Raccontami di te

Tutto iniziò il 5 marzo, quando la scuola aveva mandato una circolare in cui diceva che l’istituto avrebbe chiuso a causa del Covid-19. All’inizio ero molto contenta, perchè non andavo più a scuola e potevo divertirmi, ma rimaneva sempre il fatto che le maestre ci davano i compiti.

Mi accorsi che non era una bella situazione. Il sabato era nostro solito uscire la sera con degli amici, ma questo ci era vietato. Molte volte il pomeriggio invitavo alcuni dei miei amici oppure ero io ad andare da loro, ma questo ci era vietato. Però un giorno, qualcuno, fece un cartellone con sopra disegnato “ANDRÀ TUTTO BENE”. Mi rassicurai, perchè sono un ragazzo speranzoso.

Mi sentivo solo, ero sconsolato, ma non persi tempo a trovarmi un hobby da fare a casa. Non ce n’erano molti, però, la sera giocavo a giochi da tavolo con i miei genitori e mio fratello. La mattina mi divertivo in garage a pensare a cosa costruire, ma alla fine mi ritrovavo sempre a frugare tra gli oggetti di quando mio padre era molto piccolo.

Era arrivato maggio in tutto questo. Secondo me maggio fu il mese più bello, perchè rividi i miei parenti dopo 5 mesi, era il mio onomastico, conobbi il mio attuale migliore amico e si ricominciò ( in parte) la vita normale. 

L’estate passò molto velocemente, purtroppo, perchè l’autunno portò il covid in vita. Fortunatamente a novembre alcuni scienziati avevano scoperto la formula per il vaccino anti-covid.

I medici si vaccinarono. Purtroppo il Natale lo passai insieme alla mia famiglia, però ero contento che potessi stare con loro.

I miei genitori si sono vaccinati, la prima media sta per finire ed io non vedo l’ora che arrivi l’estate così che potrò stare di nuovo al mare, stare con i miei amici, e ritornare per la seconda volta alla normalità. Forse non proprio così però lo spero. Questo diario mi è veramente servito per liberarmi, penso che se accadrà qualcosa scriverò tutto qui.