il primitivismo
che cos’è?
Il primitivismo è un insieme di correnti culturali moderne che individuano la «vera dimensione dell’essere umano e della società» nell’abbandono della modernità e nel ritorno ad uno stile di vita primitivo.
la parola chiave è:
ARTE PRIMITIVA.
Igor Stravinskij
Igor Stravinskij, nato il 17 giugno 1882 a Pietroburgo. Con un padre autoritario e terzo di quattro figli, ebbe dei rapporti difficili in famiglia, trascoreva il suo tempo a Ustyluh.Cominciò a suonare a soli 23 anni con il grande compositore Rimskij-Korsakov. Incotrò nel 1908 Sergej Diaghilev, il quale li affidò la composizione di alcuni balletti, che ebbe un gran successo. Durante la seconda guerra mondiale, va negli Stati Uniti dove si trova a Hollywood, cominciò ad interesarsi a vari stili musicali, (dal folcore della sua terra al jazz) .Dal 1967 la sua salute cominciò a peggiorare e subì vari trattamenti, ma fu in grado a viaggiare a Zurigo e Parigi. Fu colpito da un edema polmonare e nella notte tra il 6 e il 7 aprile del 1971 morì per una crisi cardiaca. Fu sepolto a Venezia nel cimitero di San Michele.
Titolo: Orfeo
Anno: 1946
secondo me quest’opera è Primitiva, sopratutto per gli strumenti che vengono suonati, è una melodia lenta e soave. La musica primitivista, prende spunto da quella africana e precolombiana.
Amedeo Modigliani
Amedeo Clemente Modigliani, nato a Livorno il 12 luglio 1884, è stato un pittore e scultore italiano, celebre per i suoi sensuali nudi femminili e per i ritratti caratterizzati da volti stilizzati, colli affusolati e sguardo spesso assente. Si formò in Italia, andando dalla Toscana a Venezia e passando per il Mezzogiorno, fino a quando non giunse a Parigi nel 1906. entrò in contatto con personaggi come Pablo Picasso e altri. A Parigi frequentò anche importanti scrittori e poeti come, Giuseppe Ungaretti. In Francia conobbe anche la pittrice Jeanne Hébuterne, destinata a divenire sua compagna di vita oltre che musa per i suoi dipinti. Nel 1909 iniziò ad avvicinarsi alla scultura ma, sebbene fosse il suo ideale artistico, dovette abbandonarla ben presto nel 1914 a causa delle precarie condizioni fisiche. Artista bohémien, Modigliani non disdegnò certo il bere e l’uso di sostanze nocive, andando così a compromettere la sua instabile salute fisica già minata dalla tubercolosi, che infatti lo portò alla morte all’età di soli trentacinque anni, proprio all’apice del suo successo. È sepolto nel cimitero parigino di Père-Lachaise, insieme alla sua compagna Jeanne che, incinta del loro secondo figlio, si suicidò solo due giorni dopo la sua morte
Ritratto di Jeanne Hébuterne di profilo
Autore: Amedeo Modigliani
Data: 1918
Tecnica: Olio su tela
Dimensioni: 46×29 cm
Il soggetto è la pittrice Jeanne Hébuterne, con cui Modigliani intrattenne un rapporto sentimentale che durò tutta la loro vita.
Questo quadro può essere riferito alla corrente del primitivismo perché ha dei tratti specifici di questa corrente: il viso e il collo molto allungati, gli occhi vuoti come quelli che dipingevano nell’antichità e l’espressione persa quasi assente.
questo è uno dei pochi dipinti di Modigliani che ha le pupille.
Ritratto di Jeanne Hébuterne di profilo
Tecnica: pennarelli all’alcol, aquerelli e matite colorate.
di Emily De Sousa.
Nudo di Jeanne Hébuterne
tecnica: pennarelli all’alcool.
di Matilde Ghidinelli
Commenti personali
Questo lavoro sul primitivismo, mi è piaciuto un sacco ho potuto conoscere cose nuove. Prima non ero molto convinta, pensavo che riguardasse qualcosa sull’ era primitiva , ma poi conoscendola nello specifico, mi è piaciuto (specialmente i disegni che sembrano molto come quelli primitivi). Grazie a questo progetto ho potuto socializzare di più, e superare la mia paura di parlare in pubblico.
Emily De Sousa.
Questo progetto mi è piaciuto molto, io amo molto l’arte primitiva e avendo avuto questo tema me l’ha fatta piacere ancora di più.
Matilde Ghidinelli.
Published: Feb 3, 2021
Latest Revision: Apr 16, 2021
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