincere che ero bassa , brutta e che nessuno mi avrebbe mai voluto.

( Ludovica Sepe)

Il mio disegno rappresenta una ragazza bullizzata sui social che dopo aver letto gli insulti, piange e inizia a pensare che le cattiverie scritte sul suo fisico sono vere. 

(Miriam Muto)

Nel disegno è raffigurata una madre, che rassicura la figlia che sta male: si tratta di una ragazza triste.

L’ombrello  rappresenta un rifugio, una corazza dove la bambina, bullizzata  ,si sente al sicuro e protetta.

La frase scritta significa che anche una parola puo’ far star male una persona oppure renderla felice.

(Flavia Scherillo)

Il lavoro che ho elaborato, rappresenta un ragazzo che soffre di atti di bullismo. un giorno, per liberarsi di tutte le critiche che riceveva, comprò dei palloncini, vi sopra scrisse tutte le emozioni che provava, e li fece volare nel cielo per liberarsi mentalmente da tutte le critiche e gli insulti che riceveva.

(Giulia Iovino)

Con questo cartellone da un lato vorrei sostenere le vittime affinché trovino il coraggio di raccontare ciò che li fa star male ed , allo stesso tempo, “aiutare ” il bullo a ritrovare se stesso.

(Vincenzo Buono)