Etna: la Montagna di cui senti il cuore

SEI TU IL SORRISO CHE FA RITORNARE

SEI LA MONTAGNA DI CUI SENTI IL CUORE

CON L’UNIVERSO NON TI CAMBIEREI!

MADRETERRA DI UOMINI E DEI

IL GIGANTE BUONO, RICONOSCIUTO PATRIMONIO MONDIALE DELL’UMANITÀ NEL 2013, SORGE IN UN CONTESTO DOVE SI INTRECCIANO STORIA, RELIGIONE, CREDENZE E CULTURA, IN UNA TERRA NELLA QUALE NATURA E UOMINI TROVANO UN EFFIMERO MA LONGEVO EQUILIBRIO: L’ETNA NON SMETTERÀ MAI DI AFFASCINARE, DI CONQUISTARE, DI RITMARE IL TEMPO E QUINDI LA VITA DEGLI INDIVIDUI.

LA MONTAGNA INSEGNA, LA MONTAGNA TRASFORMA

Geografia

L’ETNA

DOVE SI TROVA?

IL VULCANO ETNA SORGE IN SICILIA SULLA COSTA ORIENTALE, A SUD-OVEST DEI MONTI PELORITANI E A SUD-EST DEI MONTI NEBRODI, ENTRO IL TERRITORIO DELLA CITTÀ DI CATANIA ED È ATTRAVERSATO DAL 15ºMERIDIANO EST, CHE DA ESSO PRENDE IL NOME.

CHE ALTEZZA HA?

IL VULCANO PIÙ ALTO D’EUROPA

L’ ALTEZZA DELL’ETNA NON E’ FISSA, MA VARIA NEL TEMPO A CAUSA DELLE ERUZIONI CHE NE DETERMINANO L’INNALZAMENTO O L’ABBASSAMENTO. NEL 1900 LA SUA ALTEZZA RAGGIUNGEVA I 3.274 M, NEL 1950 I 3.326 M E NEL 1981 RAGGIUNSE L’ALTEZZA MASSIMA DI 3.350 M. DALLA METÀ DEGLI ANNI ’80 L’ALTEZZA È PROGRESSIVAMENTE DIMINUITA FINO A RAGGIUNGERE OGGI CIRCA I 3.320 M.

COME SI PRESENTA ESTERNAMENTE?

LA SUA SUPERFICIE È CARATTERIZZATA DA UNA RICCA VARIETÀ DI AMBIENTI: PAESAGGI URBANI, FOLTI BOSCHI E AREE DESOLATE RICOPERTE DA ROCCIA MAGMATICA CHE, ALLE QUOTE PIÙ ELEVANTE NEL PERIODO INVERNALE SONO SOGGETTE A INNEVAMENTO.

COM’È STRUTTURATO INTERNAMENTE UN VULCANO?

PUÒ ESSERE CONSIDERATO UN VULCANO QUALSIASI SPACCATURA DELLA CROSTA TERRESTRE DA CUI FUORIESCE IL MAGMA – COSTITUITO DA LAVA, GAS, CENERE E LAPILLI – CHE SI TROVA ALL’INTERNO DELLA TERRA. QUESTO PROCESSO È CHIMAMATO ERUZIONE.

L’INTERNO DEL VULCANO È COSTITUITO DALLA CAMERA MAGMATICA COLLEGATA ALL’APERTURA DEL VULCANO – IL CRATERE – DA UN CONDOTTO, DETTO CAMINO VULCANICO.

NELL’ETNA ESISTONO ANCHE DEI CONDOTTI LATERALI, CHE CONDUCONO A BOCCHE MINORI NELLE PARETI DEL VULCANO.

L’ETNA È L’UNICO VULCANO PRESENTE IN ITALIA?

IN ITALIA L’ATTIVITÀ VULCANICA È MOLTO ITENSA. DIVERSI SONO I VULCANI PRESENTI SITUATI NELLA FASCIA CENTRO-SUD DELLA PENISOLA, COME È VISIBILE NELLA MAPPA DELL’ISTITUTO NAZIONALE DI GEOFISICA E VULCANOLOGIA.

