Snam è una delle principali società di infrastrutture energetiche al mondo. Grazie a una rete sostenibile e tecnologicamente avanzata garantisce la sicurezza degli approvvigionamenti, abilita la transizione energetica e favorisce lo sviluppo dei territori.
Tra i compiti di Snam, ad esempio, vi è la gestione del sistema di gas naturale in Italia, garantendone la sicurezza e la riduzione al minimo del rischio di discontinuità del servizio. Il ruolo di Snam è assolutamente determinante per lo sviluppo del Paese e il suo successo è di importanza cruciale per i cittadini e il sistema industriale italiano.
SVILUPPO SOSTENIBILE
Lo sviluppo sostenibile consente alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri (rapporto di Brundtland 1987).
Ha tre componenti fondamentali:
- Sostenibilità economica: capacità di generare reddito e lavoro per il sostentamento della popolazione;
- Sostenibilità sociale: capacità di garantire condizioni di benessere umano equamente distribuite per classi e genere;
- Sostenibilità ambientale: capacità di mantenere qualità e riproducibilità delle risorse naturali.
Cosa deve fare una società per essere considerata sostenibile?
Un’azienda sostenibile nel fare le sue scelte imprenditoriali deve tener conto delle esigenze ambientali e sociali del territorio.
Snam ha definito un piano per diventare Net Zero Carbon al 2040, che identifica obiettivi ambiziosi e azioni concrete a breve, medio e lungo termine i quali prevedono la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra al 2030.
Il nuovo piano Net Zero Carbon prevede una progressiva riduzione delle emissioni Scope 1 e 2, in linea con gli impegni definiti nell’Accordo di Parigi per contenere l’innalzamento della temperatura globale a non più di 1,5°C, e un graduale contenimento delle emissioni Scope 3, attraverso una sempre maggiore sensibilizzazione e coinvolgimento della catena del valore, in primis fornitori e società partecipate.
Per raggiungere gli obiettivi previsti nel piano Net Zero Carbon, Snam ha pianificato diverse azioni per ridurre le proprie emissioni Scope 1 e 2, raggruppabili in 3 macro-ambiti:
Riduzione delle emissioni delle operation di Snam:
– interventi e applicazioni di Best Practices per contenere al minimo le emissioni di metano;
– riduzione delle emissioni di CO2 e del fabbisogno energetico di Snam, anche grazie all’installazione di nuovi elettrocompressori macchinari più efficienti nelle centrali di spinta e stoccaggio del gas;
– utilizzo di energia elettrica rinnovabile.
Riduzione delle emissioni degli edifici e della flotta aziendale di Snam:
– pianificazione del trasferimento in una nuova sede con certificazione LEED GOLD;
– utilizzo di energia elettrica green prodotta da impianti fotovoltaici;
– conversione del parco mezzi aziendale in mezzi a metano.
Sviluppo dei gas verdi:
– sviluppo e inserimento nella rete di nuovi gas verdi, quali il biometano e l’idrogeno.
In particolare, per quanto riguarda la propria catena di fornitura, Snam:
- ha inviato questionari semplificati per iniziare a mappare le emissioni di gas ad effetto serra tutti i fornitori;
- ha richiesto ai propri fornitori più significativi in termini di procurato di compilare il Questionario CDP Supply Chain;
- sta avviando gruppi di lavoro con cluster comparabili di fornitori per definire obiettivi di riduzione e strategie comuni.
Inoltre, Snam sta avviando un dialogo per il contenimento delle emissioni delle società partecipate, attraverso l’organizzazione di workshop e training per la condivisione delle best practice e prevedendo un coinvolgimento diretto anche dei propri partner commerciali, nonché soci.
Snam adotta procedure che garantiscono una salvaguardia dell’ambiente e una tutela della biodiversità in tutte le fasi della sua produzione.
In fase di progettazione si presta molta cura nel cercar la soluzione più ecosostenibile, studiando il territorio circostante e attraverso la procedura di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale). Una volta ottenute le autorizzazioni, vengono progettate e realizzate misure di salvaguardia ambientale con azioni di ripristino e con l’obiettivo di ridurre al minimo o azzerare gli impatti sull’ambiente e soprattutto sulla biodiversità.
I progetti di monitoraggio ambientale che vengono svolti servono a verificare i progressi ambientali eseguiti, confrontando le condizioni ambientali originarie con quelle ottenute dopo i ripristini.
Gli obiettivi di tutto ciò sono: il rimboschimento, con la tutela di aree e biodiversità differenti e le “cure culturali” ovvero la cura e la manutenzione delle nuove aree verdi.
Published: Jan 26, 2021
Latest Revision: Jan 26, 2021
Ourboox Unique Identifier: OB-1020263
Copyright © 2021