Ciao a tutti!
Ho scelto come argomento da trattare per la mia tesina di esame i numeri, perché sono la mia grande passione insieme allo spazio e alla musica (pianoforte).
Parleremo quindi di numeri matematici, numeri arabi, numeri romani, di città e quadri formati da numeri.
BUON VIAGGIO!!!
I NUMERI CHE HO INCONTRATO
– I numeri naturali: cioè dallo 0 all’infinito (quelli che impariamo già all’asilo);
– I numeri interi: quelli con il segno – o +.
– I numeri razionali che sono quelli rappresentati dalle frazioni (a questo gruppo appartengono anche i numeri con la virgola perché se hai una frazione come 3/2 e fai la divisione 3:2 ottieni 1,5 un numero decimale);
– ci sono anche i numeri reali che puoi chiamarli numeri speciali (come il PI GRECO).
NUMERI E POPOLAZIONI
I numeri che usiamo in tutto il mondo quotidianamente sono arrivati e si sono diffusi in Europa a partire dal XIII secolo.
Furono portati in Europa dagli arabi che a loro volta li avevano appresi dagli indiani.
Per questo il sistema che usiamo si chiama sistema indo-arabico.
Arrivò in Arabia nel 722 dal califfo Al-Mansur con una delegazione di astronomi e studiosi indiani che gli mostrarono come, usando solo 9 segni, fosse possibile scrivere qualunque numero ed eseguire facilmente i calcoli.
I NUMERI ROMANI
Prima dell’arrivo degli arabi, gli europei usavano i numeri che i romani avevano diffuso in tutto il loro vastissimo impero, dal Mar Nero all’Oceano Atlantico, dalla Scandinavia all’Egitto. Nell’esecuzione dei calcoli si aiutavano con degli strumenti che si chiamavano abachi.
LE REGOLE DEI NUMERI ROMANI
I romani usavano come segni le lettere dell’alfabeto:
I=1 V=5 X=10 L=50 C=100 D=500 M=1000
Per scrivere i numeri osservavano 3 regole fisse:
1) non scrivevano mai più di 3 volte lo stesso segno e V, L, D non venivano ripetuti né sottratti.
2) quando una cifra di valore minore era scritta alla sinistra di una cifra di valore maggiore, doveva essere sottratta da questa.
es. IV=(V-I)=(5-1)=4 IX=(X-I)=(10-1)=9
XL=(L-X)=(50-10)=40 CD=(D-C)=(500-100)=400
3) quando una cifra di valore minore era scritta alla destra di una cifra di valore maggiore, doveva essere aggiunta a questa.
es. VI=(V+I)=(5+1)=6 LX=(L+X)=(50+10)=60
DC=(D+C)=(500+100)= 600
A COSA SERVE LA MATEMATICA
Vi ricordate quando a scuola voi facevate alla maestra la domanda: “Ma che senso ha imparare la matematica?” e la maestra vi rispondeva: “Beh, bambini, la matematica vi servirà in tutta la vita!”
Quando diceva “tutta la vita” intendeva proprio in senso letterale: pensate che c’è addirittura una città fondata sui numeri…
PALMANOVA
Palmanova si trova in Friuli-Venezia Giulia in provincia di Udine ed è una cittadina molto particolare per la sua forma a stella e i numeri della “città stellata” (così chiamata) lasciano a bocca aperta: sono tutti basati sul 3 e i suoi multipli.
Ad esempio: la piazza principale è un perfetto esagono; ci sono 6 strade principali che convergono verso il centro; la forma della stella è a 9 punte; ci sono anche 9 cinte di mura e i 9 baluardi; ci sono 3 porte di accesso e 18 strade collegano tra loro le 6 principali.
E’ davvero fantastica! Se doveste andare in Friuli-Venezia Giulia vi consiglio assolutamente di andarla a vedere.
PALMANOVA
La costruzione di Palmanova iniziò ad opera della Repubblica di Venezia nel 1593: doveva essere una fortezza che presidiava il confine della Serenissima (Venezia) dagli Asburgo (Austriaci) e dagli Ottomani (Turchi).
Nei secoli successivi non fu sempre Italiana: fu conquistata da austriaci, francesi e tedeschi.
Dal 1960 è MONUMENTO NAZIONALE ITALIANO.
Si trova a SUD del Friuli- Venezia Giulia.
I NUMERI ARTISTICI
Ci sono addirittura dei pittori che hanno unito i numeri all’arte: un artista futurista dei primi del ‘900 (è morto nel 1958), GIACOMO BALLA ha fatto un quadro intitolato “numeri innamorati” usando la sequenza di Fibonacci. Questa sequenza è semplice, ma anche difficile. Funziona così: cominci dal fare 1+1 che fa 2, e poi sommi il secondo addendo con il totale (1+1=2, 1+2=3) e avanti così.
Balla nel suo quadro li ha chiamati “numeri innamorati” perché ha aggiunto il 4 ai numeri della sequenza (della quale ha scelto solo il 3-5-8, perché sennò sarebbero stati troppi) e quindi il 4 è in più perché non c’è nella scala di Fibonacci, però vuole stare con loro perché e come se si fosse innamorato di quei numeri. O almeno il senso è quello.
ARTE E NUMERI
Il quadro “Numeri innamorati” si trova al MART DI ROVERETO (museo di arte moderna e contemporanea).
Mentre stavo cercando su internet delle informazioni ho trovato altri dipinti di Giacomo Balla e tanti altri dipinti molto belli che usano i numeri.
GIACOMO BALLA: “PESSIMISMO E OTTIMISMO”
TOBIA RAVA’
E’ un pittore italiano, di cultura ebraica, che usa i numeri e alcune lettere ebraiche nei suoi dipinti. Vive a Padova ed è ancora vivo. Anche per lui come per Giacomo Balla è importante la sequenza di Fibonacci. Per far risaltare le linee dei disegni usa diverse colorazioni.
In “Varco celeste” ha dipinto un varco con una piccola porticina in fondo e davanti un piccolo altare.
“Celeste”, secondo me, si riferisce oltre al colore usato anche al varco, che in qualche modo, fatto così e con questi colori, sembra un po’ appartenente al cielo o comunque sacro.
TOBIA RAVA’:
“VARCO CELESTE”
JOAN MIRO’ I FERRA’
Mirò, morto nel 1983, è stato un pittore, scultore e ceramista spagnolo. Iniziò a disegnare all’età di 8 anni. Cercò una pittura originale e moderna.
In questo quadro ci sono gli occhi che rappresentano la donna, le stelle che formano le costellazioni amanti che circondano la donna e dei numeri un po’ nascosti, ma in fin dei conti basta guardare bene e attentamente e si vedono. E’ come se i numeri giocassero a nascondino con la donna fra le costellazioni.
JOAN MIRO’:
“NUMERI E COSTELLAZIONI INNAMORATI DI UNA DONNA”
ARTE E GEOMETRIA
I numeri sono fondamentali anche in geometria e un incisore e grafico olandese, morto nel 1972, Maurits Cornelius Escher, ha scoperto che ci sono 17 modi di disporre oggetti nel piano in modo periodico (regolare) per ricoprirlo. Ha inventato così le TASSELLAZIONI, che sono un po’ geometria e un po’ arte.
UNICORN CANDY:
“CAPOLAVORO ARCOBALENO”
SALUTI
Spero che questo viaggio in compagnia dei numeri vi sia piaciuto, ho fatto del mio meglio. ANNA
CIAOOOOOO!!!!!
Published: May 22, 2021
Latest Revision: May 22, 2021
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