E’ POSSIBILE CLASSIFICARE I VULCANI?

I VULCANI POSSONO ESSERE CLASSIFICATI IN BASE A VARI CRITERI:

ALLA LORO ATTIVITÀ –> TEMPO

AL TIPO DI ERUZIONE –> TIPOLOGIA DEL MAGMA

ALLA FORMA DEL CONO VULCANICO –> ASPETTO GEOMETRICO

CLASSIFICAZIONE DEI VULCANI IN BASE ALLA LORO ATTIVITÀ:

ATTIVI –> ERUTTANO FREQUENTEMENTE

SPENTI –> ULTIMA ERUZIONE OLTRE 10.000 ANNI FA

QUIESCENTI –> IN FASE DI RIPOSO

ITALIANO: MITO ED EPICA

PERCHE’ L’ETNA ERUTTA?

PERCHE’ LA SICILIA TALVOLTA TREMA?

A SORREGGERE LA SICILIA CI PENSA UN

MOSTRUOSO GIGANTE: TIFEO

QUESTO È UN MITO CHE RACCONTA DI SFIDE , LOTTE, SCONFITTE, IL CUI PROTAGONISTA, IL GIGANTE TIFEO, E’ STATO GUIDATO DALLA SUA ARROGANZA.

FIGLIO DELLA MADRE TERRA GEA E DI TARTARO ( TERRIBILE ” GIRONE ” DEMONIACO DEGLI INFERI), TIFEO ERA UN ESSERE MOSTRUOSO DAGLI OCCHI DI FUOCO , LE ALI DI PIPISTRELLO , L ‘ALTEZZA SMISURATA DI UN COLOSSO E LA FEROCIA DI CENTO AGUZZINI . SI DICE CHE I SUOI POLPASTRELLI FOSSERO FORMATI DA TESTE DI DRAGHI MENTRE GLI ARTI INFERIORI , COSTITUITI DA UN GROVIGLIO DI SERPENTI; LA SUA FORZA SMISURATA LO RENDEVA UN MINACCIOSO RIVALE PER GLI DEI. IL GIGANTE  SFIDÒ  ZEUS, IN NOME DEI VIOLENTI FRATELLASTRI , I TITANI.

LA LEGGENDA RACCONTA CHE TIFEO , SPINTO DA UNA INSAZIABILE SETE DI VENDETTA , SCALÒ L’OLIMPO DECISO AD ATTACCARE IL PADRE DEGLI DEI, ZEUS , AL QUALE RIUSCÌ A TAGLIARE I TENDINI DEI PIEDI E DELLE MANI E LO IMPRIGIONÒ DENTRO UNA GROTTA NELL’ASIA MINORE.

ZEUS VENNE AIUTATO DA HERMES E DAL DIO PAN, CHE RITROVARONO I SUOI TENDINI E LO GUARIRONO.

NON APPENA LE FERITE FURONO CURATE , ZEUS TORNÒ SULL’OLIMPO A RIVENDICARE QUANTO SOTTRATTOGLI DA TIFEO; NE SCATURÌ UN NUOVO E LUNGHISSIMO SCONTRO CHE , DAL MONTE SACRO CONDUSSE GLI AVVERSARI IN SICILIA DOVE IL GIGANTE FU IMPRIGIONATO PER SEMPRE SOTTO L’ISOLA.

DA ALLORA TIFEO SORREGGE CON LA MANO DESTRA MESSINA, CON LA SINISTRA PACHINO, CON LE GAMBE TRAPANI E CON LA TESTA L’ETNA, VOMITANDO FIAMME DALLA BOCCA. ALLE VOLTE PROVA A SCROLLARSI DI DOSSO IL PESO DELL’ISOLA, DELLE MONTAGNE E DELLE CITTÀ ED È IN QUEL MOMENTO CHE LA TERRA TREMA, INOLTRE LE FORTI CORRENTI MARINE SONO CAUSATE DAL  MOVIMENTO DELLE SUE ALI.

