U.F. CIBO E CURIOSITÀ

Alessia Lia 2D

2020/2021

INDICE

• I CERALI:

• TARTE TATIN

• POP CORN

• CORN FLAKES + CAFFE’

• GRANO ARSO

• FARINATA

• GRISSINO

• SANDWICH + PATATINE FRITTE

• ITALIA A TAVOLA:

• PRODOTTI DEL NORD

• GIANDUIOTTOPANETTONE
• RISOTTO ALLA MILANESE

• PRODOTTI DEL CENTRO

• EST!EST!EST!
• FINOCCHIONA
• IL GALLO DEL CHIANTI
• NEGRONI
• GELATO

I CERALI 

Crêpe Suzette

Nel 1895 il principe di Galles andò a mangiare “Cafè De Paris Di Montecarlo e ordinò un dolce.

Durante la preparazione delle  Crêpe per errore cadde del liquore nella pentola. Gli chef erano indecisi se servirle lo stesso e alla fine decisero di si. 

Non sapendo come chiamare questo piatto decisero di farlo decidere al principe.

Lui decise di chiamarle  Crêpe Suzette in onore della signora più bella nella sala.

Tarte Tatin

In una piccola città della Francia, le sorelle Tatin stavano preparando la loro torta di mele. una delle due sorelle si dimenticò di mettere la pasta sfoglia, così dopo aver cotto la torta decise di aggiungere la pasta sfoglia e di capovolgere la torta dopo averla cotta.

Così naque la Tarte Tatin.

Popcorn

I Pop Corn naquero in Messico, nello Yucatan, circa 10 ° 000 anni fa.

Per sbaglio caddero su della cenere ardente dei chicchi di pannocchia.

Gli antichi maya per spaventare i conquistadores.

CORN FLAKES

Un cuoco lasciò il mais sul fuoco e se ne dimenticò.

per non buttare via il composto decise di schiacciare il mais pensando di creare una sfoglia compatta ma il composto si spaccò creando tante piccole foglie.

Decise di servirle come colazione con il latte.

Caffè

Il pastore Kaldi porta a pascolare le sue capre nell’altopiano di Kaffa, Etiopia, Africa (il nome Caffè deriva da Kaffa).

Kaldi nota che le sue capre dopo aver mangiato delle bacche rosse diventano agitate e decise di prendere alcune bacche, abbrustolirle e mettere la polvere ottenuta in acqua calda e così nasce il primo caffè della storia.

nel 1900 in italia più precisamente in Piemonte ea Torino fù inventata la prima macchina del caffè.

Grano Arso

Nel 1861 in Puglia, più precisamente a Foggia i contadini ricchi dopo la mietitura bruciavano i campi per renderli più fertili ma in mancanza di altro ai contadini poveri andava bene e dato che la farina bianca costava tanto quindi quel poco che avevano e lo aggiungevano al grano arso.

La Farinata

Durante una guerra tra la flotta pisana e la flotta genovese, i genovesi vincono e trasportano i prigionieri sulla loro nave.

Durante una tempesta nella stiva si mischiarono i prodotti trasporti: olio e ceci insieme all’acqua di mare.

Questa poltiglia venne data ai prigionieri e successivamente cotta su uno scudo di rame oggi chiamato “testo”.

Questa è la prima farinata della storia.

I Grissini

Nel 1679 a torino Carlo Amedeo II, duca di Savoia, bambino di 4 anni ha un problema, soffre di problemi di digestione.

Il dottore Teobaldo Pecchio capì subito qual’era il problema, non riusciva a digerire il pane lievitato allora chiese Ghersa, il panettiere del paese di fare una ghersin.

Più avanti Napoleone Bonaparte amante dei si fece portare settimanalmente direttamente da Torino i grissini.

Sendwich

John Montagu (il conte di sandwich), aveva una vita frenetica, due mogli, molti figli e diverse amanti, amava la vita, il gioco (carte) e non si voleva mai fermare nemmeno per mangiare.

Chiese al cuoco di mettere roastbeef e salse all’interno di due fette di pane imburrate, per non smettere di giocare a carte, mangiando con una mano solo.

Dopodiché gli altri giocatori chiedono di avere lo stesso “piatto”, il nome di questo piatto lo decise Jhon Montagu.

Patatine Fritte

Le patate provengono dall’America e arrivano in Europa dopo il 1492, ma vengono utilizzate solo dal 1700 perché prima gli spagnoli provarono a mangiarle crude ed avevano gusto terribile.

Le patate vengono fritte dalla fine del 1700.

Nacquero le patate tagliate a bastoncino ma questo taglio se lo contengono i belgi ei francesi. I belgi erano abituati a friggere i pesci piccoli pescati nel fiume Mosa, quando d’estate il fiume ghiacciava tagliavano le patate a forma di pesciolino e le friggevano al posto dei pesci. I francesi ritengono che sia per merito di Parmentier se le patate vengono coltivate in Francia. Parmentier fa coltivare le patate nel giardino del re per far crede che sia un cibo da re. Lo stratagemma funziona e le patate vengono coltivate e consumate.

Successivamente durante la metà dell’ottocento negli USA nacquero le chips, un cuoco afroamericano (Gorge Crum) decide di tagliare le patate in foglie finissime perché un cliente lamentava il fatto che fossero troppo spesse. Il cliente apprezzò questo nuovo piatto.

I PRODOTTI DEL NORD

ITALIA A TAVOLA

I  GIANDUIOTTO

Nel 1806 Napoleone blocca le navi inglesi in Europa nonchè il commercio dei prodotti dell’America (cacao e zucchero) ma il problema fu il cacao perchè lo zucchero dal 1747 si iniziò a coltivare anche in Europa.

