Era una tranquilla mattina del 23 maggio 2019 quando al CFP di Monte Olimpino si sentì un urlo agghiacciante provenire dal piano inferiore.
Subito i professori tranquillizzavano le classi dicendo di stare tranquilli e fermi ognuno al loro posto.
I professori si precipitarono in nella cucina a postazioni dove trovarono la professoressa Rossini terrorizzata davanti al cadavere dello chef Molteni a terra con la pancia in alto, in una pozza di sangue, con dei tagli sul collo e con un coltello a fianco.
Subito suonò l’allarme e tutti gli alunni si precipitarono all’esterno dove la prof Porciani disse loro di stare calmi e che sarebbero venuti i loro genitori a prenderli.
Una volta che tutti gli alunni erano andati via potevano iniziare le indagini.
Il prof Tettamanti si propose come detective perché tempo prima aveva seguito un corso da investigatore.
Tutti i professori si recarono in aula magna per iniziare a discutere sul caso,
erano tutti ancora sconvolti dall’accaduto.
Gli indizi portavano a pensare che si fosse trattata di una caduta accidentale anche perché il coltello era vicino alla mano, ed era come se fosse inciampato e caduto sul coltello , ma qualcuno fece notare l’assenza di lividi sul corpo che si sarebbero presentati in caso di una caduta , quindi la teoria della caduta era scartata.
Allora il prof Tettamanti disse che si trattava di omicidio e si iniziò a pensare a chi avrebbe potuto fare una cosa del genere e per quale motivo.
Alcune persone dissero che la prof Ostacchini e lo chef Molteni era da alcuni giorni che litigavano su alcune faccende non conosciute,a quel punto la prof Ostacchini si alzò arrabbiata per essere stata accusata di una cosa del genere,
disse che lei era stata tutto il giorno nella classe 101 per aiutare gli alunni a fare una verifica di matematica e quindi aveva un solido alibi .
Il prof tettamanti chiese se c’erano testimoni che potevano confermare la sua tesi, e il prof Acierno confermò che la prof Ostacchini è sempre stata nella classe 101 e che non si era mai allontanata.
A questo punto il prof Tettamanti era abbastanza confuso sull’accaduto, e chiese perché la prof Rossini era sul luogo del delitto dato che lei stava facendo una lezione nella classe 108 e si era assentata per andare in bagno come da lei detto.
Fecero notare che non aveva senso andare al piano inferiore perché era presente il bagno anche sul piano dove la prof Rossini stava facendo lezione.
Allora la prof Rossini disse che il bagno del primo piano era guasto quindi decise di andare a quello inferiore e colse l’occasione per andare a salutare lo chef Molteni ma lo trovò morto a terra.
Il Prof Tettamanti quindi chiese alla collaboratrice se confermasse che il bagno era guasto, e la collaboratrice rispose che non era assolutamente così e che lei era presente su quel piano e non aveva mai visto la prof Rossini nemmeno avvicinarsi al bagno.
Allora a questo punto era abbastanza chiaro e tutti chi era il colpevole e iniziarono a incolpare la prof Rossini.
La stessa, presa alle strette non potè fare altro che confessare la sua colpevolezza e raccontò che odiava da tempo lo chef perché in diverse occasioni era venuta a sapere
che lui aveva parlato male di lei e del suo operato nella scuola con la direttrice e lei avendo paura di perdere il posto di lavoro decise di uccidere lo chef Molteni e inscenare un incidente.
I presenti chiamarono le autorità e la prof Rossini si consegnò alla polizia.
Published: Mar 24, 2021
Latest Revision: Mar 24, 2021
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