Il coding alla scuola Primaria

by Noemi Sorbi

This free e-book was created with
Ourboox.com

Create your own amazing e-book!
It's simple and free.

Start now

Il coding alla scuola Primaria

  • Joined May 2021
  • Published Books 7

Quali metodologie alla Scuola Primaria?

 

Sviluppare il pensiero computazionale alla scuola primaria significa accompagnare l’azione didattica quotidiana con attività che mirino allo sviluppo di un pensiero di tipo logico e procedurale. Utile a tal proposito può essere accompagnare l’uso che facciamo dei diversi dispositivi (LIM, Tablet, Robottini…) con una descrizione precisa dei singoli passaggi che mettiamo in atto (apro, chiudo, clicco, salvo, copio, incollo, torno alla home page….) ed in questo coinvolgere la classe (voi come fareste? Dove posso trovare questo? Cosa scrivo su google se voglio cercare questa cosa?…) questo per sviluppare abilità procedurali e di collaborazione  indispensabili. a strategia didattica più immediata e di semplice realizzazione quindi può essere quella del “Modellamento”, ovvero mostrare a bambini e bambine come fare e come ragionare mentre si svolge un lavoro. In questo modo l’insegnamento avviene principalmente attraverso l’imitazione di azioni progressivamente più complesse:

2

si può mostrare così come si deve svolgere un compito, usare uno strumento, applicare una procedura o risolvere un problema. In questa prospettiva è utile accompagnare le proprie azioni con la spiegazione ad alta voce del significato dei diversi passaggi e del perché di determinate scelte, avendo cura di scegliere con attenzione le procedure da trasmettere, (se siamo dei modelli, dobbiamo trasmettere BUONI modelli).

 

 

3

La “competenza digitale” implicita

Tra le strategie e metodologie didattiche utilizzabili per potenziare il pensiero computazionale, c’è il Problem Based Learning che prevede l’utilizzo dei problemi e di attività di Problem Solving per stimolare gli alunni ad un confronto dove ciascuno cerca di mettere a frutto le proprie conoscenze formulando ipotesi che possono contribuire a risolvere il problema. Si giunge infine alla risoluzione, riflettendo sul processo applicato e sui contenuti che sono stati appresi. Lavorare allo sviluppo del pensiero computazionale è un aspetto importante della competenza digitale che può essere ottenuto anche senza l’utilizzo dei dispositivi elettronici.

In ogni disciplina infatti possiamo lavorare sull’idea di algoritmo che costituisce il concetto informatico centrale, ed il modo più diretto per far arrivare  bambini e bambine  ad acquisire capacità logiche, di astrazione e di problem solving. Pensare per algoritmi significa  pensare  per “processi descrivibili e comunicabili” e questo non può che essere un valido obiettivo per ogni insegnamento disciplinare.

4
My Tiny

Ciò che già facciamo

Questo tipo di insegnamento è già presente in  parte della nostra didattica, si tratta soltanto di prenderne coscienza, di farlo emergere, potenziarlo e comprenderne la valenza formativa per bambini e bambine.

Si utilizzano gli algoritmi in Italiano quando creiamo le “mappe” per l’analisi logica e/o grammaticale (creiamo cioè delle sequenze procedurali che ci permettono di codificare il procedimento che ci porta alla risoluzione di un problema)

Si utilizzano algoritmi quando in Matematica elenchiamo le procedure per svolgere operazioni, quando sistematizziamo quelle procedure, quando insistiamo perché vengano interiorizzate..; sempre in matematica stiamo lavorando al pensiero computazionale quando invitiamo la classe a confrontare tra loro “problemi” matematici ed esortiamo a riconoscervi dei modelli comuni, e su quei modelli costruiamo strategie risolutive che hanno forma universale, e che permettono di risolvere quella precisa categoria di problemi.

Si utilizza il pensiero computazionale quando si smonta un testo narrativo, se ne analizza meticolosamente l’intreccio, si individuano delle “categorie” e con quelle sappiamo ricostruire, manipolare, e creare nuovi testi. Ogni volta quindi che lavoriamo in modo “consapevole”, “determinato” e “organizzato” su ASTRAZIONE, DECOMPOSIZIONE, RICONOSCIMENTO DI MODELLI e ELABORAZIONE DI ALGORITMI stiamo lavorando per lo sviluppo del pensiero computazionale aspetto non secondario delle Competenze digitali.

6

Il nostro compito sarà infine quello di creare in bambini e bambine familiarità e pratica con le nuove  tecnologie, intese come strumenti che servono a creare una “nuova forma di sapere e una nuova  organizzazione delle conoscenze”.

Non si tratta tanto di insegnare l’uso tecnico di specifici programmi quanto di far acquisire ad alunni e alunne una forma mentis tecnologica, orientata alla comprensione di funzioni generali e alla capacità di saper selezionare e inquadrare le tecnologie nei particolari contesti d’uso.

7

In quest’ottica si potrà  accompagnare bambini e bambine a comprendere:

  • come selezionare in modo accurato materiale e informazioni reperite sul Web (ricerche di STORIA, DI GEOGRAFIA, DI ARTE)

  • come sviluppare e presentare le proprie idee (presentazioni PPT, creazione di testi in WORD…)

  • come utilizzare per l’apprendimento le piattaforme (attività su piattaforme come code.org, programma il futuro… )

  • come scambiare e condividere informazioni (corrispondenze email…)

 

8
This free e-book was created with
Ourboox.com

Create your own amazing e-book!
It's simple and free.

Start now

Ad Remove Ads [X]
Skip to content