«… Paura dell’ignoto. Hanno paura delle nuove idee. Sono pieni di pregiudizi. Non si basano su qualcosa di reale, ma su… se una cosa è nuova, io la rifiuto immediatamente perché mi spaventa. Quello che fanno è attenersi a ciò che è familiare. Sapete, per me, le cose più belle di tutto l’universo, sono le più misteriose.»
(Wayne Walter Dyer)
Cit. “Quando il giorno incontra la notte”
Dopo aver visto il filmato pensiamo che…
La nostra normalità potrebbe essere la diversità per gli altri.
Samuel
Le diversità si possono scambiare.
Matilda
La diversità non è un difetto.
Alessandro
Ognuno ha i suoi pregi e i suoi difetti
Giada
Da un male può nascere un bene.
Alice
L’albero e il bambino
C’erano una volta un albero e un bambino, il bambino era molto basso e l’albero era alto.
I due non andavano d’accordo per la loro altezza, il bambino voleva diventare alto come l’albero.
L’albero non voleva che il bambino rimanesse là ad osservarlo. Il bambino si mise a piangere per i modi bruschi dell’albero, l’albero si sentì in colpa per il suo gesto.
Allora decise di aiutare il bambino a realizzare il suo sogno, abbassò uno dei suoi rami e fece salire il bambino e lo trasportò fino alla cima. Il bambino era felicissimo.
I due diventarono subito amici e si vollero bene nonostante le loro differenze.
Giada
Il mare e la terra
C’erano una volta il mare e la terra che non andavano molto d’accordo perché gli uomini, abitanti della terra, inquinavano il mare e, quando il mare lo diceva alla terra, quest’ultima non gli credeva.
Un giorno però la terra si accorse della malvagità degli uomini, che ormai stavano consumando tutte le sue risorse e volle scusarsi con il mare per non avergli creduto. Fu così che il mare e la terra fecero pace e cominciarono ad andare d’accordo.
Matilde
Il sole e la nuvola
C’era una volta il sole che era molto vanitoso. Gli piaceva vantarsi con tutti della sua bellezza.
Il sole aveva come amica una nuvola, che spesso però era triste, perché il sole la prendeva in giro dicendole “ Tu sei una nuvola che può solo fare la pioggia o trasformarsi in qualche forma”.
A queste parole la nuvola piangeva e faceva il temporale.
Ma un giorno la nuvola si stancò e cominciò a scagliare fulmini e saette contro il sole. Andarono avanti per giorni, finché la nuvola non se ne andò e non si parlarono più per mesi e mesi. La nuvola però piangeva ogni giorno, perché le mancava il suo unico amico. Allora tornò; sole e nuvola si chiesero scusa a vicenda, finché un giorno non si scambiarono di posto e videro che non c’erano differenze tra l’uno e l’altra, così si abbracciarono e rimasero amici per sempre.
Matilda
Siamo tutti uguali e tutti diversi.
Scopriamo i nostri aspetti positivi e le nostre differenze.
Dalla paura può nascere un pregiudizio.
Published: Dec 5, 2020
Latest Revision: Feb 5, 2021
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