“L’occhio non vedrebbe mai il sole se non fosse già simile al sole, né un’anima vedrebbe il bello se non fosse bella”.
PLOTINO
203-270 d.C.
FONTE: citato in Enneadi del biografo Porfirio
DATA: III-IV secolo d.C.
CAMPO: etica
Plotino elabora il principio dell’Uno, un principio infinito, eterno, completo e perfetto.
La sua caratteristica più importante è la sovrabbondanza, perchè dà origine i due ipostasi: l’intelletto di grado più vicino all’Uno e l’anima di grado più lontano dall’Uno e il principio vitale che troviamo in tutti gli esseri. L’intelletto è l’essere e resta fermo, mentre l’anima tende verso l’Uno, oppure verso il mondo sensibile generando tutte le cose.
Secondo il filosofo l’anima prova nostalgia dell’Uno bene, dunque tende a ritornare verso quest’ultimo. L’anima può ritornare verso l’Uno attraverso 4 diverse vie di ritorno: la via della virtù, la via dell’arte, la via dell’amore e la via dell’estasi.
Questo circolo infinito costituito dalle vie di generazione dall’Uno e da quelle di ritorno ad esso è chiamato “percorso dialettico”.
Attraverso questa citazione Plotino riprende la sua teoria
spiegando come l’anima riesce a ritornare all’Uno bene.
Secondo il filosofo, l’anima riconosce il bello nei corpi, ovvero qualcosa che deriva dall’Uno bene, è come se avesse una memoria e si ricordasse da dove proviene.
SANT’AGOSTINO
354-430 d.C.
FONTE:
DATA:
CAMPO:
SANT’ANSELMO
1033-1100 d.C.
FONTE:
DATA:
CAMPO:
TOMMASO D’AQUINO
1225-1274 d.C.
FONTE:
DATA:
CAMPO:
GUGLIELMO DI OCKHAM
1228-1347 d.C.
FONTE:
DATA:
CAMPO:
Published: Dec 15, 2020
Latest Revision: Dec 15, 2020
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