Nel 1865 a Torino, il maestro cioccolatiere Michele Prochet, su indicazione di un giovane apprendista inventa un cioccolatino così piccolo da essere consumato in un boccone, a base di nocciole Piemontesi al posto del cacao per il costo troppo eccessivo.

la forma triangolare è data dalla maschera di carnevale gianduia

PANETTONE

Nel 1400 a Milano Ludovico Sforza, detto il “moro”, organizza molti banchetti e in uno di questi, per natale, lo chef da il compito all’apprendista Toni di togliere al momento giusto il dolce dal forno ma lui si addormenta e lo brucia, lo chef è disperato.

Per questo motivo Tonipropone di utilizzare un impasto che aveva preparato lui con farina, burro, uova, scorsza di cedro e uvetta, lo chef accetta modellando l’impasto a forma di cilindro, lo mettono nel forno e lo servono caldo, così nacque il panettone

RISOTTO ALLA MILANESE

il risotto alla milanese fu nato nel 1574, durante le nozze della figlia del capo cantiere. il mastro Valerio aveva un assistente chiamato Zafferano, il quale aveva l’abitudine di mescolare un po’ di questa spezia ai suoi colori, così da renderli più vivaci.

Durante il matrimonio della figlia di Valerio, l’assistente, forse per gioco, si accordò con il cuoco per aggiungere un po’ di zafferano nel risotto servito con burro. La reazione degli invitati fu sorprendente: lo zafferano oltre ad aver aggiunto un sapore molto buono al piatto, lo stesso colore dell’oro, simbolo di ricchezza e prosperità.

Da quel giorno, il risotto color giallo preparato a Milano divenne uno dei piatti più famosi in quel periodo.

I PRODOTTI DEL CENTRO

ITALIA A TAVOLA

EST! EST! EST!

è un vino bianco che si produce in provincia di Viterbo, vicino al lago di Bolsena, nel paese di Montefiascone.

nel dodicesimo secolo un vescovo di nome Defuk, amante del buon vino, era solito mandare un coppiere alla ricerca di taverne con buon vino.

L’accordo era che trovato il buon vino, il coppiere doveva scrivere sulla porta della locanda “EST”, un’espressione latina che significa “c’è (il buon vino qui)”.

quando il coppiere giunse a Montefiascone, scrisse per tre volte la parola “EST” sulla porta perché trovò un vino a tre stelle.

Defuk lasciò tutti i suoi beni alla città di Montefiacone, con la richiesta che qualcuno versasse del buon “EST! EST! EST!” sulla tomba in occasione della sua morte.

FINOCCHIONA

Si narra che Nicolò Machiavelli fosse anche un buongustaio ed alcuni passi di lettere testimoniano il suo grande interesse per la finocchiona.

inizialmente presente e diffusa particolarmente nella zona di Firenze e viene confezionata in forme grandi rispetto a quelle di un salame normale

IL GALLO DEL CHIANTI

Dopo anni di conflitti tra Firenze e Siena, fu deciso il confine tra le due repubbliche nel punto in cui si sarebbero incontrati due cavalieri, uno fiorentino e l’altro senese, partiti dalle loro rispettive città al canto del gallo.

Le due città scelsero il loro gallo che avrebbe dato via alla competizione; Siena scelse un gallo bianco, che accudirono e nutrirono con mille attenzioni, mentre Firenze ne scelse uno nero, che lasciarono al buio senza cibo.

Il gallo nero cantò presto, affamato dalla sera prima, mentre quello bianco si svegliò tardi dopo aver mangiato molto ed essersi rilassato.

I due cavalieri si incontrarono a Fonterutoli, a pochi chilometri da Siena, fu così che il Chianti passò sotto il potere di Firenze.

NEGRONI

Il negroni è un cocktail nato nel 1919 a Firenze, per mano di un cliente chiamato Camillo Negroni, che dopo aver viaggiato in America e in Inghilterra, ritornò a Firenze e chiese al suo bartender Fosco Scarselli di preparargli l’aperitivo del momento, ossia l’Americano composto da vermouth e bitter, facendogli aggiungere del gin e per differenziarlo gli disse di aggiungere una fetta di arancia al posto della classica scorza di limone.

IL GELATO

L’antenato del gelato è il sorbetto, parola che secondo alcuni deriva dall’arabo sharber (sorbire), per altri dal latino serbeo (sorbire, succhiare).

Nei primi anni del millecinquecento, a Firenze nella corte dei Medici durante una competizione culinaria vinse il cuoco Ruggeri che riuscì a preparare il piatto più singolare mai visto, un composto di neve, frutta e zucchero.

Caterina de’ Medici decise di volere Ruggeri al suo matrimonio con Enrico II, futuro re di Francia, e chiese di preparare un dolce così da stupire gli ospiti; Ruggeri preparò la sua ricetta di “ghiaccio all’acqua inzuccherata e profumata” che conquistò gli invitati che oltre ad essere buono era un piccolo monumento.

Più di un secolo dopo il siciliano Francesco Procopio de’ Coltelli nel 1686 apre il primo caffè-gelateria a Parigi, chiamato “Cafè Procope”, qui le persone venivano principalmente per prendere “acqua gelata” cioè una granita, sorbetto di fragola, i “fiori d’anice” e i “fiori di cannella”.

Procopio diventa così famoso che Re Luigi XIV, Re Sole, lo incarica di fornire la corte reale di Francia.

Nel 1777, sempre grazie ad un italiano,  apre la prima gelateria anche in America e grazie ad alcuni prodotti provenienti dal Nuovo Mondo il gelato oltre alla frutta viene preparato al caffe e al cioccolato.