C’erano una volta tre porcellini, Timmy, Tommy e Gimmy, che abitavano ancora nella casa della mamma.
Un giorno la mamma disse loro – Siete ormai grandicelli ragazzi miei, penso sia ora che prendiate la vostra strada!
I tre porcellini, seppur a malincuore, sapevano che era la cosa giusta da fare: erano diventati finalmente grandi e così si fecero forza; si prepararono, salutarono la mamma e si incamminarono allegri e felici per il sentiero.
– Fate attenzione al Lupo! – si raccomandò tanto la mamma, mentre li salutava.
I tre porcellini sorrisero, la salutarono e proseguirono nel loro cammino.
Ma, nascosto tra i cespugli, il Lupo stava osservando la scena, e già immaginava il sapore gustoso di qui tre porcellini!
Dopo un po’, Timmy vide un bel covone di paglia dorata.
– Potrei costruire la mia casetta con quella paglia… Ci metterei pochissimo, così potrei subito andare a giocare! – pensò Timmy, e così salutò i suoi fratellini, costruì molto velocemente la casetta e poi andò a giocare.
Poco dopo anche Tommy decise di fermarsi – Io costruirò la mia casetta qui, dove ci sono tutti questi rami di legno…
Sì! Costruirò una casetta di legno! Presto potrò salire sul tetto per guardare il bosco dall’alto!
– Va bene fratellino mio, io proseguo sul sentiero, a presto! – disse Gimmy.
Camminando lungo il sentiero Gimmy trovò dei mattoni e pensò:
– Io mi fermerò qui. Costruirò una casa di mattoni. Sarà un lavoro lungo e faticoso, ma certamente il Lupo non riuscirà ad entrare! La mia casetta sarà robusta e sicura! – e così cominciò a costruire la sua casetta.
Il giorno seguente, il Lupo, che aveva spiato i tre porcellini, si presentò alla casetta di paglia di Timmy e disse con la sua vociona:
– Porcellino, porcellino, posso entrare un momentino?
– Non sono mica matto! Tu sei il Lupo! – rispose, pensando di essere al sicuro.
Ma il Lupo si mise a ridere, prese un gran respiro e soffiò così forte che la paglia volò via, e della casetta non rimase nulla…
Timmy corse via più forte che poteva e raggiunse Tommy nella sua casetta di legno.
– Il Lupo con un gran soffio ha fatto volar via la mia casetta!
– Non preoccuparti – rispose Tommy – puoi rimanere nella mia casetta di legno.
Ma poco dopo il Lupo bussò anche lì:
– Porcellino, porcellino, posso entrare un momentino?
I due risposero in coro: – Non siamo mica matti! Tu sei il Lupo!
Ma il Lupo si mise a ridere, prese un gran respiro e soffiò così forte che la casetta di Tommy volò via…
Timmy e Tommy corsero via e andarono da Gimmy.
– Tranquilli fratellini miei, questa è una solida casa di mattoni, e il Lupo non riuscirà a spazzarla via.
Poco dopo il Lupo arrivò.
– Porcellino, porcellino, posso entrare un momentino?
– Non siamo mica matti! – risposero i tre in coro.
Ma il Lupo si mise a ridere, prese un gran respiro e soffiò così forte ma così forte che… non successe nulla!
La casetta di mattoni era ancora lì.
Il lupo allora provò e riprovò, ma niente: neanche uno scricchiolio!
– Entrerò dal camino! – disse, e con un balzo era già sul tetto.
Gimmy capì cosa aveva in mente il Lupo, e quindi preparò un gran pentolone di acqua bollente sul fuoco del camino…
e quando il Lupo si calò giù, finì dritto in pentola!
Il Lupo gridò dal dolore e scappò via!
Da quel giorno anche Timmy e Tommy decisero di rimboccarsi le maniche: costruirono due belle case di mattoni proprio accanto a quella di Gimmy…
…e nessuno vide mai più il Lupo!
Published: Mar 23, 2021
Latest Revision: Mar 23, 2021
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