E’ UN MITO ANTICO O MODERNO?

Zeus scaglia il fulmine contro Tifeo, ceramica greca – hydria calcidese – a figure nere, 550 a.C. museo di Monaco di Baviera – Staatliche Antikensammlungen –

TECNOLOGIA

UN MODELLINO IN CARTAPESTA DI VULCANO

LA CARTAPESTA È UNA TECNICA ARTISTICA CHE UTILIZZA CARTA DI GIORNALI E DI QUOTIDIANI INTRISI DI UN MATERIALE LEGANTE, LA COLLA VINILICA (ANTICAMENTE, INVECE, COLLA E FARINA).

ESISTONO VARIE TECNICHE DI LAVORAZIONE DELLA CARTAPESTA:

NEL MODELLINO REALIZZATO HO SCELTO COME BASE UNO SPESSORE IN POLISTIROLO SUL QUALE HO INCOLLATO CON LA COLLA A CALDO LA STRUTTURA PRINCIPALE REALIZZATA CON BICCHIERI E BARATTOLO DI VETRO, SUCCESSIVAMENTE HO MODELLATO LA FORMA DEL VULCANO UTILIZZANDO FOGLI DI GIORNALE CON SCOTCH DI CARTA. IN ULTIMO HO RIVESTITO LA STRUTTURA CON FOGLI DI CARTA SCOTTEX INTRISI DI UNA MISCELA DI COLLA E ACQUA.

TRASCORSO IL TEMPO DELL’ASCIUGATURA HO UTILIZZATO DEI COLORI A TEMPERA UNITAMENTE A DELLA CENERE AL FINE DI RENDERE REALISTICO IL MODELLINO.

CENNI STORICI

L’UTILIZZO DELLA CARTAPESTA A FINI ARTISTICI È NOTO IN ITALIA SIN DAL CINQUECENTO.

ESISTONO VARIE TECNICHE DI LAVORAZIONE DELLA CARTAPESTA: RIDUZIONE DELLA CARTA IN STRALCI DA PESTARE CON COLLA OPPURE DI CARTA IN POLTIGLIA MESCOLATA ANCH’ESSA CON COLLA.

PER GLI OGGETTI PICCOLI, COME MASCHERE O SIMILI, È MEGLIO UTILIZZARE DELLA CARTA RICICLATA DI STRACCI AZZURRA O CARTA DA PANE, REPERIBILE NEI NEGOZI D’ARTE E NELLE CARTOLERIE, IMBEVUTA DI COLLA DA PARATO PREPARATA CON ACQUA. I REALIZZATORI DI CARRI DI CARNEVALE, INVECE, USANO LA TECNICA DELLA CARTA DA CALCO, CHE PERMETTE REALIZZAZIONI DI GRANDI DIMENSIONI.

I MAESTRI DI QUESTA TECNICA SONO I CARRISTI DEI FAMOSI QUALI IL  CARNEVALE DI SCIACCA E QUELLO  DI ACIREALE.

ARTE E IMMAGINE

CON QUALI COLORI POSSIAMO RAPPRESENTARE L’ETNA ED IL TERRITORIO CIRCOSTANTE?

IL PARCO NATURALE DELL’ETNA, DAL 1987,  ED IL TERRITORIO CIRCOSTANTE SI CONTRATTISTINGUONO PER I SEGUENTI COLORI:

ROSSO DELLA LAVA INCANDESCENTE

NERO DELLA ROCCIA MAGMATICA

VERDE DELLA MACCHIA MEDITERRANEA

BLU DEL MARE

INOLTRE IL BIANCO DELLA NEVE CHE DURANTE IL PERIODO INVERNALE RICOPRE IL VULCANO

FESTA DELL’AUTONOMIA SICILIANA

PENSIERO SICILIANO

L’ELABORATO GRAFICO PITTORICO È SCATURITO DALLO STUDIO DELLA LEGGENDA DELLE ANTICHE ORIGINI DELLE TESTE DI MORO E DA ALCUNE RIFLESSIONI MATURATE SUCCESSIVAMENTE.

