Ricercare immagine grotta di Altamira

LA GROTTA DI ALTAMIRA 

La grotta di Altamira è situata nella parte settentrionale della Spagna. Oggi qui, sorge il Museo di Altamira, dichiarato patrimonio dell’UNESCO nel 1985. La grotta rappresenta uno dei più grandi esempi di pittura rupestre preistorica in Europa. Le immagini che vi sono dipinte sono state prodotte nel Paleolitico, dai 35.000 ai 12.000 anni fa. La grotta è rimasta nascosta fino al 1879. In quell’anno, l’archeologo Sanz de Sautuola, accompagnato dalla sua cara figliola, scoprì l’esistenza della caverna. Sul soffitto della grotta sono rappresentate figure di animali enormi, infatti per l’uomo preistorico gli animali come bisonti, cinghiali e cervi costituiscono la risorsa basilare per la vita. Gli storici ipotizzano che le pitture rupestri rappresentino momenti rituali propiziatori o celebrativi. 

IL BISONTE DI ALTAMIRA

Il bisonte di Altamira è molto grande, si notano dei peli neri sopra alla schiena, sotto alla pancia, nelle orecchie. È raffigurato di profilo, sono visibili solo un corno, un occhio e quattro zampe molto piccole rispetto al corpo molto possente. Possiede, inoltre, una coda piccola e nera che si distingue dal colore del corpo che è marrone scuro e in certi punti rossiccio.  

La pittura è conservata molto bene e la maggior parte dei colori sono ancora ben definiti.  

FUNZIONE DELLE PITTURE RUPESTRI

La funzione della pittura rupestre era legata, probabilmente, ai riti magici propiziatori della caccia.

L’uomo preistorico pensava di avere più probabilità di catturare la preda se prima della battuta di caccia si impossessava dell’animale attraverso la rappresentazione sulle pareti della grotta.

LE MANI

Le pitture rupestri delle mani nella grotta di Altamira, sono prodotte dalle mani poggiate sulla parete della caverna spruzzate di colore. Gli studiosi ipotizzano che siano stati utilizzati strumenti realizzati con ossa che permettevano di spruzzare il colore, così il pigmento raggiungeva la mano posata sulla roccia colorando solo la superficie scoperta. Le composizioni sono ottenute grazie all’ aggiunta delle applicazioni di colore contro le mani poggiate sulla parete, tendenzialmente le mani erano aperte verso l’alto.  

ILLUSTRAZIONE FUMETTO (DA REALIZZARE IN CLASSE)

VENERE DI WILLENDORF

Le Veneri paleolitiche sono piccole statue preistoriche raffiguranti donne con gli attributi sessuali molto pronunciati e ritratti con un certo realismo.​

Le Veneri rappresentano le prime raffigurazioni del corpo umano. Sono di dimensioni minute (alcune intorno ai 20 cm, altre di soli 4 cm).  ​

La Venere di Willendorf ha un’altezza di 11 cm, realizzata in pietra calcarea e fu dipinta con un color Rosso Ocra, colore archetipico della passione, e del sangue mestruale che annunciava la rinnovata capacità della donna di poter dar seguito di nuovo alla vita e mettere così a freno la paura dell’oblio. Le braccia sottili sono congiunte sul seno, e il volto non è visibile; la testa si direbbe coperta da trecce o da un qualche genere di copricapo di “perle”. Ora questa venere si ritrova al museo di Vienna Naturhistorisches museum ).

LA FUNZIONE DELLA VENERE DI WILLENDORF

Le funzioni della Venere di Willendorf si possono capire dall’aspetto della donna; probabilmente era una Dea-Madre legata ai riti magici-propiziatori della fertilità sia per le persone (garantire la sopravvivenza della specie) che per far riprodurre le piante. Probabilmente  veniva conficcata nel terreno per generare la “magia”. 

ILLUSTRAZIONE FUMETTO (DA REALIZZARE IN CLASSE)

I DOLMEN

I Dolmen sono architetture megalitiche, probabilmente erano  monumenti funerari (dell’età neolitica ed eneolitica), diffusi in varie località dell’Europa Il dolmen è formato di una grande pietra piatta poggiante su poche altre pietre rudi infisse verticalmente nel suolo. 

I dolmen sono costituiti da due o più piedritti verticali che sorreggono l’architrave costituito da uno o più lastroni orizzontali. La costruzione era in origine ricoperta, protetta e sostenuta da un tumulo. 

DESCRIZIONE DOLMEN

FUMETTO ILLUSTRAZIONE (DA REALIZZARE IN CLASSE)

DESCRIZIONE DEL MENHIR

ILLUSTRAZIONE FUMETTO DEL MENHIR (IN CLASSE)