ATTRAVERSO TALE OPERA HO VOLUTO TRASMETTERE UN DUPLICE MESSAGGIO:

DA UNA PARTE HO RICHIAMATO L’ATTENZIONE DELL’OSSERVATORE AD  UNA SICILIA FATTA DI ODORI, COLORI, ARTE, GUSTO E BELLEZZE NATURALI CHE, COSÌ COME I DECORI DELLA TESTA DI MORO, FUNGONO DA ORNAMENTI ARRICCHENDONE IL TERRITORIO;

DALL’ALTRA PARTE HO MESSO IN RELAZIONE IL PENSIERO UMANO CON GLI ELEMENTI TIPICI DELLA SICILIANITÀ, L’UOMO E LA TERRA CHE RISULTANO UNITI DA UN SALDO LEGAME FONDATO SU UNA COSTANTE E SAPIENTE RICERCA NEL TEMPO.

LA TECNICA CHE HO UTILIZZATO È STATA QUELLA DEL COLLAGE DI IMMAGINI SPARSE SU UNO SFONDO CHE, SEPPUR PIANO, VUOLE RIPROPORRE IL CONCETTO DI TRIDIMENSIONALITÀ ATTRAVERSO LA SAGOMA DEL VOLTO DEL MORO. LO SFONDO È STATO DIPINTO CON LA TECNICA DELLA SFUMATURA DEI COLORI A PASTELLO.

EDUCAZIONE MUSICALE

COS’E’ UN INNO?

E’ UN COMPONIMENTO POETICO ABBINATO  ALLA MUSICA, DI FORMA STROFICA E DI ARGOMENTO ELEVATO: PATRIOTTICO.

INNO MADRETERRA

MATRITERRA

MADRETERRA È L’INNO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA,  IL PRIMO INNO REGIONALE ITALIANO, CHE È STATO COMPOSTO DAL MAESTRO VINCENZO SPAMPINATO.

COMMISSIOINATO NEL 2001 A SEGUITO DI CONFERIMENTO DI INCARICO DA PARTE DELL’ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA, MADRETERRA È STATO ESEGUITO IN PUBBLICO PER LA PRIMA VOLTA AL TEATRO ANTICO DI TAORMINA IL 14 GIUGNO 2003 DALL’ORCHESTRA SINFONICA SICILIANA E DAL CORO MUSA 2000.

MADRETERRA

SEI TU IL SORRISO CHE FA RITORNARE
SEI LA MONTAGNA DI CUI SENTI IL CUORE
CON L’UNIVERSO NON TI CAMBIEREI!
MADRETERRA DI UOMINI E DEI
SEI TU L’INVERNO CHE RIESCE A SCALDARE
L’ESTATE ANTICA CHE FA INNAMORARE
SEI LA COMETA CHE IO SEGUIREI
MADRETERRA DI UOMINI E DEI
SICILIA TERRA MIA TRIANGOLO DI LUCE IN MEZZO AL MONDO
SICILIA TERRA MIA UN SOLE ONESTO CHE NON HA TRAMONTO!
SICILIA SEI COSÌ… IL PARADISO È QUI!
TRA LE TUE BRACCIA È NATA LA STORIA
SULLA TUA BOCCA « FRATELLI D’ITALIA »!
E PER DIFENDERTI IO MORIREI
MADRETERRA DI UOMINI E DEI
SICILIA TERRA MIA TRIANGOLO DI PACE PER IL MONDO
SICILIA TERRA MIA TU « ROSA AULENTISSIMA » NEL TEMPO
SICILIA TERRA MIA BANDIERA LIBERATA IN MEZZO AL VENTO
SICILIA SEI COSÌ… IL PARADISO È QUI!

PER FISSARE LE CONOSCENZE